Il sistema delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) gioca un ruolo determinante nell’attribuzione degli incarichi temporanei nel settore dell’istruzione, coprendo un arco che va dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di II grado.
Questo meccanismo, regolato da criteri chiari e oggettivi, assicura una selezione basata sul merito e sull’equità tra i candidati docenti.
Le Graduatorie GPS costituiscono l’asse portante di tale sistema, fornendo agli Uffici Scolastici Provinciali (USP) uno strumento fondamentale per l’organizzazione efficace e trasparente delle supplenze, con un focus particolare su quelle di maggiore durata.
L’ordinanza ministeriale n. 88 del 16 maggio 2024 che disciplina l’aggiornamento delle GPS per il prossimo biennio (2024-2026) è stata pubblicata il 20 maggio. E gli aspiranti docenti potranno presentare le proprie istanze dalle ore 12 del 20 maggio alle ore 23:59 del 10 giugno.
GPS e funzionamento
Le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) si configurano come elenchi provinciali articolati in base ai punteggi acquisiti dagli aspiranti docenti, di conseguenza diventa essenziale adottare strategie formative mirate all’accumulo del massimo numero di punti per avanzare all’interno della graduatoria e raggiungere le posizioni più vantaggiose.
Un buon posizionamento all’interno della graduatoria può, infatti, influenzare in maniera significativa la possibilità di ottenere incarichi di supplenza, per tale motivo, è imprescindibile una pianificazione accurata e strategica che escluda elementi casuali o fortuiti.
In questo contesto, oltre alla valutazione dei titoli di studio iniziali, assumono un ruolo cruciale ulteriori qualificazioni come Master, Corsi di Perfezionamento, Certificazioni informatiche e linguistiche, che esamineremo in maniera più dettagliata nei paragrafi successivi.
Le supplenze scolastiche
Le cattedre vacanti nelle scuole vengono assegnate a supplenti attraverso le graduatorie GPS, in risposta a situazioni di assenza o mancanza del docente di ruolo.
Le tipologie di supplenza si distinguono in annuali, che durano fino al 31 agosto, e fino al termine dell’anno scolastico, ossia il 30 giugno.
Più precisamente:
- le supplenze annuali, che si estendono fino al 31 agosto, sono destinate a cattedre vacanti nell’organico di diritto, ovvero senza un titolare assegnato;
- le supplenze fino al termine delle attività didattiche, il 30 giugno, sono invece finalizzate a coprire le cattedre temporaneamente prive di docente titolare, a causa di servizi in altri contesti o periodi di aspettativa, nonché le cattedre facenti parte dell’organico di fatto.
Come sono strutturate le fasce delle Graduatorie GPS?
Le Graduatorie GPS sono articolate in due fasce, sia per i posti comuni che per quelli di Sostegno, a seconda del grado di istruzione. Questa struttura facilita l’organizzazione e l’assegnazione delle supplenze scolastiche. Vediamo nel dettaglio la suddivisione per ciascun settore:
Scuola dell’Infanzia e Primaria
- Prima Fascia: comprende i candidati già abilitati che hanno conseguito la laurea in Scienze della Formazione Primaria, il diploma di scuola magistrale ottenuto entro l’anno scolastico 2001/2002, o un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia secondo le norme vigenti;
- Seconda Fascia: rivolta agli studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria che, a seconda dell’anno di corso (terzo, quarto, quinto), hanno accumulato rispettivamente 150, 200 o 250 CFU.
Scuola Secondaria di I e II Grado
- Prima Fascia: destinata ai docenti che hanno già ottenuto l’abilitazione;
- Seconda Fascia: include i docenti con titolo di studio adeguato per la specifica classe di concorso, quelli con abilitazione in una classe di concorso diversa o grado diverso, e coloro che erano precedentemente inseriti nelle GPS per la stessa classe di concorso. A differenza dell’aggiornamento del 2022, non è più necessario possedere i 24 CFU.
Posto su Sostegno
- Prima Fascia: composta da docenti specializzati nel sostegno per il grado di scuola di riferimento;
- Seconda Fascia: include candidati senza specializzazione in sostegno, ma con almeno tre anni di esperienza su posti di sostegno nel grado pertinente entro l’anno scolastico precedente l’inserimento nelle graduatorie o in possesso del titolo di accesso alle GPS di seconda fascia per il grado corrispondente.
