Il bullismo e la disabilità

Il bullismo e la disabilitàTra i temi sensibili che richiedono attenzione nelle scuole, rientrano il bullismo e la disabilità. Il bullismo, infatti, è un problema diffuso che colpisce numerose persone in tutto il mondo.

Tuttavia, spesso quando se ne discute, si tende a concentrarsi sugli aspetti più evidenti. Si considera questa problematica principalmente in relazione all’appartenenza sociale o etnica di una persona.

È importante notare, però, che le vittime di queste forme di maltrattamento possono includere anche gli studenti con Bisogni Educativi Speciali.

Ciò significa che i discenti con disabilità non sono esenti da essere bersagliati da comportamenti violenti da parte dei loro coetanei.

Di conseguenza, è fondamentale che le scuole adottino strategie adeguate per prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo. Ciò non solo contribuisce a garantire un ambiente di apprendimento sicuro e inclusivo. Tutela, infatti, anche il diritto allo studio dei discenti, indipendentemente dalle loro condizioni o abilità.

 

Il bullismo ai danni della disabilità

Esplorare il tema del bullismo legato alla disabilità è un passo inevitabile, considerando che una percentuale significativa degli studenti afferma di aver subito atti intimidatori durante il loro percorso educativo.

Questa problematica richiede una particolare attenzione quando si tratta del bullismo rivolto alle persone con disabilità. Gli stessi vivono quotidianamente situazioni che comportano difficoltà aggiuntive.

Diventa, quindi, ancora più iniquo perpetrare atti di violenza, sia fisica che psicologica, nei confronti di tali alunni. La disabilità è un concetto che può presentarsi in diverse forme, dalle limitazioni fisiche alle sfide cognitive.

Le persone con disabilità affrontano problemi quotidiani che spesso sfuggono alla piena comprensione di coloro che non vivono con questa realtà.

Tali difficoltà possono renderli più suscettibili al bullismo. Infatti, i bulli potrebbero approfittare delle loro presunte debolezze per metterli in una posizione di svantaggio.

Inoltre, le persone con disabilità possono incontrare difficoltà nella segnalazione del bullismo, spesso per timore di ritorsioni o per la paura di non essere ascoltate.

 

Il nuovo progetto Inclusi

Per chiarire ulteriormente la correlazione tra il bullismo e le disabilità, possiamo fare riferimento a un importante progetto. Esso è noto come Inclusi: Dalla scuola alla vita, andata e ritorno ed è promosso da Percorsiconibambini.it.

Questo progetto fa parte del network dei programmi selezionati da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Inoltre, è stato oggetto di discussione anche da parte del quotidiano Il Sole 24 Ore.

Nel contesto del progetto Inclusi, varie organizzazioni partner hanno condotto una ricerca innovativa sulla relazione tra il bullismo e le disabilità.

Nel corso dell’anno scolastico precedente, sono state realizzate una serie di attività educative basate su un approccio pratico e sperimentale. 

Esse sono state rivolte a un totale di 612 studenti provenienti da 10 diverse istituzioni scolastiche. Parallelamente, è stato coinvolto anche un centro di aggregazione giovanile. 

La ricerca è stata condotta in 8 diverse città, che spaziavano da grandi centri urbani a piccole località. Più precisamente, ha coinvolto quattro regioni italiane: Lombardia, Marche, Lazio e Campania.

 

Come deve comportarsi la scuola?

L’indagine ha rivelato che, in relazione al bullismo e alle disabilità, gli studenti nutrono aspettative nei confronti degli insegnanti. La scuola, quindi, ha un ruolo cruciale da svolgere per affrontare efficacemente questo problema.

La missione della scuola comprende anche la responsabilità di creare un ambiente accogliente e inclusivo per tutti. 

Gli educatori devono promuovere la tolleranza e la valorizzazione delle differenze, istruendo gli alunni a comprendere e accettare le singolarità che li contraddistinguono.

La formazione del personale scolastico si rivela fondamentale per contrastare il bullismo e fornire supporto ai discenti con disabilità. 

Gli insegnanti devono essere in grado di individuare segnali di comportamenti aggressivi e intervenire tempestivamente in tali situazioni.

Inoltre, devono essere adeguatamente preparati per gestire situazioni che coinvolgono i discenti con esigenze speciali, tenendo conto delle loro particolari necessità. Ciò sottolinea l’importanza di una collaborazione costante tra i docenti di sostegno e gli insegnanti curriculari.

 

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