Il mondo della scuola ha subito notevoli trasformazioni rispetto al passato. Uno degli aspetti più evidenti di questo cambiamento è rappresentato dall’importanza sempre maggiore della certificazione inglese per i docenti.
Le ragioni di questo fenomeno sono varie ed essenziali. L’apprendimento e l’insegnamento delle lingue straniere rivestono un ruolo cruciale in un contesto globale.
In particolare, l’inglese si è affermato come la lingua predominante nel commercio internazionale, nelle comunicazioni e nella diplomazia. Pertanto, è evidente che anche gli insegnanti debbano possedere conoscenze di base in questa lingua.
Oggi, inoltre, le classi si trovano sempre più spesso a essere multietniche e multiculturali. Riuscire a comunicare efficacemente con studenti provenienti da contesti diversi è diventato essenziale.
In aggiunta a ciò, la certificazione inglese per i docenti ha acquisito un ruolo di rilievo all’interno di quelle che sono conosciute come Graduatorie Provinciali per le Supplenze.
Questo significa che gli insegnanti che possiedono competenze linguistiche adeguate hanno maggiori opportunità professionali. Inoltre, hanno anche più possibilità di essere chiamati a coprire cattedre temporanee.
Qual è la certificazione inglese che serve per i docenti?
La certificazione inglese per docenti implica la valutazione delle competenze linguistiche e didattiche dei candidati. Questo documento può essere conseguito attraverso una serie di esami riconosciuti a livello internazionale.
I criteri per ottenere la certificazione in questione sono definiti dal Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). In inglese è conosciuto come Common European Framework of Reference for Languages (CEFR).
Il QCER segue uno schema ben strutturato per valutare le abilità linguistiche degli aspiranti professori e professoresse.
A1 | livello base |
A2 | livello elementare |
B1 | livello intermedio |
B2 | livello intermedio superiore |
C1 | livello avanzato o di efficienza autonoma |
C2 | livello di padronanza della lingua in situazioni complesse |
Tale suddivisione, come si vedrà meglio in seguito, è adoperata anche per il conferimento del punteggio ai candidati alle GPS.
Il punteggio delle certificazioni linguistiche in GPS
Il Ministero dell’Istruzione ha attribuito un punteggio alla certificazione inglese per docenti. In tal modo ha riconosciuto l’importanza di possedere competenze linguistiche adeguate per svolgere al meglio la professione.
Tuttavia, è essenziale notare che questo punteggio non è uniforme per tutti i livelli di formazione. In realtà, il valore aumenta in base al livello di competenza raggiunto dall’utente.
A seconda del livello certificato, vengono assegnati punteggi differenti, come segue:
- livello B2, 3 punti;
- livello C1, 4 punti;
- livello C2, 6 punti.
Oltre a queste certificazioni linguistiche, esiste la possibilità di ottenere un ulteriore titolo, il CLIL (Content and Language Integrated Learning). Esso rappresenta un vero e proprio approccio metodologico.
Il CLIL consente ai docenti di impartire lezioni di materie non linguistiche in inglese o altre lingue straniere. Se considerato separatamente, il percorso formativo del CLIL vale 1 punto aggiuntivo nelle graduatorie di servizio.
Tuttavia, se il punteggio CLIL viene sommato alle certificazioni linguistiche menzionate in precedenza, il punteggio complessivo aumenta di 3 punti, come segue:
- livello B2, 3 punti + 3 punti CLIL = 6 punti;
- livello C1, 4 punti + 3 punti CLIL = 7 punti;
- livello C2, 6 punti + 3 punti CLIL = 9 punti.
Questo nuovo tabellario dei punteggi riflette in modo chiaro e ottimale il motivo per cui il possesso di una certificazione inglese è fondamentale per i docenti.
Ottenere una certificazione linguistica e, possibilmente, il titolo CLIL, può avere un impatto significativo sulla carriera del docente. Ciò avviene aprendo nuove opportunità e consentendo una crescita professionale costante.