Il voto di laurea nel punteggio GPS
Il punteggio assegnato in base al titolo di studio universitario rappresenta il primo criterio di valutazione nelle Graduatorie provinciali per le supplenze. La metodologia di calcolo prevede l’attribuzione di:
- 12 punti per una votazione di laurea di 76/110;
- per votazioni superiori a 76/110, si aggiungono 0,50 punti per ogni punto in più, fino a raggiungere un massimo di 29 punti per un voto di 110/110;
- in presenza di 110/110 con lode, al candidato vengono attribuiti 4 punti addizionali, per un totale di 33 punti.
Segue una tabella riepilogativa che illustra in modo chiaro e dettagliato i punteggi attribuiti in funzione del voto di laurea, agevolando la comprensione dei criteri di valutazione impiegati per l’accesso alle GPS.
Voto | Punteggio | Voto | Punteggio | |
66 | 12 | 93 | 20,5 | |
… | 12 | 94 | 21 | |
76 | 12 | 95 | 21,5 | |
77 | 12,5 | 96 | 22 | |
78 | 13 | 97 | 22,5 | |
79 | 13,5 | 98 | 23 | |
80 | 14 | 99 | 23,5 | |
81 | 14,5 | 100 | 24 | |
82 | 15 | 101 | 24,5 | |
83 | 15,5 | 102 | 25 | |
84 | 16 | 103 | 25,5 | |
85 | 16,5 | 104 | 26 | |
86 | 17 | 105 | 26,5 | |
87 | 17,5 | 106 | 27 | |
88 | 18 | 107 | 27,5 | |
89 | 18,5 | 108 | 28 | |
90 | 19 | 109 | 28,5 | |
91 | 19,5 | 110 | 29 | |
92 | 20 | 110 e lode | 33 |
Punteggio GPS: i titoli di servizio
All’interno delle Graduatorie GPS, i titoli di servizio rivestono un ruolo cruciale, consentendo agli aspiranti insegnanti di aumentare significativamente il proprio punteggio e di migliorare la propria posizione durante l’aggiornamento delle graduatorie:
- da 16 a 45 giorni: 2 punti;
- da 46 a 75 giorni: 4 punti;
- da 76 a 105 giorni: 6 punti;
- da 106 a 135 giorni: 8 punti;
- da 136 a 165 giorni: 10 punti;
- da 166 giorni in avanti: 12 punti.
Le supplenze: servizio specifico e aspecifico
Nell’ambito delle supplenze scolastiche si distinguono due diverse tipologie di servizio:
- Servizio specifico: corrisponde all’attività svolta nella propria classe di concorso di appartenenza.
- Servizio aspecifico: si riferisce all’incarico ricoperto in una classe di concorso diversa da quella di iscrizione nelle GPS.
Importante è notare che il servizio aspecifico consente agli aspiranti docenti di accumulare solo la metà dei punti rispetto a quelli ottenibili con il servizio specifico. Questa regola si applica sia per le supplenze su posti comuni che su posti di sostegno.
Ulteriori considerazioni da tenere a mente includono:
- i giorni di supplenza accumulati in anni scolastici differenti non possono essere sommati.
- è possibile raggiungere un punteggio annuale massimo di 12 punti nel sistema di valutazione delle graduatorie attraverso l’accumulo di punti da più incarichi di servizio aspecifici.
Qual è la differenza tra servizio specifico e aspecifico
Come già sottolineato, le supplenze scolastiche sono classificate in due categorie, a seconda del legame tra l’incarico assunto e la classe di concorso di appartenenza dell’insegnante:
- Servizio specifico: corrisponde all’attività didattica esercitata all’interno della classe di concorso in cui l’insegnante è qualificato e inserito nelle Graduatorie GPS. Questo tipo di servizio testimonia l’impiego dell’educatore in ambiti strettamente legati alla sua area di specializzazione, assicurando un diretto impiego delle sue competenze nelle materie insegnate.
- Servizio aspecifico: questo servizio si verifica quando un docente assume incarichi in classi di concorso diverse da quella di specializzazione. Pur ampliando l’orizzonte professionale dell’insegnante, tale servizio lo colloca in contesti meno aderenti alla sua formazione iniziale.
