Prossimo IX ciclo TFA posti in aumento

Prossimo IX ciclo TFA posti in aumento

Prossimo IX ciclo TFA posti in aumento

Alla richiesta dei sindacati, circa la necessità di avere più specializzati sul sostegno,  sembra che il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara stia rispondendo positivamente, prevedendo per il IX ciclo TFA posti in aumento.

Se ciò dovesse verificarsi, si passerebbe, infatti, dai circa 29.000 posti banditi per l’VIII ciclo, a quasi 35.000 per il prossimo.

Considerando, inoltre, che il contingente già prefissato per il IX ciclo è di appena 13.000 posti, si tratterebbe di un incremento considerevolmente rilevante.

“Il Ministero sta avviando un piano straordinario di assunzioni di insegnanti con specializzazione sul sostegno, in vista del prossimo anno scolastico”, rassicura Valditara.

L’Anief, Associazione nazionale insegnanti e formatori, d’altro canto, ha fatto sapere che terrà sotto controllo la situazione e farà di tutto perché il numero di candidati ammessi ai corsi sia sempre maggiore.

Questo per offrire un supporto didattico che, ad oggi, non sempre risulta numericamente adeguato verso gli alunni con disabilità.

Come vengono calcolati i posti disponibili

Per calcolare il numero di cattedre vacanti, viene elaborata la programmazione triennale dei posti disponibili. Il D.M. 249/2010 che ha istituito il TFA, all’art. 5, stabilisce che:

  • “Il Ministro dell’istruzione definisce, annualmente, con proprio decreto la programmazione degli accessi ai percorsi di cui agli articoli 3 e 13”.
  • “Il numero complessivo dei posti annualmente disponibili è determinato sulla base della programmazione regionale degli organici e del conseguente fabbisogno di personale docente nelle scuole statali, previo parere del ministero dell’economia e delle finanze e del ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, maggiorato nel limite del 30% in relazione al fabbisogno dell’intero sistema nazionale di istruzione, e tenendo conto dell’offerta formativa degli atenei e degli istituti di alta formazione artistica, musicale e coreutica”.

Ciò significa che, ogni tre anni, il Ministero dell’economia e delle finanze e quello della pubblica amministrazione, con delle Note apposite, autorizzano un numero di posti per il sostegno valevole per tutto il triennio di riferimento.

Di suddetto numero, il MIM deve tener conto nella pianificazione annuale fatta per ciascun ciclo.

La programmazione attualmente in vigore (Nota 7585 del 7.6.2021 e Nota 7988 del 17.6.2021) fa riferimento al triennio 2020/2021 (VI ciclo), 2021/2022 (VII ciclo), 2022/2023 (VIII ciclo) e aveva previsto 90.000 posti totali

Suddetti posti sono stati divisi nel seguente modo:

  • VI CICLO: 22.000 posti;
  • VII CICLO: 25.874 posti;
  • VIII CICLO: 28.986 posti.

Dunque, sommando le cifre dei 3 precedenti cicli di TFA, arriviamo a 76.860 posti occupati, a fronte dei 90.000 previsti. 

I 13.140 rimanenti, destinati per certo al IX ciclo TFA, molto probabilmente saranno portati a oltre 35.000 distribuiti fra i vari gradi di scuola. 

Requisiti d’accesso per il TFA Sostegno

In riferimento ai requisiti d’accesso necessari per il TFA Sostegno, non dimentichiamo che questi si differenziano, a seconda dell’ordine e grado della scuola di appartenenza.

Per la scuola dell’infanzia e primaria, i candidati devono avere uno dei seguenti titoli:

  • Abilitazione all’insegnamento ottenuta tramite laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia;
  • Diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Questo può essere di 2 tipologie: diploma sperimentale a indirizzo psico pedagogico o  linguistico, conseguito presso gli istituti magistrali o analogo titolo conseguito all’estero e validato nel nostro Paese. 

Invece, nella scuola secondaria di I e II grado gli aspiranti docenti di sostegno devono possedere uno tra i seguenti requisiti:

  • Abilitazione su una specifica classe di concorso o analogo documento estero riconosciuto nei nostri confini nazionali;
  • Laurea magistrale o magistrale a ciclo unico con accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.

In merito all’ipotesi del IX ciclo TFA posti in aumento, l’auspicio è che la stessa diventi realtà. 

In una scuola sempre più eterogenea, in cui possiamo trovare alunni con BES e ragazzi che soffrono di disturbi evolutivi di vario genere, diventare insegnante di sostegno risulta fondamentale per far fronte alle diverse problematiche. 

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