Il tirocinio percorsi abilitanti

Il tirocinio percorsi abilitanti
Il tirocinio percorsi abilitanti
Il tirocinio percorsi abilitanti

Arrivano notizie in merito al tirocinio percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU per la scuola secondaria di primo e secondo grado, mentre si è in attesa di una comunicazione ufficiale da parte del Ministero circa l’avvio delle procedure.

 

I tempi, ormai, si accorciano poiché se è vero che ancora non è stata definita una data d’inizio, è altrettanto reale che c’è una data di chiusura per i suddetti percorsi.

 

Nel dettaglio, i corsi da 30 CFU dovrebbero terminare entro il 28 febbraio 2024 e quelli da 60 CFU il 31 maggio dello stesso anno.

 

Viste le ormai poche settimane a disposizione, si rivolge uno sguardo al DPCM 4 agosto 2023, il cui allegato A tratta le attività di tirocinio.

 

Percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU

 

Prima di approfondire la  questione tirocini, facciamo un passo indietro e vediamo cosa sono i percorsi abilitanti da 30 e 60 CFU.

 

La Riforma della Formazione iniziale e continua e del Reclutamento docenti ha rivisto le procedure di selezione per il personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, lasciando inalterate le disposizioni per infanzia e primaria.

A partire dal 1° gennaio 2025, momento in cui la Riforma entrerà a pieno regime, il conseguimento dei 60 CFU/CFA sarà obbligatorio per tutti gli aspiranti docenti.

Fino a quel momento, è in atto una fase transitoria che prevede 5 diversi percorsi:

  • 60 CFU: essenziali da inizio 2025, poiché, da quel momento, l’abilitazione sarà un requisito d’accesso imprescindibile per partecipare ai concorsi;
  • 30 CFU: destinati a docenti già abilitati o specializzati in un’altra classe di concorso o grado di istruzione;
  • 30 CFU, riservati a docenti con 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno 1 nella specifica cdc, e a coloro che hanno superato la prova del concorso “straordinario bis”;
  • 30 CFU, per i neolaureati o per coloro che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022 (validi per l’accesso ai concorsi fino alla fine del 2024), con ulteriori crediti da integrare in caso di vittoria in un concorso;
  • 30 o 36 CFU, per coloro che si candidano ai concorsi senza essere già abilitati. 

 

Nell’ultimo caso, sono previste tre ulteriori tipologie di percorsi post-concorso: 

 

  1. da 30 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui almeno 1 nella specifica cdc per la quale si partecipa;
  2. da 30 CFU per chi prende parte al concorso con solo 30 CFU;
  3. da 36 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 24 CFU, ottenuti entro il 31 ottobre 2022.

 

Tipologie di tirocinio

 

Dopo aver chiarito la questione dei corsi, torniamo ai tirocini. Sono previste due tipologie, diretto ed indiretto, di tirocinio percorsi abilitanti, che consentono ai candidati di ottenere 20 CFU così suddivisi: 

 

  • 15 CFU per il tirocinio diretto;
  • 5 CFU per il tirocinio indiretto.

 

 

3 CFU dei 20 totali sono riservati alle attività formative concernenti l’inclusione scolastica.

 

Vediamo nel dettaglio, le due modalità di tirocinio.

 

Tirocinio diretto 

 

Il tirocinio diretto prevede:

 

  • osservazione guidata delle attività svolte in aula, mirata all’individuazione e all’analisi delle strategie educative e didattiche;
  • rilevazione delle dinamiche relazionali nel contesto delle classi e valutazione delle loro ricadute sugli interventi educativi;
  • analisi durante lo svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, del GLO e degli altri momenti di elaborazione collegiale;
  • affiancamento e collaborazione nella progettazione, realizzazione e verifica delle attività didattiche.

 

 

Tirocinio indiretto

Il tirocinio indiretto comprende: 

  • la rielaborazione delle attività svolte, nel confronto con i colleghi in formazione, i tutor e i docenti del percorso;
  • la costruzione di una complessiva documentazione del percorso formativo fatto, sotto forma di portfolio personale.

 

Questo tipo di attività è articolato in momenti di approfondimento e riflessione autonoma. Il tutto sotto la stretta sorveglianza e guida dei tutor.

Chi sono i tutor

Il tirocinio percorsi abilitanti sarà gestito dai tutor. Gli stessi verranno scelti fra il personale docente che, quindi, verrà posto in regime di esonero o semiesonero.

Se diamo un’occhiata ai numeri, risulteranno 1.588 docenti in esonero e 3.176 in semiesonero.

Le figure di tutor previste sono 2:

  • Tutor coordinatore che, scelto fra i docenti in servizio presso le scuole secondarie, avrà la responsabilità di coordinare i tutor e assegnare i tirocinanti ai gruppi classe e alle scuole;
  • Tutor dei tirocinanti che svolge il proprio lavoro nelle scuole per orientare e monitorare l’attività dei tirocinanti. Viene nominato dal dirigente scolastico tra i docenti a tempo indeterminato, con almeno cinque anni di servizio.

 

I tirocini si faranno nelle scuole, che dovranno dare la propria disponibilità. L’auspicio è quello di riuscire a trovare un numero sufficiente di istituti scolastici predisposti, entro tempi ragionevoli.

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