In seguito alla pubblicazione ufficiale del calendario per la prima prova d’esame da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, l’attenzione si è focalizzata sulle procedure operative per la prova scritta del Concorso straordinario ter 2024, rivolto all’assunzione di personale docente nelle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo e secondo grado.
Il concorso vedrà la partecipazione di circa 373.000 aspiranti insegnanti, ripartiti in 69.117 candidati per la scuola dell’Infanzia e Primaria e 303.687 per la scuola Secondaria, che concorreranno per uno dei 44.654 posti messi a disposizione.
Chi partecipa ha inoltrato la propria domanda tra l’11 dicembre 2023 e il 9 gennaio 2024. Le prove scritte si svolgeranno utilizzando un approccio informatizzato, tra l’11 e il 19 marzo:
- 11-12 marzo: scuola dell’Infanzia e Primaria;
- 13-19 marzo (esclusi sabato e domenica): scuola Secondaria di I e di II grado.
Le location designate per lo svolgimento degli esami saranno definite e comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali, che renderanno noti i calendari dettagliati attraverso i propri siti internet e tramite il portale www.inpa.gov.it.
È previsto che ogni candidato sostenga la prova nella regione selezionata al momento della candidatura, garantendo così un’organizzazione capillare e rispondente alle esigenze logistiche dei partecipanti.
Le operazioni di identificazione
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’implementazione di protocolli specifici volti a garantire l’equità e l’accessibilità delle procedure concorsuali per l’assunzione di nuovi docenti. I partecipanti sono tenuti a presentarsi agli esami muniti di un documento d’identità valido e del proprio codice fiscale.
Le operazioni di identificazione inizieranno alle 8:00 per le sessioni mattutine e alle 13:30 per quelle pomeridiane, con le prove che prenderanno avvio rispettivamente alle 9:00 e alle 14:30.
Il Ministero sottolinea l’importanza della puntualità, avvertendo che eventuali ritardi o la mancata presenza agli appuntamenti predefiniti comporteranno l’esclusione automatica dal concorso.
Per assicurare un contesto inclusivo, sono state predisposte misure di supporto dedicate ai candidati con disabilità, alle donne in fase di allattamento e a coloro che sono affetti da disturbi specifici di apprendimento (DSA), in conformità con le leggi vigenti.
È fatto divieto ai concorrenti di introdurre nell’area esame qualsiasi dispositivo elettronico o materiale di supporto, come appunti, libri, pubblicazioni e strumenti di calcolo, per preservare la confidenzialità e l’integrità delle prove. I candidati dovranno consegnare tutti i dispositivi elettronici al personale di sorveglianza prima dell’inizio dell’esame, a rischio di esclusione dal processo selettivo.
Il Ministero ribadisce, inoltre, il divieto di qualsiasi forma di comunicazione tra i candidati durante lo svolgimento delle prove, prevedendo l’esclusione immediata dal concorso in caso di non conformità a questa regola.
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La prova scritta del concorso straordinario ter 2024
All’avvio della prova concorsuale, i partecipanti verranno identificati e firmeranno un registro cartaceo prima di prendere posto alle postazioni assegnate, ognuna dotata di una schermata di accoglienza iniziale. Una volta che tutti saranno pronti, verrà fornita una specifica password da inserire per accedere alla prova.
I candidati avranno a disposizione tre minuti per consultare le istruzioni prima dell’inizio effettivo dell’esame, che può essere avviato manualmente o scorrerà automaticamente allo scadere del tempo assegnato per la lettura delle istruzioni.
La durata totale della prova sarà di 100 minuti, dopo i quali il sistema concluderà automaticamente la sessione, registrando le risposte date fino a quel momento. Ogni domanda proposta sullo schermo presenterà quattro alternative di risposta, tra le quali solo una sarà corretta.
I candidati avranno l’opportunità di modificare le proprie risposte durante la prova, selezionando un’opzione diversa da quella inizialmente scelta, assicurando così la possibilità di rivedere le proprie decisioni prima della conclusione del tempo a disposizione.
