La Certificazione EDSC DigComp 2.2 di Intertek Italia su piattaforma IdCert è conforme ai criteri definiti per la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, ora richiesta per la maggior parte delle posizioni del Personale ATA, esclusi i Collaboratori Scolastici, secondo quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del settore Istruzione e Ricerca per il periodo 2019-2021.
Seguendo l’approvazione dell’emendamento 5.37 al decreto legge Milleproroghe, proposto da Fratelli d’Italia e Lega e successivamente riformulato, si prevede una modifica temporale per l’ottenimento di tale certificazione. In particolare, non sarà necessario acquisire la certificazione prima dell’aggiornamento previsto per maggio delle Graduatorie ATA di terza fascia. Sarà, infatti, concesso un periodo di un anno a tutti i candidati, inclusi a coloro che si inseriranno per la prima volta, per conformarsi alle nuove norme.
La Certificazione EDSC DigComp 2.2
La certificazione EDSC è rilasciata da Intertek Italia su piattaforma IdCert.
E’ accreditata da Accredia secondo i criteri stabiliti dalla dichiarazione congiunta n. 5 del CCNL 2019-21, operando nel rispetto dello standard europeo DigComp 2.2 per la certificazione delle competenze digitali.
Questo standard definisce un quadro per l’identificazione e la classificazione delle competenze digitali attraverso conoscenze, abilità e attitudini. Intertek, agendo in qualità di ente certificatore, valuta le competenze senza erogare formazione, garantendo imparzialità e affidabilità. La piattaforma di erogazione utilizzata per questa certificazione appartiene a IDCERT.
L’esame, che si svolge completamente online, è strutturato con domande di difficoltà crescente, terminando con l’attribuzione di un certificato. Questo documento, conforme al regolamento europeo (CE) N. 765/2008 grazie all’accreditamento di Accredia, indica il livello di competenza raggiunto su una scala da 1 (base) a 8 (avanzato) per ciascuna area di competenza. L’approccio adottato mira a facilitare il superamento dell’esame da parte dei candidati.
Il certificato è disponibile in formato PDF e come Open Badge, un distintivo digitale che convalida e veicola globalmente le informazioni certificate. Questo distintivo ha una validità di quattro anni, dopo i quali non è più attivo.
Questo riconoscimento, offrendo una prova verificabile di competenza da parte di un’autorità terza e indipendente, si posiziona come un valore aggiunto significativo. Registrato e verificabile attraverso il sito di Accredia, garantisce la trasparenza delle competenze acquisite.
La certificazione, che facilita l’interoperabilità a livello internazionale, aderisce agli standard ISO 17024 per la valutazione delle competenze. Nell’ambito dell’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia 2024, rappresenta un’attestazione di alfabetizzazione digitale riconosciuta a livello internazionale, sottolineando la sua importanza e utilità nel settore pubblico e nell’educazione.
Le competenze digitali da acquisire
La Certificazione EDSC DigComp 2.2 mira a coprire un ampio spettro di competenze digitali suddivise in cinque categorie principali, ognuna dettagliatamente descritta come segue:
Alfabetizzazione su informazioni e dati
- Navigare, ricercare e filtrare dati, informazioni e contenuti digitali: Imparare a cercare efficacemente le informazioni online, utilizzando strumenti e tecniche per filtrare i risultati.
- Valutare dati, informazioni e contenuti digitali: Sviluppare la capacità di valutare criticamente l’affidabilità e la rilevanza delle informazioni trovate.
- Gestire dati, informazioni e contenuti digitali: Acquisire competenze nella gestione e organizzazione di dati e informazioni digitali.
Comunicazione e collaborazione
- Interagire con gli altri attraverso le tecnologie: Saper utilizzare strumenti digitali per comunicare efficacemente.
- Condividere informazioni attraverso le tecnologie digitali: Capire come e quando condividere informazioni in modo sicuro online.
- Esercitare la cittadinanza attraverso le tecnologie digitali: Utilizzare la tecnologia per partecipare attivamente alla vita civica e culturale.