Il sistema di valutazione delle GPS attribuisce differenti valori a questi tipi di servizio in termini di punteggio. Il servizio specifico, essendo in diretta connessione con le competenze per le quali l’insegnante è stato formato, riceve un punteggio intero. Al contrario, il servizio aspecifico, seppur riconosciuto, offre la metà dei punti rispetto al servizio specifico, riflettendo la sua minore pertinenza rispetto alla formazione dell’educatore.
Anche negli incarichi di sostegno, si applica una logica simile, con una valorizzazione del punteggio che considera l’adeguatezza e la specializzazione del servizio prestato rispetto all’area di competenza.
Tale distinzione è fondamentale per gli insegnanti nel contesto delle supplenze, influenzando le strategie di accumulo dei punti nelle GPS e, di conseguenza, le possibilità di accedere a incarichi in linea con le proprie qualifiche e aspirazioni professionali.
Punteggio servizio specifico
GIORNI DI SUPPLENZA | PUNTEGGIO |
Da 16 a 45 giorni | 2 |
Da 46 a 75 giorni | 4 |
Da 76 a 105 giorni | 6 |
Da 106 a 135 giorni | 8 |
Da 136 a 165 giorni | 10 |
Da 166 giorni in avanti | 12 |
Punteggio servizio aspecifico
GIORNI DI SUPPLENZA | PUNTEGGIO |
Da 16 a 45 giorni | 1 |
Da 46 a 75 giorni | 2 |
Da 76 a 105 giorni | 3 |
Da 106 a 135 giorni | 4 |
Da 136 a 165 giorni | 5 |
Da 166 giorni in avanti | 6 |
La Messa a disposizione (MAD)
Per accumulare il punteggio previsto per le Graduatorie provinciali per le supplenze, non è indispensabile che la supplenza provenga esclusivamente dalle Graduatorie ad esaurimento (GaE), dalle GPS stesse o dalle Graduatorie d’Istituto (GI).
Infatti, anche gli incarichi ottenuti tramite Messa a disposizione (MAD), utilizzati qualora le altre graduatorie risultino esaurite (e che verranno sostituiti dagli interpelli nel prossimo aggiornamento delle Graduatorie GPS 2024), consentono di acquisire il punteggio pieno come indicato nella relativa tabella di valutazione:
- da 16 a 45 giorni: 2 punti;
- da 46 a 75 giorni: 4 punti;
- da 76 a 105 giorni: 6 punti;
- da 106 a 135 giorni: 8 punti;
- da 136 a 165 giorni: 10 punti;
- da 166 giorni in avanti: 12 punti.
Aumentare il punteggio GPS 2024
Per gli aspiranti docenti, l’elaborazione di strategie formative efficaci volte a aumentare il proprio punteggio nelle Graduatorie GPS è cruciale per ottenere un miglior posizionamento e incrementare le possibilità di ricevere un incarico di supplenza.
In tale ambito, i Master, i corsi di perfezionamento, nonché le certificazioni informatiche e linguistiche rivestono un’importanza fondamentale. Queste qualificazioni non solo apportano un contributo sostanziale al punteggio complessivo, ma favoriscono anche l’acquisizione di competenze fondamentali, offrendo vantaggi significativi nel percorso professionale degli aspiranti insegnanti.
Nel dettaglio, ecco i corsi e le certificazioni per incrementare il proprio punteggio:
- Master: 1 punto;
- Corsi di Perfezionamento: 1 punto;
- Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti);
- Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.
Un discorso a parte merita il Corso di Perfezionamento Clil. Nel caso in cui venga abbinato ad una qualsiasi Certificazione linguistica, infatti, lo stesso vale ben 3 punti:
- Certificazione linguistica C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti
Da segnalare, inoltre, che – a differenza di quanto detto sopra – il solo Master L2 (Insegnamento dell’italiano agli stranieri) vale ben 3 punti ai fini delle Graduatorie GPS.
Certificazioni informatiche
Le Certificazioni informatiche sono fondamentali per gli aspiranti insegnanti, fornendo loro le competenze necessarie per adeguarsi ai recenti sviluppi metodologici nel campo dell’educazione.
In termini di punteggio nelle Graduatorie GPS, ogni Certificazione informatica apporta un incremento di 0,5 punti, con la possibilità di includerne al massimo quattro. Questo consente di raggiungere un incremento massimo di 2 punti.
Le certificazioni informatiche riconosciute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (ex MIUR) includono:
- LIM (Lavagna Interattiva Multimediale): un percorso formativo essenziale sull’utilizzo didattico della Lavagna Interattiva Multimediale, strumento centrale per l’innovazione nell’insegnamento.
