Il panorama lavorativo del Personale ATA si amplia con la comparsa di una figura inedita, l’Operatore scolastico, e con l’adozione del Certificato internazionale di alfabetizzazione digitale come nuovo standard di qualificazione.
Queste sono le principali innovazioni presenti nell’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, ratificata il 14 luglio da Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals, Gilda degli Insegnanti e Anief. Mentre la Uil Scuola Rua ha, per ora, scelto di non aderire. E nei giorni scorsi sono stati avviati gli incontri contrattuali tra le istituzioni e le rappresentanze sindacali in vista dell’approvazione definitiva del documento.
È da sottolineare come le variazioni dei requisiti d’accesso e l’introduzione dell’Operatore scolastico potrebbero influire significativamente sull’aggiornamento delle Graduatorie Ata terza fascia atteso per il 2024.
Il nuovo sistema di classificazione del Personale ATA
In seguito all’implementazione del nuovo CCNL Istruzione e Ricerca (2019-2021), si assiste anche ad una rinnovata articolazione del sistema di categorizzazione del Personale ATA:
AREA | RUOLI |
Area dei Collaboratori | Collaboratore scolastico |
Area degli Operatori | Operatore scolastico Operatore dei servizi agrari |
Area degli Assistenti | Assistente Amministrativo Assistente tecnico Cuoco Guardarobiere Infermiere |
Area dei Funzionari e dell’elevata qualificazione | Direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) |
Novità ATA terza fascia: competenze digitali e requisiti
Fra le modifiche più rilevanti, spicca l’accento posto sull’abilità digitale. Da adesso in poi, infatti, la partecipazione alle graduatorie ATA richiederà il possesso di un Certificato internazionale di alfabetizzazione digitale.
Per ruoli come quello del Cuoco, per esempio, non basterà più una semplice qualifica, ma si dovrà presentare un diploma di scuola secondaria.
Ma esaminiamo nel dettaglio come si trasformano i requisiti del Personale ATA:
RUOLO | REQUISITI |
Assistente amministrativo |
|
Assistente tecnico |
|
Cuoco |
|
Guardarobiere |
|
Infermiere |
|
Collaboratore scolastico |
|
Operatore scolastico |
|
Operatore dei servizi agrari |
|
L’Operatore scolastico: compiti e mansioni
Nel panorama delle innovazioni relative al Personale ATA, a parte l’implementazione dei requisiti legati al digitale, il vero punto di svolta è – come abbiamo già osservato – l’emergere del nuovo profilo lavorativo dell’Operatore scolastico.
Lo stesso svolgerà, nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, un’attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono una preparazione non specialistica.
Sebbene si tratti di una figura molto simile al Collaboratore scolastico, a differenza di quest’ultimo l’Operatore scolastico avrà dei compiti aggiuntivi di assistenza non specialistica agli alunni con disabilità e di supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
Lo stesso sarà, nello specifico, addetto ai servizi generali della scuola quali, a titolo esemplificativo:
- accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni – nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, nel cambio dell’ora o nell’uscita dalla classe per l’utilizzo dei servizi e durante la ricreazione – e del pubblico;
- pulizia dei locali, degli spazi scolastici, degli arredi e delle pertinenze;
- vigilanza sugli alunni, compresa l’ordinaria vigilanza e l’assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche e, nelle scuole dell’infanzia e primaria, nell’uso dei servizi e nella cura dell’igiene personale;
- custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici;
- collaborazione con i docenti;
- attività qualificata non specialistica di assistenza e di monitoraggio delle esigenze igienico-sanitarie agli alunni con disabilità;
- supporto ai servizi amministrativi e tecnici.
Requisiti dell’Operatore scolastico
L’ipotesi di CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 fissa i seguenti requisiti di accesso per la figura professionale dell’Operatore scolastico:
- Attestato di qualifica professionale di operatore dei servizi sociali e Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale.
In alternativa:
- Diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale o “Certificato di competenze” relativo al primo triennio del percorso di studi di cui al d.lgs. n. 61 del 2017 – con promozione alla classe IV – da cui emerga il raggiungimento delle abilità, conoscenze e competenze minime necessarie per il superamento del predetto periodo di istruzione unitamente a certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale e Certificazione di competenze socio-assistenziali.
Emergono chiaramente due aspetti rilevanti. L’Operatore scolastico, come la maggior parte delle figure del Personale ATA – ad eccezione del Collaboratore scolastico – deve ottenere la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale. Inoltre, può essere spendibile anche la Certificazione di competenze socio-assistenziali.
Per ottenere la Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, è essenziale iscriversi a un corso accreditato presso Accredia. E, quindi, EDSC DigComp 2.2 di Intertek su piattaforma IdCert ed Eipass 7 Moduli Standard.
Per acquisire la Certificazione di competenze socio-assistenziali è, invece, raccomandato un Corso OSA.
Tuttavia, è imminente la conclusione della trattativa contrattuale tra enti pubblici e sindacati. Sarà poi compito del Ministero dell’Istruzione e del Merito delineare con precisione le Certificazioni necessarie per l’Operatore scolastico e confermare la pertinenza delle Certificazioni PEKIT ed EIPASS e del Corso OSA.