- Collaborare attraverso le tecnologie digitali: Lavorare con altri online, utilizzando strumenti digitali per raggiungere obiettivi comuni.
- Netiquette: Comprendere e applicare le regole di comportamento appropriato online.
- Gestire l’identità digitale: Sviluppare la capacità di creare e mantenere una presenza online positiva e sicura.
Creazione di contenuti digitali
- Sviluppare contenuti digitali: Apprendere a creare contenuti digitali come testi, immagini e video.
- Integrare e rielaborare contenuti digitali: Utilizzare abilità creative per modificare e combinare materiali esistenti in nuovi lavori.
- Copyright e licenze: Conoscere i diritti d’autore e le pratiche etiche legate all’uso dei contenuti digitali.
- Programmazione: Acquisire nozioni di base sulla programmazione e lo sviluppo di software o applicazioni.
Sicurezza
- Proteggere i dispositivi: Imparare a mantenere i dispositivi al sicuro da minacce informatiche.
- Proteggere i dati personali e la privacy: Adottare misure per garantire la sicurezza dei dati personali online.
- Proteggere la salute e il benessere: Essere consapevoli dei rischi per la salute legati all’uso prolungato della tecnologia.
- Proteggere l’ambiente: Promuovere un uso responsabile delle tecnologie che minimizzi l’impatto ambientale.
Risolvere problemi
- Risolvere problemi tecnici: Trovare soluzioni a problemi legati all’uso della tecnologia.
- Individuare bisogni e risorse tecnologiche: Identificare necessità tecnologiche e le risorse appropriate per soddisfarle.
- Utilizzare in modo creativo le tecnologie digitali: Applicare la tecnologia in modi innovativi per creare soluzioni nuove.
- Individuare i divari di competenze digitali: Riconoscere le proprie lacune nelle competenze digitali e cercare opportunità per colmarle.
L’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia: la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale
Il CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21, sottoscritto il 18 gennaio, stabilisce come obbligatorio il possesso della Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale , comunemente chiamata anche CIAD.
Questa è obbligatoria per la maggior parte delle categorie del personale ATA, esclusi i Collaboratori Scolastici. Questo requisito si applica sia ai nuovi candidati che a coloro che sono già presenti nelle graduatorie.
Inizialmente, si prevedeva che questa disposizione entrasse in vigore immediatamente, rendendo la certificazione necessaria già per il prossimo aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia previsto a maggio.
Secondo la disposizione originaria del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-21, gli aspiranti già presenti nelle graduatorie ATA senza alcuna esperienza di supplenza e non in possesso della CIAD sarebbero stati esclusi immediatamente dalle stesse. Al contrario, coloro che avevano già ottenuto esperienza di supplenza, anche solo per un giorno, avrebbero beneficiato di un periodo di un anno per conformarsi alle nuove esigenze relative alla certificazione. Per quanto riguarda i nuovi candidati, la presentazione della domanda per l’inserimento nelle graduatorie avrebbe richiesto il possesso della certificazione fin dall’inizio.
Tuttavia, un emendamento proposto da Fratelli d’Italia e Lega al decreto Milleproroghe ha introdotto una proroga di un anno per tutti, senza distinzione, per adeguarsi alla nuova normativa. Non ottemperare a questa disposizione entro il termine stabilito comporterà l’eliminazione dalle graduatorie per coloro che non avranno acquisito la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
Per cui è obbligatorio acquisire questo titolo entro il 30 Aprile 2025, pena l’esclusione dalle graduatorie.
Certificazioni internazionali di Alfabetizzazione digitale accreditate
Oltre alla Certificazione EDSC DigComp 2.2 di Intertek su piattaforma IdCert, tra quelle valide come Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale per il Personale ATA c’è anche la certificazione Eipass 7 Moduli Standard.
Tale certificazione, riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma soprattutto accreditata da Accredia, si posiziona come un indicatore del possesso di competenze avanzate nelle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), rappresentando un valore aggiunto nel percorso formativo e professionale degli individui.
