Il corso di alfabetizzazione digitale Ata riconosciuto dal MIUR sta guadagnando terreno grazie al recente CCNL 2019-21 del 18 gennaio 2024, soprattutto per quanto riguarda il personale ATA.
Una disposizione di grande importanza è presente nel comma 10 dell’articolo 59: essa introduce una novità per i dipendenti inclusi nelle Graduatorie di circolo e di istituto di III fascia.
Secondo questa disposizione, coloro che non sono in possesso della certificazione internazionale di alfabetizzazione informatica dovranno ottenerla entro un anno dalla data di entrata in vigore della normativa.
Trascorso questo periodo, chi non avrà ottenuto la certificazione di alfabetizzazione digitale per ATA perderà il diritto di rimanere in graduatoria, perché il possesso di questo nuovo titolo è un requisito essenziale per l’accesso.
Che cos’è la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale?
La Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è la vera grande novità contenuta nel CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21. Stando al testo del contratto, la stessa avrebbe dovuto rappresentare fin da subito un requisito d’ accesso per tutte le figure professionali del Personale ATA, ad eccezione del Collaboratore scolastico (vale 0,25 punti come certificazione di informatica, ma solo per collaboratore scolastico, per tutti gli altri ruoli vale solo come requisito d’accesso e non dà punteggio).
Tuttavia, grazie all’emendamento al decreto Milleproroghe presentato da Fratelli d’Italia e Lega, si è decisa una proroga di un anno valida indistintamente per tutti, anche per i nuovi inserimenti. Ragion per cui ci sarà tempo fino al 1° maggio 2025 per conseguire la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD).
Come specificato nella dichiarazione congiunta n. 5 del CCNL, la CIAD deve essere rilasciata da un ente accreditato presso l’ente di accreditamento nazionale (Accredia) che attesta la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei, inoltre, la stessa certificazione deve essere:
- registrata presso il medesimo ente di accreditamento,
- essere in corso di validità all’atto dell’iscrizione in graduatoria,
- attestare il superamento di un test finale relativo all’acquisizione delle competenze informatiche richieste.
Tra le competenze digitali in questione bisogna padroneggiare la conoscenza dei sistemi operativi, di word processor, di fogli elettronici, di gestione della posta elettronica.
Quale corso di alfabetizzazione digitale conseguire?
Di recente, anche Certipass ha voluto fornire alcuni chiarimenti riguardanti la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, sottolineando appunto il fatto che la stessa debba necessariamente essere rilasciata da un ente debitamente accreditato presso Accredia, che deve, a sua volta, attestare la competenza e l’indipendenza degli organismi di certificazione e la conformità delle certificazioni ai framework europei.
Ad ogni modo, l’introduzione dell’obbligo di conseguire una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale rilasciata da un ente accreditato presso Accredia – circostanza non contemplata dalla bozza del CCNL sottoscritta a luglio – ha creato non poca confusione ed ansia.
La stessa Certipass, infatti, ha dichiarato di non essere stata preventivamente informata di questa modifica. Anche se va sottolineato che la stessa può contare sulla certificazione informatica EIPASS 7 Moduli Standard, regolarmente accreditata presso Accredia.
Per coloro che hanno conseguito, o stanno per conseguire, la Certificazione Eipass 7 Moduli User sarà, tuttavia, sufficiente sostenere un esame integrativo di convalida per adeguarsi alla nuova normativa.
Allo stesso modo, tuttavia, corrisponde ai requisiti tracciati nella dichiarazione congiunta n. 5 anche la Certificazione EDSC rilasciata da Intertek Italia su piattaforma IdCert, accreditata secondo lo schema DigComp 2.2 presso Accredia dal 2022.
EIPASS 7 Moduli User
Per quanto riguarda la certificazione informatica EIPASS – certamente una delle più note e diffuse – è importante notare che la versione registrata presso Accredia è la EIPASS 7 Moduli Standard. Questa registrazione si basa su una procedura soggetta a regolari revisioni da parte di Accredia.
Il corso EIPASS 7 Moduli User, invece, attesta il possesso di competenze intermedie nell’utilizzo degli strumenti ICT, seguendo le linee guida stabilite dall’Unione Europea. Tuttavia, come abbiamo già evidenziato, sarà sufficiente sostenere un esame unico integrativo di convalida per passare dalla Certificazione EIPASS 7 Moduli User alla Eipass 7 Moduli Standard.
Nello specifico, il programma del corso EIPASS 7 Moduli User è così strutturato:
- Fondamenti dell’ICT (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione);
- Sicurezza informatica;
- Navigazione e ricerca di informazioni su Internet;
- Comunicazione in linea;
- Elaborazione di documenti di testo;
- Uso di fogli di calcolo;
- Creazione di presentazioni.
La Certificazione EDSC DigComp 2.2 di Intertek Italia su piattaforma IdCert
Per definire lo schema di certificazione delle competenze digitali dei cittadini, Intertek Italia ha utilizzato come modello l’ultimo aggiornamento 2.2 del Quadro Europeo per le Competenze Digitali dei Cittadini.
Nel dettaglio, per conseguire la Certificazione EDSC DigComp 2.2 di Intertek su piattaforma IdCert, sarà necessario sostenere un esame online. Lo stesso è strutturato in tre parti di complessità crescente:
- prima parte: 42 domande in massimo 40 minuti (livelli di padronanza BASE 1 e BASE 2 del quadro DigComp);
- seconda parte: 42 domande in massimo 40 minuti (livelli di padronanza INTERMEDIO 3 e INTERMEDIO 4);
- terza parte: 84 domande in massimo 80 minuti (livelli di padronanza AVANZATO 5, AVANZATO 6, ALTAMENTE SPECIALIZZATO 7 e ALTAMENTE SPECIALIZZATO 8).
Per superare ciascuna parte sarà necessario rispondere correttamente almeno al 75% dei quesiti.