Messa a disposizione ATA

Messa a disposizione ATA

MAD ATAUno dei modi per potersi avvicinare al mondo della scuola è quello della messa a disposizione ATA. Infatti, quanti non sono ancora entrati nelle specifiche graduatorie possono ugualmente intraprendere tale lavoro.

Una cosa particolare riguardo alla suddetta categoria è il fatto che essa racchiuda al suo interno molti professionisti. Quindi, si parla di collaboratori scolastici, di assistenti amministrativi e di assistenti tecnici.

Ci sono, però, anche i cuochi, gli infermieri, i guardarobieri e i collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie. Infine, come non citare i direttori dei servizi generali e amministrativi.

Quanti vogliano cominciare a operare negli istituti in siffatta divisione possono iniziare a usufruire della messa a disposizione ATA.

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Come si fa la messa a disposizione ATA

La messa a disposizione è anche conosciuta con l’acronimo MAD. Essa è una vera e propria autocandidatura. Infatti, gli interessati a uno specifico ruolo nella scuola possono inviare il proprio curriculum vitae agli istituti.

Qualora le graduatorie proposte risultassero vuote, i dirigenti scolastici possono decidere di usufruire dei servigi di questi soggetti. Le graduatorie sono tre, ognuna per fascia:

  • prima fascia, Graduatorie provinciali permanenti (24 mesi);
  • seconda fascia, Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento;
  • terza fascia, Graduatorie di circolo e d’istituto.

Queste ultime sono riservate a quanti non abbiano ancora raggiunto la quantità di servizio utile per passare di ruolo. Infatti, essa è messa in contrapposizione con la graduatoria 24 mesi.

Nella prima fascia ci sono coloro che hanno alle spalle 23 mesi e 16 giorni di lavoro. Inoltre, vengono calcolati anche i titoli adeguati al caso.

Può capitare, però, che non si abbia ancora avuto modo di iscriversi nella terza fascia. Per tale ragione, la messa a disposizione ATA è indispensabile.

Essa può essere inviata attraverso varie modalità:

  • e-mail;
  • PEC;
  • raccomandata;
  • brevi manu.

Ovviamente, l’invio in modalità telematica è quello maggiormente consigliato. In tal modo si può essere sicuri che la MAD abbia raggiunto il proprio destinatario. Ciò è un ottimo passo per svolgere delle supplenze ATA.

 

Quando inviare MAD ATA

Altra domanda importante riguarda il momento ideale per inviare la messa a disposizione ATA. Sicuramente, risulta essere proficuo inoltrare la MAD ATA prima dell’avvio dell’anno scolastico.

Tra giugno e settembre, infatti, c’è sempre il bisogno da parte delle scuole di fare un riordino dei dipendenti. Da qui potrebbe scaturire la necessità di ricorrere a dei nuovi componenti del personale ATA.

Inoltre, può essere redditizio anche proporsi nel corso dell’anno, in particolare nel periodo natalizio. Per far ciò, è bene che i soggetti interessati inviino la propria candidatura aggiornata. Ciò implica inserire sia i titoli presi sia l’esperienza accumulata sul campo.

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