Cosa sono le 150 preferenze GPS 2024 e come sceglierle

Dopo la conclusione dell’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze 2024, gli aspiranti docenti dovranno ora aspettare la pubblicazione delle relative graduatorie per inoltrare un’ulteriore istanza prima di poter ottenere un incarico di supplenza per l’anno scolastico 2024-2025. Si tratta, più nel dettaglio, della scelta annuale delle 150 preferenze GPS (scuole, comuni, distretti) all’interno della provincia scelta.

 

Di contro all’indicazione delle scuole per la compilazione delle Graduatorie d’istituto (GI) – fino ad un massimo di 20 -, la scelta fino ad un massimo di 150 preferenze è obbligatoria per l’assegnazione delle supplenze al 30 giugno (fino al termine delle attività didattiche), al 31 agosto (fino alla fine dell’anno scolastico) o su spezzone orario. 

 

Cosa sono le 150 preferenze GPS 2024 e come sceglierle

Gli aspiranti docenti docenti interessati – una volta pubblicate le Graduatorie GPS – dovranno indicare le loro 150 preferenze di scuole, comuni o distretti tramite un’istanza sul sito Istanze Online. E, da parte sua, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha più volte precisato che si tratta di un passaggio obbligatorio per poter ottenere incarichi di supplenza e che chi non completa questa procedura rinuncerà automaticamente alla partecipazione. Così come la mancata indicazione di alcune sedi sarà considerata una rinuncia per quelle specifiche scuole.

 

Se i docenti non presentano la domanda delle 150 preferenze, non potranno ricevere incarichi di supplenza al 30 giugno e al 31 agosto dalle GPS per l’anno scolastico 2024-2025, ma potranno comunque essere chiamati dalle Graduatorie d’Istituto se hanno selezionato le 20 sedi. 

Le 150 preferenze GPS
Le 150 preferenze vanno scelte attraverso un’istanza sul sito Istanze Online.

 

 

 

 

 

 

Come funzionano le 150 preferenze

I docenti iscritti nelle GPS e nelle Graduatorie ad esaurimento (GaE) che aspirano a ottenere incarichi di supplenza al 30 giugno e al 31 agosto devono presentare un’istanza con un massimo di 150 preferenze. Le preferenze in questione possono essere di due tipi:

 

  • Puntuali: una singola scuola specifica;

 

  • Sintetiche: un’area territoriale, come un distretto o un comune.

 

 

Nel caso delle preferenze sintetiche, l’algoritmo assegna i posti disponibili seguendo l’ordine alfanumerico dei codici meccanografici delle scuole nel comune o distretto indicato. Pertanto, per essere assegnati a scuole specifiche di interesse, è necessario indicarle nelle prime posizioni, in ordine di preferenza. Se si indicano solo comuni o distretti, l’algoritmo assegnerà il posto in base ai codici meccanografici, il che potrebbe non corrispondere alla scuola desiderata.

 

Per le preferenze sintetiche, bisogna considerare ulteriori distinzioni:

 

  • Distretto intercomunale con preferenza per un comune specifico: indicare prima il comune e poi il distretto.

 

  • Comuni con più distretti (es. città metropolitane): indicare prima il distretto e poi il comune.

 

 

Quando si sceglie un distretto, l’algoritmo prenderà in considerazione tutte le scuole del distretto, comprese eventuali sedi isolate.

 

Come compilare l’istanza?

Nella presentazione dell’istanza, gli aspiranti docenti possono esprimere le loro preferenze per diverse tipologie di supplenze:

 

  • annuali (fino al 31 agosto);

 

  • fino al termine delle attività didattiche (fino al 30 giugno);

 

  • spezzone orario.

 

 

È importante notare che il sistema informatizzato esamina prima la tipologia di contratto preferita e solo successivamente considera il tipo di cattedra, il tipo di posto e altre variabili.

