Molti sono coloro che aspirano a entrare a far parte del mondo della scuola. Contrariamente a quanto si è soliti pensare, i docenti non sono l’unico elemento fondante dell’universo dell’istruzione.
Ogni plesso scolastico, infatti, ha al proprio interno un gran numero di lavoratori, tra cui quelli che fanno parte del cosiddetto personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario).
All’interno di questa categoria si trovano diverse figure professionali, tra cui quella dell’assistente amministrativo, che aiuta a gestire la scuola sotto vari aspetti e, proprio per questo motivo, è indispensabile per diverse attività di segreteria e non solo.
Che cos’è l’assistente amministrativo (AA)?
Come detto in precedenza, il personale ATA è un complesso di professionisti del mondo della scuola, suddiviso in diversi ruoli, per esempio ne fanno parte assistenti tecnici, assistenti amministrativi e collaboratori scolastici. Ognuno di loro ha un compito ben preciso.
L’assistente amministrativo (AA), in particolar modo, è una figura presente in ogni scuola, senza differenze di ordine e grado. Per accedere a questo tipo di mansione si deve essere in possesso del diploma di maturità.
Questa figura del personale ATA aiuta garantire un corretto funzionamento dell’amministrazione scolastica, inoltre si occupa di diverse attività a supporto di quelle didattiche didattiche.
Sebbene si occupi principalmente di compiti relativi alla segreteria didattica, ha una gran varietà di mansioni e responsabilità.
Di cosa si occupa l’assistente amministrativo?
Chi ricopre il ruolo dell’assistente amministrativo ha nelle proprie mani diverse responsabilità. Specialmente all’interno dei grandi istituti, con centinaia di studenti, questa figura non può mancare.
L’assistente amministrativo si occupa della parte burocratica, ma anche di distribuire le paghe tra il personale scolastico e persino di fare l’inventario per l’istituto presso cui lavora.
Gli aspetti burocratici e di segreteria rendono il compito dell’assistente amministrativo di un certo rilievo. Proprio per tale motivo la concentrazione sul posto di lavoro è d’obbligo per evitare problematiche di varia natura.
L’assistente amministrativo, dunque, risulta importante non solo per gli allievi dell’istituto presso cui opera, ma anche per il resto dei colleghi. I docenti, per esempio, si rivolgono a lui nel caso in cui si presenti qualche problematica gestionale.
Documenti e certificazioni, infatti, devono passare necessariamente dall’ufficio dell’assistente amministrativo. L’AA si occupa anche di coordinare il personale scolastico attraverso varie azioni quale, per esempio, la pianificazione delle lezioni.
L’assistente amministrativo ha anche l’obbligo di controllare le spese e la contabilità del proprio istituto, deve, infine, sorvegliare la documentazione ufficiale, tra cui anche quella dei vari alunni iscritti alla scuola di appartenenza.
I requisiti per diventare assistente amministrativo
Dati i notevoli compiti affidati all’assistente amministrativo, è chiaro che vi siano dei dettami particolari per divenire tale.
Come era già stato sottolineato in precedenza, per poter ricoprire questo ruolo vi è la necessità di possedere un diploma nonchè la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD) introdotta dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 (EDSC DigComp 2.2 di Intertek su Piattaforma IdCert ed EIPASS 7 moduli standard).
Con i dovuti titoli, dunque, si può in seguito presentare una specifica domanda di messa a disposizione (MAD) direttamente al plesso scolastico di proprio interesse: essa viene annoverata come richiesta fuori graduatoria.
Anche per il personale ATA, infatti, vi sono delle graduatorie in cui inserirsi: questo è il modo più comune e semplice per poter divenire assistente amministrativo.
Infatti, come per gli insegnanti, anche per il personale ATA sono previste delle Graduatorie di Istituto. Al loro interno vi sono tutti gli aspiranti a tale compito che concorrono per poter avere un incarico a tempo determinato.
Le Graduatorie di Istituto, infatti, sono utilizzabili nel momento in cui non vi fossero più candidati all’interno delle Graduatorie Provinciali che si aggiornano annualmente. Queste ultime, a propria volta, sono suddivise in tre fasce:
- la prima fascia vede la presenza di coloro che abbiano alle proprie spalle 24 mesi di lavoro come personale ATA;
- la seconda fascia, invece, al contrario della prima non prevede nuovi inserimenti, perché al suo interno si trovano coloro che fanno parte delle Graduatorie Provinciali a Esaurimento;
- infine la terza fascia contiene tutti gli aspiranti che abbiano in proprio possesso i titoli utili per l’iscrizione.
Come salire in graduatoria ATA
Risulta evidente, quindi, quanto sia importante essere inseriti all’interno delle varie graduatorie per poter ambire a ricoprire il ruolo di assistente amministrativo.
Uno dei modi per poter risalire all’interno delle varie graduatorie è quello di conseguire specifici corsi preparatori. Essi, infatti, hanno il compito di formare il più possibile l’aspirante assistente amministrativo.
Tra i corsi che possono fare al caso di tale figura professionale vi è quello di Dattilografia. Il computer è, difatti, divenuto un elemento onnipresente nella nostra vita quotidiana. Ciò è ancora più lampante nell’ambito professionale.
Il corso di Dattilografia è indispensabile per tutti coloro che necessitano di utilizzare la tastiera del computer nel modo migliore. Esso, infatti, insegna ad adoperare tutte le dita della mano. Infine, tale corso consente di avere 1 punto in più nella graduatoria per la figura di assistente amministrativo.
Un’altra certificazione informatica che può aiutare a scalare le graduatorie per gli assistenti amministrativi è quella del PEKIT, che permette di ottenere fino a 0,6 punti in più.
Tale tipologia di corso serve a incrementare le conoscenze dell’utente in ambito computer e web. Una formazione quanto mai necessaria per tutti coloro che ambiscono a lavorare in ambito burocratico, specialmente se è quello scolastico.
Infine, un ulteriore metodo per poter conseguire punteggio è rappresentato dall’acquisizione della certificazione informatica Eipass. Quest’ultima, infatti, prevede il crescere della propria votazione di 0,6 punti.
Tale certificazione attesta il possesso delle competenze in Tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La sua importanza la si riscontra anche dal fatto che sia un corso riconosciuto in ambito europeo.
Inoltre, questo tipo di corso risulta essere molto apprezzato in ambito lavorativo, non solo in quello scolastico. Le conoscenze informatiche sono indispensabili per chiunque aspiri a divenire un assistente amministrativo.