Domani mattina, 18 gennaio, alle ore 10:30, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni (ARAN) ha programmato un incontro con le principali organizzazioni sindacali. L’obiettivo è la firma del rinnovo del contratto scuola 2019-2021. Questo passaggio segnerà l’attuazione degli incrementi salariali per dirigenti scolastici e docenti, oltre a introdurre nuove disposizioni per il personale ATA.
Prima di entrare in vigore, il contratto rinnovato dovrà essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, seguendo la procedura standard per la validità legale.
Il processo di approvazione del nuovo CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) 2019-2021 per il settore Istruzione e Ricerca ha superato di recente un ostacolo significativo: il parere positivo del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre, la Corte dei Conti ha appena confermato la sostenibilità finanziaria delle misure, certificando la compatibilità delle spese previste con le politiche di bilancio.
Rinnovo contratto scuola 2019-21
Le organizzazioni sindacali, tra cui CGIL, CISL, UIL, Confsal, CGS, Cisal, CISL FSUR, FLC CGIL, Federazione UIL Scuola Rua, SNALS Confsal, Federazione Gilda Unams e ANIEF, sono state formalmente invitate a partecipare alla firma del CCNL Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021.
È importante sottolineare che, durante la precedente sessione di firma avvenuta il 14 luglio, UIL Scuola Rua si era astenuta, esprimendo varie critiche al documento, giudicato da loro “regressivo e divisivo”. Questa posizione è rimasta invariata nei mesi successivi.
Nonostante la focalizzazione attuale sul CCNL 2019-2021, l’attenzione si sta già spostando verso il prossimo contratto per il periodo 2022-2024. Infatti, il 9 gennaio è stato già firmato l’accordo quadro preliminare per questo futuro contratto.
Gli aumenti salariali previsti dal rinnovo contratto scuola 2019-21
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2019-2021 introduce alcuni interessanti aumenti nella retribuzione per il personale del settore scolastico.
Per gli insegnanti, è previsto un aumento medio dello stipendio di circa 124 euro al mese. Per i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA), il rialzo mensile sarà di 190 euro.
La Retribuzione Professionale Docenti (RPD) vedrà un incremento che varia tra 194,80 e 304,30 euro mensili. In parallelo, il Compenso Individuale Accessorio (CIA) sarà soggetto a un aumento che oscilla tra 79,40 e 87,50 euro.
Il nuovo contratto contempla anche un rialzo del 10% sulle retribuzioni per le ore di lavoro extra, supportato dal Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa (FMOF). Per il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario), sono previste maggiorazioni per le indennità relative al bilinguismo, trilinguismo e per il lavoro in orari notturni e festivi.
Inoltre, il contratto prevede una revisione dell’indennità di direzione per i DSGA. Queste modifiche saranno stabilite attraverso la contrattazione integrativa a livello nazionale, utilizzando anche le risorse allocate dalla legge 160/2019.
Le novità per la formazione, per la posizione economica e per i permessi retribuiti
Il CCNL 2019-21 Istruzione e Ricerca apporta modifiche significative per il personale scolastico, sia in termini economici sia per quanto concerne la formazione professionale.
Il contratto introduce un sistema più efficace per la revisione e l’assegnazione delle posizioni economiche, semplificando il procedimento rispetto alle procedure precedenti.
Per la formazione professionale, il CCNL stabilisce che la formazione continuativa dei docenti avverrà durante l’orario di lavoro, per evitare sovrapposizioni con le ore di insegnamento. I docenti coinvolti in queste attività saranno riconosciuti in servizio attivo, con diritto al rimborso delle spese di viaggio per i corsi svolti fuori dalla propria sede di lavoro.
Viene garantito ai docenti il diritto a cinque giorni l’anno per partecipare a iniziative formative, durante i quali saranno esonerati dall’insegnamento e sostituiti secondo le normative sulle supplenze.
Il CCNL prevede, inoltre, per il personale supplente, inclusi docenti e personale ATA, la possibilità di usufruire di un permesso retribuito di tre giorni all’anno per necessità personali o familiari, con opzione di autocertificazione. Questo beneficio è esteso ai docenti a contratto a tempo determinato per l’intero anno scolastico o fino alla conclusione delle attività didattiche, e include anche i docenti di religione cattolica con incarico annuale.
Rinnovo contratto scuola 2019-21: tutte le novità per il personale ATA
L’esecutività del nuovo CCNL per il triennio 2019-2021 andrà ad incidere anche sull’aggiornamento delle Graduatorie di terza fascia per il Personale ATA, in programma nei prossimi mesi.
Nello specifico, le novità principali comprendono:
- l’istituzione di una nuova figura professionale (l’Operatore scolastico);
- l’introduzione della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale come requisito d’accesso imprescindibile.
Struttura della nuova classificazione del Personale ATA
Il CCNL 2019/21 Istruzione e Ricerca introduce una nuova classificazione del Personale ATA così strutturata:
AREA | RUOLI |
Collaboratori | Collaboratore scolastico |
Operatori | Operatore scolastico Operatore dei servizi agrari |
Assistenti | Assistente Amministrativo Assistente tecnico Cuoco Guardarobiere Infermiere |
Funzionari ed elevata qualificazione | Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) |
L’Operatore scolastico: chi è la nuova figura del Personale ATA
L’Operatore scolastico opera nell’ambito dei servizi generali delle scuole, si occupa di compiti ben definiti e strutturati, che non richiedono nessuna preparazione specialistica.
Per molti aspetti svolge funzioni simili a quelle ricoperte dal Collaboratore scolastico. Tuttavia, se ne differenzia per tutta una serie di assunzioni di responsabilità aggiuntive. tra queste ultime sono comprese l’assistenza di base agli studenti con disabilità e il supporto ai servizi tecnici e amministrativi della scuola.
Requisiti personale ATA: La Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
Con l’approvazione definitiva del CCNL 2019-2021, per accedere alle Graduatorie di terza fascia del Personale ATA tutte le figure professionali necessario conseguire la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Ad eccezione del solo Collaboratore scolastico.
Bisogna, tuttavia, precisare che coloro che sono già inseriti nelle graduatorie e che hanno già svolto almeno un giorno di supplenza avranno un anno di tempo per adeguarsi. Se in questo lasso di tempo non conseguiranno l’indispensabile Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, saranno esclusi dalle graduatorie.
Mentre coloro che sono già inseriti nelle graduatorie, ma non hanno svolto nemmeno un giorno di supplenza, se privi della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, saranno immediatamente rimossi.
Rinnovo contratto scuola 2019-21: quali sono i nuovi requisiti d’accesso del Personale ATA?
Nell’ambito dei requisiti d’accesso che saranno richiesti in occasione dell’aggiornamento delle Graduatorie del Personale ATA di terza fascia il nuovo CCNL ha introdotto significative novità.
Analizziamole nel dettaglio:
RUOLO | REQUISITI |
Assistente amministrativo |
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Assistente tecnico |
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Cuoco |
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Guardarobiere |
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Infermiere |
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Collaboratore scolastico |
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Operatore scolastico |
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Operatore dei servizi agrari |
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