 

In dettaglio, nella relativa istanza, gli aspiranti docenti devono specificare:

 

  • l’eventuale possesso dei requisiti previsti dall’art.5 ter del D.L. 228/2021 (titolo di specializzazione sul sostegno);

 

  • l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche per supplenze finalizzate all’immissione in ruolo, suddiviso per Classe di Concorso (anche con preferenza sintetica);

 

  • l’ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche per supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche, suddiviso per Classe di Concorso e tipologia di posto (anche con preferenza sintetica);

 

  • l’eventuale possesso di requisiti per la precedenza;

 

  • il possesso dei titoli di insegnamento per tipi di posto speciali, metodi differenziati di insegnamento e insegnamento della lingua inglese nella Scuola Primaria.

 

 

La struttura dell’istanza 150 preferenze GPS

Nell’istanza delle 150 preferenze finalizzata all’assegnazione degli incarichi di supplenza, gli aspiranti docenti devono indicare le loro preferenze riguardo a sede, tipo di contratto, insegnamento, tipo di posto, tipo di scuola e tipo di cattedra. Ogni preferenza è strutturata nei seguenti elementi:

 

  • insegnamento;

 

  • sede: scuola, comune o distretto;

 

  • tipo di contratto: annuale, fino al termine delle attività didattiche, su spezzone orario;

 

  • tipo di cattedra: esterna nello stesso comune, esterna in un altro comune;

 

  • tipo di posto (solo per la scuola dell’Infanzia e Primaria);

 

  • tipo di scuola.

 

 

Va, inoltre, precisato che durante la procedura di assegnazione delle supplenze, il sistema informatizzato terrà conto delle indicazioni fornite dai docenti nella compilazione dell’istanza.

 

L’assegnazione degli incarichi di supplenza

L’assegnazione delle cattedre avviene tramite un sistema informatizzato che utilizza un algoritmo per abbinare le preferenze dei candidati con le disponibilità delle cattedre, tenendo conto della posizione in graduatoria e dell’ordine di preferenza.

 

Il processo inizia con la prima preferenza espressa dal candidato e verifica la disponibilità della cattedra. Se la cattedra è disponibile e nessun altro con punteggio superiore o precedenze ha richiesto la stessa preferenza senza essere assegnato ad un’altra sede, l’incarico viene conferito al candidato.

 

Il sistema consente ai candidati di specificare il tipo di contratto per ciascuna preferenza, permettendo all’algoritmo di tenerne conto nell’assegnazione degli incarichi. È importante notare che il sistema rispetta l’ordine di preferenza espresso dal candidato senza considerare la convenienza economica del contratto.

 

Se un candidato indica una scuola e seleziona tutte e tre le opzioni di contratto (31 agosto, 30 giugno e spezzone), l’algoritmo riconosce un particolare interesse per quella scuola e farà il possibile per assegnare il candidato a quella sede, anche con un contratto parziale.

 

Per chi desidera prioritariamente le cattedre fino al 30 giugno, è consigliabile indicare più preferenze su diverse sedi scolastiche, specificando per ciascuna la tipologia di contratto fino al 30 giugno, prima di considerare altre tipologie di contratto.

 

In particolare, l’algoritmo assegna le supplenze tenendo conto dei seguenti elementi:

 

  • la posizione occupata in graduatoria dai candidati;

 

  • le classi di concorso di appartenenza;

 

  • la tipologia di posto indicato;

 

  • le preferenze espresse

 

 

L’algoritmo e le supplenze 

Per l’attribuzione degli incarichi di supplenza, così come chiarito dal MIM, l’algoritmo terrà conto dei seguenti elementi:



  • Tipo di contratto (annuale, FINO AL TERMINE, SPEZZONE) in base alla selezione fatta dall’utente e all’ordinamento scelto;

 

  • Tipo di cattedra (INTERNA, Cattedra Orario Esterna STESSO COMUNE, Cattedra Orario Esterna DIFFERENTE COMUNE), in base alla selezione fatta dall’utente con ordinamento fisso: prima cattedra interna, poi COE stesso comune infine COE

 

  • comune differente;

 

  • Tipo di posto, in base alla selezione fatta dall’utente e all’ordinamento scelto;

 

  • Numero ore spezzone decrescente (per la tipologia contratto SPEZZONE) (range min max impostato dall’utente) dallo spezzone con maggior numero di ore a quello con il minor numero di ore;

 

  • Codice meccanografico utente scuola (in base alle tipologie selezionate dall’utente oltre quella “normale”, ospedaliera, carceraria, serale, adulti).

 

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