La scuola è terminata da qualche settimana ma molti aspiranti iniziano già a pensare alle immissioni in ruolo docenti per il prossimo anno scolastico 2024/2025. Facciamo chiarezza sul numero di posti disponibili e sulle tempistiche di invio delle domande.
In attesa dell’autorizzazione da parte del MEF
A fornire l’autorizzazione per i posti da destinare alle immissioni in ruolo docenti sarà il MEF, ovvero il Ministero dell’Economia e della Finanza. Fino a questo momento, si è parlato di oltre 44.000 cattedre da assegnare per i posti comuni e 17.760 per quelli di sostegno.
I suddetti dati sono stati resi noti lo scorso 17 maggio, dopo la pubblicazione da parte degli USP (Uffici Scolastici Provinciali) del numero di posti rimasti disponibili dopo la mobilità.
Non sappiamo ancora se la richiesta di autorizzazione sia già stata inoltrata al MEF da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, anche se nei giorni scorsi si parlava di 70.000 assunzioni nei prossimi due anni.
Rimane il fatto che bisogna tenere conto delle classi di concorso in esubero che devono essere riassorbite per consentire le immissioni in ruolo docenti nelle province interessate.
Le immissioni in ruolo docenti per l’anno accademico 2024/25
Per l’a.a. 2024/2025, le immissioni in ruolo docenti possono avvenire da GaE – Graduatorie ad Esaurimento – e da GM – Graduatorie di Merito – oppure si può attingere da GPS sostegno I fascia, con incarichi a tempo determinato finalizzati al ruolo, sui posti di sostegno residuati dalle immissioni in ruolo ordinarie.
Come avvengono le immissioni in ruolo da GaE e GM
Le immissioni in ruolo docenti per l’infanzia/primaria e secondaria di I e II grado si svolgono ai sensi dell’art. 399/1 del DL 297/94. Il 50% dei posti viene assegnato da GaE, mentre per il restante 50% si attinge da GM. Dopo aver attinto alle GaE e alle GM, si passa alla call veloce che permette l’assunzione in una provincia o regione diversa sui posti rimasti vacanti.
La procedura di immissione in ruolo potrebbe avere luogo già dalla seconda metà di luglio. Su Istanze online è presente il form per la presentazione della domanda anche se, al momento, non è possibile la compilazione.
Assunzioni da GPS Sostegno I fascia
Se, dopo la procedura ordinaria, dovessero rimanere posti vacanti inerenti il sostegno tra quelli destinati alle immissioni in ruolo, si passerà allo scorrimento delle GPS sostegno I fascia, i cui posti saranno assegnati con contratto a tempo determinato.
Il sopracitato contratto sarà proposto esclusivamente nella provincia e per le tipologie di posto per cui il docente risulta iscritto a pieno titolo nella I fascia delle GPS o negli elenchi aggiuntivi. Nel caso di posti residui, gli stessi saranno assegnati con la mini call veloce.
Per partecipare alla mini call veloce, è necessario presentare un’apposita istanza entro il termine perentorio di 48 ore dall’apertura delle funzioni. Nella domanda, l’interessato deve dichiarare:
- la provincia di iscrizione nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno;
- la provincia o le province della stessa regione, anche diverse da quella di inserimento nelle GPS, per le quali intende partecipare alla procedura;
- le tipologie di posto di sostegno per le quali, avendone titolo, intende partecipare alla procedura;
- di aver partecipato alla procedura nella provincia di appartenenza per la medesima tipologia di posto di sostegno e di non essere risultato destinatario di una proposta di assunzione;
- la presa visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali.
I docenti idonei a partecipare alla mini call veloce devono soddisfare i seguenti requisiti:
- essere inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle GPS per i posti di sostegno;
- aver partecipato alla procedura di assunzione nella provincia di inclusione;
- non aver rinunciato alla procedura nella provincia di inclusione;
- non aver ricevuto una proposta di assunzione per la specifica tipologia di posto di sostegno nella provincia di inclusione.