GPS: come cambiare la provincia

Le GPS rappresentano per molteplici candidati al ruolo di docenti l’effettiva possibilità di vedersi assegnata una cattedra. La supplenza in questione può essere più o meno lunga, ma in ogni caso è indispensabile per poter salire all’interno delle suddette graduatorie.

Le GPS servono per poter ottenere una supplenza

 

su base provinciale. Può capitare, però, di cambiare idea o progetti nel corso dei mesi e di avere la necessità di cambiare sede. V’è da chiedersi, a tal punto, come si possa cambiare provincia in sede di aggiornamento delle GPS.

 

L’importanza delle GPS

Sono momenti concitati quelli che stiamo vivendo. La riforma scuola proposta da Bianchi che è uscita in Gazzetta Ufficiale sembrerebbe aver reso l’entrata nella scuola più complicata. Resta, però, l’opportunità di fare esperienza tra i banchi tramite le supplenze basate sulle Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

L’importanza delle GPS, dunque, appare sempre più lampante in queste circostanze. Che si tratti di supplenze annuali, di spezzoni o fino al termine delle attività didattiche, risultano essere, comunque, sempre delle buone occasioni per i vari candidati.

Questo strumento, infatti, permette ai dirigenti scolastici di mantenere una certa continuità per i propri allievi. Il MIUR afferma, all’interno della O.M, n.60 del 10 luglio 2020, che le GPS sono realizzate sulla base dei vari aspiranti docenti che hanno dalla loro parte i titoli adeguati per la suddetta inclusione. Quest’ultima, infine, avviene su base provinciale e in maniera telematica.

 

Come cambiare provincia delle GPS

A molti, però, sarà sorto il dubbio su come cambiare provincia delle GPS. Adesso che sono finalmente iniziate le procedure di aggiornamento, è anche possibile modificare la scelta della provincia.

Di conseguenza, se nello scorso ciclo si era inseriti nelle GPS di una determinata provincia, ora si potrà fare richiesta di immissione o spostamento in un’altra.

Si legge, infatti, nell’ordinanza presentata dal Ministro dell’Istruzione (n. 112 del 06.05.2022) che  il provvedimento «disciplina, per il biennio relativo agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024, l’aggiornamento, il trasferimento e il nuovo inserimento nelle graduatorie provinciali per le supplenze e nelle graduatorie di istituto su posto comune e di sostegno nonché l’attribuzione degli incarichi a tempo determinato del personale docente nelle istituzioni scolastiche statali, su posto comune e di sostegno, e del personale educativo, tenuto altresì conto di quanto previsto all’articolo 4, commi 6 e 8, della legge 3 maggio 1999, n. 124».     

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