Tra gli elementi imprescindibili che deve avere un aspirante docente negli ultimi anni vi è la certificazione relativa ai 24 CFU. L’art. 5 del decreto legislativo del 13 aprile 2017 n. 59 ha stabilito, infatti, che la sola laurea non è più titolo sufficiente per divenire insegnante.
A essa è stata, pertanto, affiancata proprio la
certificazione dei 24 CFU. Questi ultimi sono dei crediti formativi supplementari nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
Cosa sono i 24 CFU
I 24 CFU, quindi, hanno il compito di ampliare le conoscenze dei candidati al ruolo di docente. Il Ministero dell’Istruzione ha istituito questa formazione volta a far apprendere ai futuri docenti nozioni basilari riguardanti ambiti specifici. Vale a dire le discipline antropo-psico-pedagogiche e le metodologie e tecnologie didattiche.
Nello specifico, ci sono diversi settori che devono essere integrati nel percorso universitario e che prevedono discipline davvero importanti.
Tra di esse si riscontrano pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione, psicologia, antropologia e metodologie e tecnologie didattiche generali. Per ognuna di queste branche devono essere acquisiti 6 CFU, per un totale di 24.
A chi sono rivolti i 24 CFU
Come è già stato detto in precedenza, questi ulteriori crediti formativi sono da aggiungere alla laurea per poter accedere a diverse tipologie di classe di concorso.
Tale certificazione, infatti, risulta essere un requisito inderogabile all’interno di vari contesti quali, per esempio, l’ingresso nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). Per poter essere inseriti nella seconda fascia, infatti, sono richiesti i 24 CFU oltre alla laurea corrispondente alla specifica classe di concorso.
I 24 CFU possono essere conseguiti dopo la laurea magistrale o durante la stessa in maniera indifferente. Persino i laureati e laureandi triennali possono acquisire i 24 CFU, ma naturalmente non avranno la possibilità di iscriversi in graduatoria o di svolgere concorsi.
I 24 CFU, inoltre, sono titolo di accesso per il concorso ordinario per le scuole secondarie. Infine, sono fondamentali anche per coloro che aspirano ad affrontare il TFA Sostegno per la scuola secondaria di I grado e di II grado.
Il tutto deve essere ovviamente legato alla specifica laurea collegata alle varie classi di concorso a cui si aspira.