La pubblicazione dell’avviso pubblico del 22 novembre da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), per l’acquisizione di quesiti per la prova scritta del Concorso Straordinario ter 2023, segna un punto di svolta decisivo. Questo intervento segue un periodo di incertezza, durante il quale si temeva un ulteriore posticipo del concorso, già precedentemente rimandato.
L’avviso del MIM apre alla possibilità di collaborazione con università, consorzi universitari, enti di ricerca e il Formez PA, proponendo anche un accordo a titolo oneroso per la fornitura dei quesiti. Gli enti interessati sono invitati a presentare la loro disponibilità entro un termine di 15 giorni dalla pubblicazione dell’avviso. Impegnandosi a consegnare l’intero set di quesiti entro 30 giorni dall’assegnazione dell’incarico.
Questa mossa del MIM sembra dissipare i dubbi su ulteriori ritardi, portando una certa rassicurazione sul rispetto dei tempi previsti. Il bando del concorso, atteso con ansia dai candidati, si prevede sarà disponibile prima delle vacanze natalizie. Con l’inizio delle prove d’esame pianificato, invece, per il periodo tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio 2024.
Concorso straordinario ter 2023
Il Concorso straordinario ter è la prima procedura nell’ambito della fase transitoria prevista dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti. Ed è, inoltre, un elemento chiave per raggiungere l’obiettivo delle 70.000 nuove assunzioni entro il 31 dicembre 2024 fissato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Bisogna, tuttavia, precisare che non si tratta di un concorso abilitante. Dopo aver superato le prove, infatti, i candidati selezionati dovranno completare ulteriori crediti formativi universitari (CFU) fino a raggiungere il totale di 60 CFU richiesto dalla nuova Riforma Bianchi.
Il decreto 3 agosto 2023 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 211 del 9 settembre, firmato dal Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha annunciato l’autorizzazione di 30.216 nuovi posti nel settore dell’istruzione. La distribuzione di questi posti vede 21.101 destinati ai posti comuni e 9.115 ai posti di sostegno.
Si prevede, inoltre, l’emanazione di un nuovo DPCM che integrerà altri 14.438 posti, portando il totale a 44.654 posti disponibili per i vincitori dei concorsi.
Il Concorso straordinario ter sarà aperto a candidati per le scuole di ogni ordine grado. Ma sarà limitato alle classi di concorso che evidenziano una carenza di personale qualificato.
Requisiti
Gli aspiranti docenti intenzionati a partecipare al Concorso straordinario ter dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Tuttavia, per gli aspiranti docenti interessati è previsto anche l’obbligo di aver conseguito uno dei seguenti ulteriori titoli:
Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
- diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
- titolo di specializzazione sul sostegno.
Scuola Secondaria di primo e secondo grado:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Per ulteriori approfondimenti è, tuttavia, possibile consultare le FAQ presenti in questo articolo.
Concorso straordinario ter: struttura della prova scritta
L’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), di recente pubblicazione, apre la strada a significative novità per il Concorso straordinario ter quiz. Prima di addentrarci nei particolari di questo avviso e di esplorare le novità del concorso, è fondamentale comprendere la struttura della prova scritta che costituirà una parte cruciale del processo di selezione.
La prova scritta del Concorso straordinario ter sarà computer based. É prevista una durata complessiva di 100 minuti, durante i quali verranno proposti 50 quesiti somministrati in modo casuale.
La stessa sarà valida per tutte le classi di concorso e le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa. E sarà incentrata sui programmi contenuti nella “Parte generale” dell’Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023 e dell’Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023.
Per quanto riguarda i posti comuni, la prova sarà composta da 40 quesiti, suddivisi nel seguente modo:
- 10 quesiti di natura pedagogica;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, compresi gli aspetti legati all’inclusione;
- 15 quesiti di natura didattica-metodologica, con particolare attenzione alla valutazione.