I risultati della prova scritta del concorso
Al termine del tempo assegnato per la prova concorsuale, fissato in 100 minuti e costantemente monitorabile tramite un timer visibile nella parte superiore dello schermo, i partecipanti sono tenuti a rimanere seduti alle loro postazioni fino alla conclusione ufficiale del processo di valutazione.
Dopo l’esaurimento del tempo previsto, sarà necessario attendere l’intervento del responsabile tecnico d’aula per l’abilitazione delle postazioni, consentendo così ai candidati di prendere visione del punteggio ottenuto. Questo punteggio risulterà da una correzione automatica e anonima realizzata dal software impiegato per l’esame.
Successivamente, il tecnico responsabile visiterà ciascuna postazione per verificare i punteggi ottenuti, visualizzabili sui monitor. In questa fase, ogni candidato sarà chiamato a digitare il proprio codice fiscale su un modulo specifico fornito dal sistema, procedura necessaria per l’ufficializzazione dei risultati.
Una volta completata la raccolta e il caricamento dei dati relativi ai punteggi di tutti i partecipanti, verrà redatto un elenco contenente i nomi, le date di nascita e i punteggi conseguiti. Questo documento verrà stampato e allegato al verbale della sessione d’esame.
I candidati potranno abbandonare l’aula esclusivamente dopo aver firmato nuovamente il registro, questa volta per attestare la propria uscita, e solo dopo che tutti i dati saranno stati definitivamente elaborati e resi disponibili.
Cosa prevede la prova scritta del concorso straordinario ter 2024?
La prova scritta, computer based, consiste in 50 domande a scelta multipla su argomenti non disciplinari, da completare in un tempo massimo di 100 minuti. La struttura della prova è la seguente:
- 10 domande su tematiche pedagogiche;
- 15 domande su argomenti psicopedagogici, inclusi quelli legati all’inclusione;
- 15 domande su metodi didattici, inclusi gli aspetti valutativi;
- 5 domande sulla competenza nella lingua inglese, al livello B2;
- 5 domande sull’impiego didattico delle tecnologie digitali.
Le domande saranno presentate ai candidati in sequenza casuale, ognuna con quattro opzioni di risposta, di cui solo una corretta.
Questo test rappresenta un’unica fase di selezione per tutte le categorie di insegnamento e tipologie di contratto.
I dettagli disciplinari specifici saranno esaminati durante la prova orale, alla quale potranno accedere i candidati che avranno conseguito un punteggio minimo di 70/100 nella fase scritta.
SCARICA LE ISTRUZIONI DEL MIM PER I CANDIDATI
Cosa fare dopo il Concorso Straordinario Docenti Ter?
Qualsiasi sia l’esito del Concorso Straordinario TER, la parola d’ordine è non fermarsi.
Se il concorso è stato superato e si diventa docenti di ruolo è importante continuare ad arricchire il proprio curriculum per consolidare la propria posizione, attraverso titolo riconosciuti dal MIUR.
In quest’ottica l’acquisizione di certificazioni informatiche o certificazioni di lingua inglese, per esempio, può rivelarsi una scelta strategica.
Questo tipo di attestati riconosciuti dal MIM (ex MIUR) non solo aumentano il punteggio docenti, ma dimostrano anche il possesso di competenze sempre più richieste nella scuola moderna.
Anche in caso di esito negativo del concorso, non bisogna scoraggiarsi, perché la strada dell’insegnamento rimane aperta attraverso l’inserimento nelle graduatorie GPS.
Anche in questo caso un punteggio elevato rappresenta un vantaggio significativo per ottenere supplenze e incarichi a tempo determinato, dunque le certificazioni informatiche e linguistiche, se riconosciute dal MIUR, possono quindi giocare un ruolo determinante per accedere al mondo della scuola.
In definitiva il concorso Straordinario TER rappresenta un’importante tappa nel percorso di crescita professionale di ogni docente, tuttavia l’aggiornamento continuo e l’acquisizione di nuove competenze sono la chiave per il successo nella scuola di oggi e di domani.
Bisogna sempre perseverare dunque, con impegno e dedizione, tenendo sempre a mente l’obiettivo finale: diventare parte del mondo scuola come docenti.
