Il nuovo modello PEI rappresenta un documento ufficiale che viene introdotto nella scuola. Il fine è quello di fornire supporto agli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES). Così si promuove l’approccio della didattica inclusiva.
Questo termine descrive un metodo di insegnamento definito nel corso del tempo, che garantisce il diritto allo studio per ogni tipo di studente. È importante sottolineare che i BES non includono solo gli studenti e/o psichiche, ma abbracciano anche diverse forme di svantaggio scolastico.
La didattica inclusiva si concentra sull’adattamento degli ambienti di apprendimento e dei materiali didattici. Inoltre, si basa anche sull’implementazione di strategie educative e valutative per gli studenti.
Lo scopo è consentire la piena partecipazione di tutti gli studenti e garantire che beneficino dell’istruzione in modo significativo. In questo contesto, il nuovo modello PEI si integra perfettamente, fornendo una guida strutturata e un sostegno specifico per gli alunni con BES.
Il Piano Educativo Individualizzato
Diventare docente di sostegno richiede l’adesione al TFA Sostegno 2023 e una buona comprensione delle nozioni fondamentali nel campo. Tra queste, un elemento di grande rilevanza è il nuovo modello PEI.
Ma cosa si intende esattamente con PEI? L’acronimo sta per Piano Educativo Individualizzato. Un documento essenziale che individua gli obiettivi educativi per gli studenti affetti da forme di disabilità.
La redazione del PEI è un passaggio obbligatorio all’inizio dell’anno scolastico. Ciò consente di garantire un percorso educativo personalizzato e mirato per ciascuno studente.
Il PEI svolge un ruolo fondamentale nel sostenere gli studenti con disabilità nell’ottenimento dei loro obiettivi scolastici. Attraverso una valutazione accurata delle loro necessità individuali, il PEI fornisce indicazioni sugli interventi e le strategie pedagogiche utili.
Tutto ciò viene messo in atto per facilitare l’apprendimento e promuovere lo sviluppo delle competenze e delle abilità dei discenti coinvolti.
Cosa contempla il nuovo modello PEI
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha recentemente introdotto un nuovo modello PEI, derivante dalla legislazione emanata. Con il Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020, sono state stabilite nuove procedure per l’assegnazione delle misure di sostegno.
Le stesse sono conformemente a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 66/2017. Queste misure sono destinate a essere adottate dalle istituzioni scolastiche insieme al nuovo modello PEI.
L’introduzione di questo nuovo strumento e delle relative linee guida rappresenta un’opportunità per riflettere sulle pratiche di inclusione esistenti.
Inoltre, fornisce un orientamento per la possibile revisione e miglioramento di tali pratiche. Il nuovo modello PEI assume quindi il ruolo di uno strumento chiave per la progettazione didattica.
Al suo interno è possibile trovare:
- finalità didattiche ed educative;
- itinerari di lavoro;
- tecnologie, metodi e sussidi utilizzati;
- criteri di valutazione;
- forme di integrazione tra scuola ed extrascuola.
È fondamentale porre attenzione alle tempistiche stabilite in relazione alla creazione del nuovo modello PEI. Il processo di sviluppo di tale piano prevede due fasi distinte per garantirne l’efficacia.
Inizialmente, entro il 30 giugno, è necessario completare la versione provvisoria del PEI, in previsione dell’anno scolastico successivo.
Successivamente, entro il 31 ottobre, verrà redatto il PEI definitivo, in modo da poter essere utilizzato nel corso dell’anno scolastico appena iniziato.
Queste tempistiche ben definite assicurano che il Piano Educativo Individualizzato sia prontamente disponibile e adeguatamente elaborato. In tal modo può per soddisfare le esigenze degli studenti durante l’anno scolastico.
Chi compila il nuovo modello PEI
Coloro che desiderano diventare insegnanti di sostegno devono avere una comprensione completa di tutti gli aspetti del nuovo modello PEI. Questo significa che devono analizzare anche il ruolo dei soggetti responsabili della compilazione del PEI.
Uno degli aspetti chiave del nuovo PEI riguarda proprio i soggetti incaricati della sua realizzazione. Tale compito spetta al GLO, il Gruppo di Lavoro Operativo per l’Inclusione.
Come accennato in precedenza, il nuovo modello PEI deve essere sviluppato individualmente per ogni studente con disabilità. Inoltre, ha una validità di un anno.
Il GLO è il nucleo principale responsabile della creazione del PEI. Esso è composto dal Consiglio di Classe o dal team di insegnanti titolari. Questo gruppo include il docente di sostegno e il dirigente scolastico.
I genitori degli studenti con Bisogni Educativi Speciali (BES) sono tenuti a partecipare alle riunioni del GLO. Nel caso in cui i genitori non possano partecipare, è necessario che sia presente un rappresentante a loro nome.
Inoltre, possono unirsi al GLO anche persone esterne al contesto scolastico, ovvero:
- gli specialisti e i terapisti dell’ASL;
- gli specialisti e i terapisti privati segnalati dalla famiglia;
- gli operatori e le operatrici dell’Ente Locale;
- i componenti del GIT ovvero i Gruppi per l’Inclusione Territoriale.
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