Nello specifico, la certificazione si allinea con le esigenze imposte dal CCNL Istruzione e la Ricerca 2019-21, diventando così uno strumento utile per il personale ATA nell’adeguarsi ai nuovi standard richiesti.
Da precisare, infine, che per coloro che hanno già conseguito la certificazione Eipass 7 Moduli User, è prevista la possibilità di aggiornare il proprio status attraverso un esame Eipass integrativo, facilitando il passaggio alla versione Standard della certificazione.
Il nuovo esame integrativo di Eipass può esser effettuato direttamente online. Permette di ottenere un secondo certificato. In pratica chi vuole iscriversi alle graduatorie ATA sarà in possesso di due certificazioni.
Quella “Standard” potrà essere presentata come Certificazione di Alfabetizzazione, mentre quella “USER” sarà valida ai fini del punteggio come Certificazione Informatica. Questa viene riconosciuta con 0,25 punti in graduatoria.
Struttura dell’esame della Certificazione EDSC DigComp 2.2
Il programma di formazione è svolto online e si articola in cinque moduli, per una durata complessiva di venti ore, coprendo diverse aree dell’alfabetizzazione digitale:
- Modulo 1 – Alfabetizzazione su informazioni e dati;
- Modulo 2 – Comunicazione e collaborazione;
- Modulo 3 – Creazione dei contenuti;
- Modulo 4 – Sicurezza;
- Modulo 5 – Conoscenza delle TIC e risoluzione problemi.
Per ottenere la Certificazione EDSC DigComp di Intertek Italia con valore di Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, i partecipanti dovranno superare un esame composto da 168 domande suddivise in tre diverse sezioni, ciascuna mirata a valutare specifici gradi di competenza digitale in base al quadro DigComp:
- Prima parte: Comprende 42 domande, con un limite temporale di 40 minuti, per testare le competenze di livello Base 1 e Base 2, ossia le abilità e le conoscenze elementari in ambito digitale.
- Seconda parte: Anch’essa costituita da 42 domande, da risolvere in un massimo di 40 minuti, si concentra sui livelli Intermedio 3 e Intermedio 4, valutando competenze digitali di maggior complessità.
- Terza parte: La parte più ampia dell’esame, con 84 domande da completare in 80 minuti, è rivolta ai livelli Avanzato 5, Avanzato 6, Altamente Specializzato 7 e Altamente Specializzato 8, per verificare le capacità digitali avanzate e specializzate.
Per accedere alle varie fasi dell’esame, i partecipanti devono ottenere un punteggio minimo del 75% di risposte esatte per ogni sezione. Il successo in una sezione permette l’accesso alla successiva, mediante un link specifico utilizzabile anche in sessioni separate. In caso di insuccesso nella fase iniziale, l’esame termina, ma viene comunque fornito un attestato che riconosce il livello di competenza digitale raggiunto.
Perché conseguire la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale?
Ottenere una Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale è un elemento cruciale per chi aspira a migliorare e valorizzare le proprie competenze digitali nel proprio curriculum vitae, focalizzandosi sull’aspetto tecnico e professionale di queste capacità.
Tale certificazione non solo valida ufficialmente il grado di competenze TIC raggiunto, ma rappresenta anche un tratto distintivo per i professionisti che hanno accumulato esperienze rilevanti nel campo digitale.
Inoltre, diventa un elemento chiave per chi prevede di partecipare all’aggiornamento delle Graduatorie ATA di terza fascia previsto per maggio 2024, essendo stato confermato come requisito d’accesso indispensabile per l’aggiornamento professionale, nonostante il rinvio di un anno.
Grazie al suo riconoscimento sia a livello nazionale che europeo, attestato da enti di accreditamento come Accredia e dal Ministero dell’Istruzione, la certificazione aumenta significativamente il valore del profilo professionale dell’individuo, potenziando le opportunità lavorative nel settore educativo e oltre.