- Tablet: mirato a valorizzare l’apprendimento studentesco attraverso l’uso efficace dei tablet, esplorando le sue ampie possibilità come risorsa tecnologica educativa.
- Coding: focalizzato sull’apprendimento e l’insegnamento del pensiero computazionale, prepara gli insegnanti a integrare competenze di coding nel curriculum didattico.
- Strumenti informatici innovativi per la didattica: questa certificazione mira a dotare gli aspiranti docenti di competenze digitali avanzate, indispensabili per un approccio didattico moderno e consapevole.
- Pekit Expert: concentrato sul rafforzamento delle conoscenze e delle competenze digitali e tecnologiche, per una maggiore padronanza degli strumenti informatici.
- Eipass 7 Moduli User: certifica la padronanza di competenze informatiche intermedie, attestando la capacità di utilizzare in modo efficace gli strumenti dell’ICT.
Queste certificazioni rappresentano un importante valore aggiunto per gli aspiranti docenti, contribuendo significativamente al loro punteggio nelle Graduatorie provinciali per le supplenze e facilitando l’adozione di metodologie didattiche innovative.
Certificazioni linguistiche
Le Certificazioni linguistiche internazionalmente riconosciute in inglese, francese, tedesco e spagnolo sono strumenti fondamentali per attestare con obiettività e affidabilità il livello di competenza in una lingua straniera.
Essere fluenti in diverse lingue, specialmente in inglese, si è imposto come un requisito fondamentale in numerosi ambiti professionali, compreso l’accesso a concorsi pubblici.
I corsi di preparazione a queste certificazioni, disponibili anche in modalità online, sono volti a rafforzare le quattro abilità linguistiche fondamentali:
- listening (comprensione orale);
- reading (lettura);
- speaking (produzione e interazione orale);
- writing (produzione e interazione scritta).
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), rappresenta un criterio di riferimento adottato per la valutazione delle competenze linguistiche di coloro che studiano una lingua straniera europea. Questo sistema di descrizione è impiegato anche per stabilire il livello di qualità dell’insegnamento linguistico in diversi contesti educativi e formativi.
Nello specifico:
A – Base
- A1 – Livello principiante
- A2 – Livello elementare
B – Autonomia
- B1 – Livello intermedio
- B2 – Livello intermedio superiore
C – Padronanza
- C1 – Livello avanzato
- C2 – Livello di padronanza
Nell’ambito delle Graduatorie GPS, le certificazioni linguistiche riconosciute contribuiscono all’assegnazione di determinati punteggi, valorizzando così il livello di competenza linguistica degli aspiranti docenti:
- livello B2: 3 punti;
- livello C1: 4 punti;
- livello C2: 6 punti.
E, come già detto, una qualsiasi Certificazione linguistica, conseguita insieme al Corso di Perfezionamento Clil, permette di ottenere ben 3 punti aggiuntivi:
- Certificazione linguistica C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti
Ovvero:
Livello Certificazione Linguistica | Punti Certificazione Linguistica | Punti Corso CLIL | Totale Punti |
B2 | 3 | 3 | 6 |
C1 | 4 | 3 | 7 |
C2 | 6 | 3 | 9 |
Altri punteggi GPS 2024
Oltre ai punteggi sui quali ci siamo già abbondantemente soffermati, le tabelle di valutazione dei titoli allegate all’ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle Graduatorie GPS del 2024 potrebbero includere criteri di punteggio aggiuntivi.
3 punti extra nelle GPS Sostegno
La conversione in legge del Decreto PA bis (DL n. 75 del 22 giugno 2023) ha introdotto modifiche importanti per l’attribuzione dei punteggi nelle Graduatorie GPS del 2024, specialmente per i posti di sostegno. Una novità rilevante emerge dall’emendamento 20.39, proposto dall’onorevole Davide Faraone di Italia Viva, volto a rivedere il sistema di punteggio specifico per i posti di sostegno nell’ambito educativo.
Tale emendamento stabilisce l’attribuzione di un bonus di 3 punti extra per ogni anno di servizio effettuato dopo l’acquisizione del titolo di specializzazione in sostegno, valorizzando ulteriormente l’esperienza professionale degli insegnanti specializzati. Ovviamente, questo incremento si somma ai punteggi già previsti per l’esperienza di servizio, sottolineando l’importanza della specializzazione e dell’esperienza nel campo dell’educazione al sostegno.
