DPCM Concorso straordinario ter per ulteriori 14.438 posti

DPCM Concorso straordinario ter per ulteriori 14.438 posti

DPCM Concorso straordinario ter per ulteriori 14.438 posti_Il numero totale di posti disponibili per il Concorso straordinario ter 2023 è stato fissato a 44.654. I relativi bandi pubblicati l’11 dicembre per la scuola dell’Infanzia e Primaria e per la scuola Secondaria di primo e secondo grado, indicavano invece soltanto 30.216 posti.

 

Proprio ieri, infatti, è stato emanato un DPCM che segna una svolta significativa in questo ambito. Il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, insieme al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno deciso di espandere l’offerta concorsuale. Questa mossa amplia l’autorizzazione iniziale data dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2023, incrementando il numero di posti disponibili di ulteriori 14.438 unità. Di cui 7.965 su posto comune e 6.473 su posto di sostegno.

 

DPCM Concorso straordinario ter per ulteriori 14.438 posti

La recente assegnazione di 14.438 posti aggiuntivi al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per il Concorso straordinario ter si collega direttamente alle cattedre rimaste vacanti a causa della mancanza di candidati idonei nelle procedure di immissione in ruolo per l’anno scolastico 2023-2024.

 

Il MIM prevede di gestire la distribuzione di questi posti seguendo criteri basati sulla specificità delle classi di concorso e sull’ubicazione geografica. È importante sottolineare che questa fase di integrazione si applicherà solamente alle classi di concorso già indicate nei Decreti Direttoriali Generali n. 2575 e n. 2576, emessi il 6 dicembre 2023. E riguarderà esclusivamente quelle classi che presentavano almeno tre posti vacanti nel precedente bando.

 

Per partecipare al Concorso straordinario ter, gli aspiranti docenti hanno tempo fino alle 23:59 del 9 gennaio 2024 per presentare la loro domanda di partecipazione. Per maggiori dettagli, si può consultare questa Guida completa.

 

Concorso straordinario ter: ecco cosa bisogna sapere

Il Concorso Straordinario ter si inserisce come iniziativa chiave all’interno della fase transitoria delineata dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti. Meglio conosciuta come Riforma Bianchi. Questa riforma, inizialmente promossa dall’ex Ministro Bianchi, ha ricevuto una conferma sostanziale anche sotto la guida dell’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

 

Il concorso rappresenta, inoltre, un passo cruciale verso il raggiungimento dell’ambizioso traguardo delle 70.000 nuove assunzioni previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il PNRR, istituito nel 2021, mira a stimolare la ripresa economica dell’Italia post-pandemia di COVID-19 e a sostenere lo sviluppo sostenibile e digitale del paese. L’obiettivo è di realizzare queste assunzioni entro giugno 2026.

 

Da sottolineare che il superamento del Concorso Straordinario ter non conferisce automaticamente l’abilitazione all’insegnamento. I vincitori dovranno infatti completare il percorso abilitante da 60 CFU introdotto dalla Riforma Bianchi.

 

In aggiunta, il concorso non prevede la creazione di una graduatoria di idonei. Coloro che superano le prove, ma non rientrano tra i posti disponibili, potranno essere considerati per un eventuale ripescaggio esclusivamente in caso di rinuncia di uno dei vincitori.

 

DPCM Concorso Straordinario ter 2023: quali sono i requisiti d’accesso

Il DPCM appena pubblicato porta i posti totali del concorso a 44.654. Che copriranno oltre la metà delle nuove assunzioni previste dal PNRR. Tuttavia, i docenti interessati alla stabilizzazione sono certamente molti di più.

 

Vediamo, quindi, quali sono i requisiti d’accesso necessari per la partecipazione a questa importante procedura concorsuale. A partire dai 24 CFU, utilizzabili come requisito d’accesso ai concorsi a cattedra solo fino al 31 dicembre 2024 (ovvero per tutto il periodo della fase transitoria della Riforma). 

 

Nel dettaglio   

 

  • 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;

 

  • oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

 

I candidati dovranno, inoltre, essere in possesso anche di uno dei seguenti titoli:

 

Scuola dell’Infanzia e Primaria:

 

  • laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;

 

  • diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).

 

  • titolo di specializzazione sul sostegno.

 

Scuola Secondaria di primo e secondo grado:

 

  • laurea di accesso alla classe di concorso;

 

  • oppure diploma per ITP;

 

  • oppure il titolo di specializzazione per i posti di sostegno. 

 

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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023

Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola dell’infanzia e primaria

Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria

Decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023

Decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023

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