Nel sistema scolastico italiano, si stanno preparando importanti novità. Tra queste, si palesa l’introduzione dell’operatore scolastico. Si tratta di un inedito professionista che si appresta ad assumere il proprio ruolo a breve.
L’operatore scolastico sarà un lavoratore simile al già esistente collaboratore scolastico, ma con alcune differenze significative. La sua principale incombenza, infatti, sarà quella di fornire del supporto non specializzato agli studenti con diverse forme di disabilità.
Oltre a ciò, avrà anche compiti di assistenza nell’ambito dei servizi amministrativi e tecnici della scuola italiana. Si tratta quindi di una figura che, sin dall’inizio, sembra portare con sé un carico di responsabilità considerevole.
È pertanto fondamentale che tutti coloro che aspirano a far parte del personale ATA siano ben informati su tale figura professionale. In tal modo possono comprendere pienamente le sue attribuzioni e responsabilità.
I compiti dell’operatore scolastico
La figura dell’operatore scolastico è stata presentata all’interno di un documento ufficiale del governo. In particolare, si tratta dell’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021.
L’operatore scolastico è responsabile dei servizi generali all’interno della scuola e non richiede una formazione specializzata. Le sue dimore includono:
- accogliere e sorvegliare gli alunni;
- pulire i locali, gli spazi scolastici e gli arredi;
- vigilare sugli alunni, garantendo la sicurezza durante le attività scolastiche e fornendo assistenza durante i pasti nelle mense scolastiche. Nelle scuole dell’infanzia e primarie, si occupa anche dell’accompagnamento nei servizi e della cura dell’igiene personale;
- custodire e sorvegliare i locali scolastici;
- supporto ai servizi amministrativi e tecnici;
- svolgere attività qualificate, ma non specialistiche, di assistenza e monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie degli alunni con disabilità.
Questo ruolo, come si può vedere, risulta imprescindibile per garantire un ambiente sicuro e pulito all’interno delle scuole. Il tutto fornendo il supporto necessario alle attività quotidiane.
Inoltre, gli operatori scolastici saranno adoperati all’ausilio alle esigenze amministrative e tecniche delle istituzioni scolastiche.
Requisiti di accesso
Per candidarsi per diventare membro del personale ATA, è importante capire i criteri di ammissione. Nel contesto preso in esame, si deve essere consapevoli dei requisiti per diventare un operatore scolastico.
I criteri fondamentali per questa posizione includono il possesso di un attestato di qualifica professionale come operatore dei servizi sociali. Allo stesso tempo, si deve possedere una certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
In alternativa, tutti coloro che sono interessati a tale carriera lavorativa devono avere:
«un diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e certificazione di competenze socio-assistenziali».
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