Cosa sono le Graduatorie Provinciali per le Supplenze?

Graduatorie Provinciali per le Supplenze

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Quando si sente parlare di graduatorie provinciali docenti, si può fare riferimento a due diversi istituti: le GaE (graduatorie ad esaurimento) e le GPS (Graduatorie provinciali per le supplenze).

Le GaE sono state istituite trasformando le graduatorie dei concorsi per soli titoli del personale docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria (compresi gli istituti d’arte e i licei artistici), in graduatorie provinciali permanenti.

Venivano periodicamente integrate con l’inserimento di nuovi docenti una volta superate le prove dei concorsi ordinari, e dei docenti che avevano conseguito l’abilitazione all’insegnamento tramite frequenza di un corso riservato a coloro aventi almeno 360 giorni di servizio nella scuola statale, paritaria o legalmente riconosciuta. 

Contemporaneamente all’inserimento dei nuovi docenti venivano aggiornate le posizioni di graduatoria di coloro che erano già compresi e che nel frattempo acquisivano nuovi titoli o effettuavano servizio. 

Le GPS sono delle graduatorie che comprendono tutti i docenti di una provincia per un determinato insegnamento (classe di concorso) e vengono utilizzate per supplenze annuali. Ad occuparsi delle assegnazioni sono gli Uffici Scolastici Territoriali di livello provinciale, che si avvalgono dell’aiuto di Scuole Polo per quanto riguarda la valutazione dei titoli. Il lavoro delle segreterie delle scuole viene così semplificato.

Per le GPS si tratta di procedure completamente digitalizzate di assegnazione delle supplenze, che sono state avviate nel luglio 2020, grazie  all’ ex ministra dell’Istruzione Azzolina. Un sistema che è riuscito a garantire una più rapida assegnazione delle cattedre rimaste vuote dopo le assunzioni in ruolo, a garanzia di un migliore avvio dell’anno scolastico.

Chiedendo l’inserimento nelle GPS si può esprimere la preferenza su 20 scuole della provincia per ogni insegnamento.

Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze si aggiornano ogni due anni, il prossimo aggiornamento si avrà nella primavera 2022. (link all’articolo)

 

Come essere inseriti nelle graduatorie 

Per inserirsi nelle graduatorie provinciali c’è una procedura da seguire. Bisogna compilare la domanda online sul portale delle Istanze Online del sito del Ministero, dove viene pubblicata ogni due anni. 

Per compilare la domanda bisogna partire dalla sezione “scelte graduatorie di interesse, fascia e titoli di accesso e da lì, si dovranno compilare tutti i campi e la tabella di valutazione. 

L’Iter ed il portale creato appositamente per la presentazione delle istanze permettono agli aspiranti docenti di compilare il tutto in maniera più facile e inoltrare la domanda.

Ogni docente può iscriversi alle GPS per una sola provincia, ma può fare domanda per più classi di concorso. Per migliorare il proprio punteggio, oltre ai titoli di servizio c’è la possibilità di inserire nuovi titoli di studio e di specializzazione, grazie ai quali sarà possibile ottenere una collocazione migliore al momento del rinnovo delle GPS. 

Per richiedere l’inserimento nelle graduatorie è necessario essere in possesso di alcuni requisiti generali:

  • cittadinanza italiana o straniera in linea con le condizioni ammissibili indicate nell’ordinanza del MIUR;
  • età compresa tra 18 e i 67 anni;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • posizione regolare nei confronti del servizio di leva;
  • non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per rendimento insufficiente, o licenziati per giusta causa, o incorsi nella sanzione disciplinare dell’esclusione dall’insegnamento, o dichiarati decaduti da un impiego statale per averlo conseguito tramite la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile, o incorsi nella sanzione disciplinare della destituzione; non trovarsi temporaneamente inabilitati o interdetti;
  • non essere dipendenti dello Stato o di enti pubblici collocati a riposo.

 

Come si articolano le GPS

Le GPS sono articolate in due fasce e i requisiti cambiano secondo l’ordine scolastico.

GPS scuola Primaria e Infanzia

  • La prima fascia è dedicata ai soggetti già in possesso dell’abilitazione;
  • la seconda fascia è dedicata a coloro i quali sono ancora studenti del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, dal terzo, quarto e quinto anno, ma che abbiano raggiunto rispettivamente 150, 200 e 250 CFU.

I titoli di accesso alla prima fascia delle GPS per le scuole primarie e dell’infanzia sono: la laurea in Scienze della Formazione Primaria oppure il diploma di scuola magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. 

Può rientrare in queste specifiche GPS anche chi è in possesso di un titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. 

Per la prima fascia il titolo di abilitazione vale dai 4 ai 12 punti a seconda del voto conseguito, mentre la laurea in scienze della formazione primaria viene riconosciuta con 60 punti per la quadriennale e 72 punti per la quinquennale.

GPS scuola secondaria 

  • La prima fascia è dedicata ai docenti già abilitati;
  • la seconda fascia è dedicata ai docenti in possesso del titolo di accesso idoneo alla specifica classe di concorso e dei 24 CFU oppure abilitazione su altra classe di concorso o altro grado o anche precedente inserimento nelle graduatorie d’istituto per la medesima classe di concorso;

Per la seconda fascia vi è una specifica Tabella dedicata ai profili di ITP, in possesso del titolo di accesso + 24 CFU, oppure del titolo di accesso e abilitazione in altra classe di concorso o altro grado oppure già inseriti nelle graduatorie d’istituto per la stessa classe di concorso.

GPS sostegno

  • La prima fascia è per i docenti specializzati su sostegno nel relativo grado;
  • la seconda fascia è per i soggetti privi della specializzazione e che abbiano maturato almeno tre anni di servizio su posti di sostegno nel relativo grado entro l’anno scolastico precedente all’inserimento nelle graduatorie.

 

Come funzionano le GPS e le GI

Esistono due tipi di graduatorie per le supplenze: le Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le Graduatorie d’istituto (GI).

La differenza è che le graduatorie d’istituto servono per coprire brevi periodi di assenza, mentre le GPS vengono utilizzate per le supplenze di lunga durata, le cosiddette supplenze annuali

Una volta concluse le operazioni di immissioni in ruolo, si quantificano dapprima le cattedre vuote che determineranno la necessità di affidare degli incarichi a tempo determinato (supplenze annuali) per fare in modo che nessuna cattedra rimanga scoperta. 

Per coprire questi posti si fa riferimento inizialmente alle Graduatorie a Esaurimento che non sono quasi mai sufficienti, perciò, dopo aver esaurito tutte le disponibilità presenti nelle Graduatorie ad Esaurimento (GAE) per la relativa classe di concorso, gli uffici territoriali attingeranno dalle GPS.

Se anche in questo caso non si riempiono tutti i posti si andrà a ricorrere alle Graduatorie di Istituto e successivamente alle domande di Messa a Disposizione (MAD) che arrivano presso le segreterie dei singoli istituti scolastici. 

È bene ribadire che le Graduatorie di Istituto sono la fonte principale dalla quale si attingono nominativi per le supplenze brevi ossia quelle che coprono malattia, aspettativa breve e gravidanza.

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