Per i posti di sostegno, invece, saranno proposti 40 quesiti riguardanti le metodologie didattiche da applicare a diverse tipologie di disabilità. Tali quesiti mireranno ad esaminare le conoscenze e le competenze dei candidati in merito ai contenuti e alle procedure per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.
Infine, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno, ci saranno:
- 5 quesiti riguardanti la competenza linguistica (inglese di livello B2);
- 5 quesiti sulle competenze digitali.
Ciascun quesito sarà presentato in modo casuale ai candidati e sarà seguito da quattro possibili risposte, di cui soltanto una sarà corretta.
Da tenere presente che l’amministrazione si riserva la possibilità, in ragione del numero di partecipanti, di prevedere, ove necessario, la non contestualità delle prove relative alla medesima classe di concorso e tipologia di posto. Assicurandone, comunque, la trasparenza e l’omogeneità, in modo da garantire il medesimo grado di selettività tra tutti i partecipanti.
Concorso straordinario ter quiz
Il già citato avviso pubblico del MIM per l’assegnazione della fornitura dei quiz della prova scritta del Concorso straordinario ter stabilisce che l’Ente incaricato dovrà fornire una batteria di 300 quesiti per lo svolgimento della prova concorsuale relativa ai posti comuni e di sostegno della scuola Primaria e dell’Infanzia, così ripartiti:
QUESITI | NUMERO QUESITI | TOTALE |
Quesiti di ambito pedagogico | 10 x 6 sessioni | 60 |
Quesiti di ambito psicopedagogico | 15 x 6 sessioni | 90 |
Quesiti di ambito metodologico didattico | 15 x 6 sessioni | 90 |
Quesiti di lingua inglese al livello B2 QCER | 5 x 6 sessioni | 30 |
Quesiti sulle competenze digitali | 5 x 6 sessioni | 30 |
Allo stesso modo, in merito allo svolgimento della prova concorsuale relativa ai posti comuni e di sostegno della scuola Secondaria di primo e di secondo grado, l’Ente incaricato dovrà preparare una batteria di 1000 quesiti, così ripartiti:
QUESITI | NUMERO QUESITI | TOTALE |
Quesiti di ambito pedagogico | 10 x 20 sessioni | 200 |
Quesiti di ambito psicopedagogico | 15 x 20 sessioni | 300 |
Quesiti di ambito metodologico didattico | 15 x 20 sessioni | 300 |
Quesiti di lingua inglese al livello B2 QCER | 5 x 20 sessioni | 100 |
Quesiti sulle competenze digitali | 5 x 20 sessioni | 100 |
Concorso straordinario ter quiz: tempistica e validazione
Secondo le indicazioni contenute all’interno dell’avviso pubblico del MIM del 22 novembre, gli enti interessati dovranno manifestare la loro disponibilità entro 15 giorni dalla pubblicazione del documento.
L’ente selezionato dovrà poi impegnarsi a consegnare il totale dei quesiti previsti per il Concorso straordinario ter entro 30 giorni dall’assegnazione. È, inoltre, richiesto che l’ente fornisca, ogni 10 giorni, almeno 100 quesiti per la scuola dell’Infanzia e Primaria e 330 per la scuola Secondaria.
Per velocizzare il processo, l’assegnazione dei compiti potrà avvenire anche tramite scambio di comunicazioni scritte. I quesiti forniti dovranno non solo rispettare i requisiti del concorso, ma anche essere in linea con i programmi di studio correlati.
I quesiti proposti saranno valutati dalla Commissione nazionale, istituita secondo il decreto del Ministro dell’istruzione, articolo 59, comma 11, del decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73.
Infine, qualora la Commissione nazionale non validi alcuni quesiti, l’ente incaricato dovrà apportare le necessarie modifiche o sostituzioni, seguendo le direttive della Commissione stessa.
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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
Avviso Pubblico MIM per la fornitura dei quesiti della prova scritta