Negli ultimi tempi, si è registrata una crescente consapevolezza dell’importanza dell’educazione inclusiva. La stessa deve tener conto delle diverse esigenze presenti nella scuola, tra cui quelle proprie degli alunni con DSA.
Per la precisione, si tratta degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Questi ultimi possono affrontare molteplici sfide legate alla lettura, alla scrittura e al calcolo.
Tuttavia, è importante sottolineare che queste difficoltà non li rendono meno capaci dei loro coetanei. Al contrario, con l’adozione di approcci adeguati, è possibile fornire un supporto efficace consentendo loro di esprimere pienamente il proprio potenziale sotto ogni punto di vista.
Per ottenere risultati concreti, è fondamentale adottare le giuste misure. Oltre alla figura del docente di sostegno, è indispensabile implementare una serie di strategie inclusive.
Questo processo richiede la stretta collaborazione di tutto il corpo insegnanti. Così si può creare un ambiente in cui ogni allievo può apprendere in modo significativo e raggiungere il successo.
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Caratteristiche degli alunni con DSA
È importante dedicare attenzione alla questione riguardante gli alunni con DSA. Per la precisione, si sta parlando di quanti presentano Disturbi Specifici dell’Apprendimento.
Lo schema sottostante ne dà dei maggiori chiarimenti:
| Disturbo | Descrizione |
| Dislessia | Difficoltà nella decodifica delle parole correlate alla lettura, influenzata dall’età e dalla classe frequentata, spesso erroneamente associata a un ritardo nell’apprendimento iniziale. |
| Disgrafia | Disturbo di scrittura caratterizzato da difficoltà nell’atto di scrivere, risultante in un limitato controllo sugli elementi grafici. |
| Disortografia | Disturbo della scrittura con errori ortografici che mostrano variazioni in relazione all’età del soggetto. |
| Discalculia | Disturbo delle competenze di calcolo, manifestando difficoltà nelle procedure e nell’organizzazione della comprensione numerica. |
Al fine di chiarire in modo completo queste informazioni, il Ministero dell’Istruzione ha emesso un documento dettagliato.
Si tratta delle Linee guida per garantire il diritto allo studio degli alunni con DSA. Tali direttive sono incluse nel Decreto Ministeriale datato 12 luglio 2011.
Il Piano Didattico Personalizzato
Promuovere l’inclusione e l’equità nell’istruzione per gli alunni con DSA richiede un impegno continuo. Questo obiettivo può essere realizzato attraverso una serie di strategie.
Sono previste diverse iniziative, tra cui l’adozione di approcci pedagogici adattati, collaborazioni significative e la creazione di un clima accogliente.
Un elemento chiave in questo contesto è rappresentato dal Piano Didattico Personalizzato (PDP). Si tratta di un documento cruciale che garantisce un supporto adeguato agli alunni con DSA.
Il Decreto Ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011, come si è visto, fornisce le direttive necessarie al caso. Infatti, il PDP costituisce un pilastro fondamentale nell’implementazione delle strategie di supporto.
Deve essere redatto entro il primo trimestre dell’anno scolastico e includere elementi essenziali quali:
- i dati anagrafici dell’alunno;
- la tipologia di disturbo;
- le attività didattiche individualizzate;
- le attività didattiche personalizzate;
- gli strumenti compensativi utilizzati;
- le misure dispensative adottate;
- le forme di verifica e valutazione personalizzate.
La collaborazione armoniosa tra gli insegnanti di sostegno, il corpo docente e l’intera comunità scolastica è fondamentale. Essa serve per ottenere i migliori risultati possibili.
Tuttavia, il compito di garantire il successo degli studenti con DSA non ricade esclusivamente sugli insegnanti e sulla scuola. Le famiglie degli alunni svolgono un ruolo altrettanto vitale.
