Il percorso per ottenere l’abilitazione con 30 CFU riforma il reclutamento dei docenti nella scuola italiana.
Questo sistema di arruolamento è specificamente progettato per attrarre coloro che desiderano lavorare nelle scuole secondarie di I e II grado.
Inoltre, il 25 settembre, è stato reso pubblico il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2023. Tale DPCM è stato ufficialmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224.
Questo Decreto è fondamentale non solo per comprendere il processo di abilitazione con 30 CFU. Si integra perfettamente nella nuova normativa che mira a rinnovare il reclutamento del corpo docente.
A chi è rivolta l’abilitazione con 30 CFU?
Il panorama dell’educazione in Italia sta attraversando un periodo di trasformazioni significative. Ciò riguarda specialmente l’abilitazione degli aspiranti insegnanti.
A partire da gennaio 2025, infatti, si renderà obbligatorio il conseguimento dei cosiddetti 60 CFU. Un cambiamento che segna la fine dei vecchi 24 CFU, che erano ottenibili entro il 31 ottobre 2022.
Tale passaggio rappresenta un elemento significativo verso una maggiore qualificazione degli insegnanti italiani. Tuttavia, è importante notare che stiamo attualmente vivendo una fase transitoria.
Si tratta di un periodo di adattamento che offre un’ultima possibilità ai possessori dei vecchi titoli. Le nuove regole prevedono diverse opzioni per accumulare l’abilitazione con 30 CFU richiesta.
Innanzitutto, i neolaureati e coloro che non hanno avuto l’opportunità di conseguire i precedenti 24 CFU possono optare per questa via.
Inoltre, possono candidarsi coloro che hanno un titolo di accesso e almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale. Di questi, almeno 1 deve essere nella specifica classe di concorso per cui intendono partecipare.
Per coloro che hanno già conseguito i vecchi 24 CFU, sono previsti 36 CFU aggiuntivi per adeguarsi alle nuove normative. In ogni caso, questa transizione è un segnale del costante impegno dell’Italia nel migliorare la qualità dell’istruzione.
L’intento è garantire che i docenti siano adeguatamente preparati per svolgere il loro importante ruolo nell’educazione delle future generazioni.
I 30 CFU per aspiranti docenti
Quando ci si addentra nell’argomento dell’abilitazione con 30 CFU, bisogna comprendere la natura di questi crediti e ciò che implicano in termini di competenze.
Essi riguardano principalmente l’acquisizione di abilità pedagogiche, didattiche e metodologiche di rilievo. In aggiunta, è prevista l’obbligatorietà di completare un periodo di tirocinio, che è vitale per il percorso formativo.
Per coloro che vogliono ottenere l’abilitazione con 30 CFU il percorso è strutturato seguendo la tabella sottostante.
Contenuto dei percorsi | CFU/CFA |
Discipline di area pedagogica | 6 |
Tirocinio diretto | 5 |
Formazione inclusiva delle persone con BES | 3 |
Disciplina di area linguistico-digitale | 3 |
Discipline psico-socio-antropologiche | 4 |
Didattica delle discipline, metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento | 9 |
Diverso, invece, è il discorso per quanto concerne i vincitori di concorso. In tal caso i 30 CFU sono suddivisi nel seguente modo.
Contenuto dei percorsi | CFU/CFA |
Discipline di area pedagogica | 4 |
Tirocinio indiretto | 15 |
Didattica delle discipline, linguaggio delle discipline, Metodologie e tecnologie didattiche applicate alle discipline di riferimento | 9 |
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica | 2 |
In ogni caso, è bene che gli aspiranti docenti della scuola si soffermino sui 30 CFU abilitazione.
SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)