Punteggio extra per il servizio nei comuni di montagna
Una delle potenziali novità per le Graduatorie GPS riguarda l’introduzione di un punteggio aggiuntivo per gli aspiranti insegnanti che hanno svolto o stanno svolgendo servizio in comuni montani.
Attualmente, non sono stati specificati né l’entità del punteggio extra né quali comuni montani siano inclusi in questa categoria. Per poter beneficiare di questo incremento di punteggio, è necessario che i docenti abbiano maturato almeno 180 giorni di servizio, dei quali almeno 120 devono essere stati dedicati all’attività didattica diretta.
Punteggio del TFA Sostegno
Nelle Graduatorie provinciali per le supplenze, anche il Tirocinio Formativo Attivo (TFA Sostegno) è considerato ai fini valutativi. E, in particolare, quando funge da titolo di accesso, il punteggio attribuito è il seguente:
Intervallo Voti TFA Sostegno | Punteggio GPS |
da 60 a 65 | 8 |
da 66 a 70 | 10 |
da 71 a 75 | 12 |
da 76 a 80 | 14 |
da 81 a 85 | 16 |
da 86 a 90 | 18 |
91-95 | 22 |
96-100 | 24 |
Quando, invece, il TFA Sostegno non è considerato come titolo di accesso, ma viene valutato come titolo culturale nelle Graduatorie GPS, il suo valore è di 9 punti.
Punteggio GPS per i percorsi abilitanti
La pubblicazione dell’ordinanza ministeriale per l’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) per il 2024 è prevista ad aprile, subito dopo Pasqua.
Intanto, però, dalla bozza illustrata il mese scorso alle organizzazioni sindacali emerge che i percorsi di formazione abilitante rivestiranno un ruolo centrale nell’attribuzione dei punteggi ai candidati docenti.
Differenze in base alla durata e ai contenuti di questi percorsi determineranno una valutazione variabile dei titoli, incidendo sulla possibilità di ingresso nel panorama educativo nazionale. Attualmente, il sistema premia variamente i docenti a seconda del percorso formativo seguito, enfatizzando l’importanza della specificità e della profondità della formazione.
Da parte loro, tuttavia, i sindacati hanno sottolineato l’esigenza di aggiornare le modalità di valutazione per includere le nuove tipologie di percorsi formativi, garantendo un adeguato riconoscimento del loro valore educativo e professionale.
Valutazione del titolo di abilitazione
Secondo l’ordinanza ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022, il punteggio per il titolo di abilitazione nella I fascia delle GPS per la scuola secondaria varia come segue:
- da 60 a 65 = 4 punti
- da 66 a 70 = 5 punti
- da 71 a 75 = 6 punti
- da 76 a 80 = 7 punti
- da 81 a 85 = 8 punti
- da 86 a 90 = 9 punti
- da 91 a 95 = 11 punti
- da 96 a 100 = 12 punti
A questi punteggi andavano, inoltre, aggiunti ulteriori punteggi legati allo specifico percorso di abilitazione seguito dall’aspirante docente:
- Abilitazione tramite SSIS, COBASLID, BIFORDOC, e classi A-30 e A-29 tramite Diploma di didattica della musica: +54 punti;
- TFA ai sensi dell’art. 15 DM 249/2010: +42 punti;
- Percorsi formativi DM 249/2010 art. 3, comma 3: +66 punti;
- Percorsi di abilitazione speciale ex art. 15, comma 1-bis DM 249/2010: +12 punti.
Punteggi per altre forme di abilitazione
La bozza dell’ordinanza ministeriale relativa all’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il periodo 2024-2026 prevede, oltre ai criteri di punteggio già discussi, l’assegnazione dei seguenti punteggi aggiuntivi:
- Superamento di concorso ordinario: +24 punti;
- Concorso straordinario DM 510/2020 con requisito di servizio: +24 punti;
- Percorso universitario di 60 CFU: +24 punti;
- Percorso universitario di 30 CFU: +12 punti;
- Percorso universitario di almeno 36 CFU: +14 punti.
Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha, tuttavia, suggerito di estendere il punteggio dei 60 CFU anche a chi ha ottenuto 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 e completerà i restanti 36 CFU, garantendo così un’equa valutazione del percorso abilitante.