L’apertura delle GPS è ormai alle porte. Si tratta di un appuntamento molto importante che riguarda molti aspiranti docenti per l’aggiornamento e tantissimi altri candidati che richiedono di iscriversi per la prima volta.
I requisiti d’accesso GPS
Per il momento i requisiti di accesso restano quelli fissati nel 2020:
- laurea magistrale o specialistica o vecchio ordinamento accompagnata dai 24 CFU in discipline socio-psico-pedagogiche e metodologie didattiche;
- abilitazione specifica su altra classe di concorso o per altro grado;
- precedente inserimento nella terza fascia di istituto per il triennio 2017/2020 per la specifica classe di concorso (senza i 24 CFU);
- I 24 CFU e gli esami essenziali per le classi di concorso;
- per gli insegnamenti tecnico pratici (ITP), è necessario solo il diploma di scuola superiore.
Ovviamente, per qualsiasi classe di concorso, sono necessari i famosi 24 CFU in discipline socio-psico-pedagogiche e metodologie didattiche da acquisire in forma curricolare o extracurricolare. Poi bisogna controllare che gli esami sostenuti e i relativi crediti siano allineati a quelli richiesti dal Ministero per l’accesso alle singole classi di concorso.
Gli esami o i CFU richiesti possono essere conseguiti sia durante i corsi di laurea, sia durante i corsi post-lauream e i corsi singoli universitari.
Coloro i quali sono in possesso di una laurea vecchio ordinamento, e che dovranno integrare il loro piano di studi, dovranno sostenere esami di nuovo ordinamento da 12 CFU per ciascuna annualità, con denominazione simile o uguale, nei corrispondenti settori scientifico disciplinari previsti per le lauree di nuovo ordinamento. Questi crediti possono essere conseguiti senza limitazioni o vincoli numerici.
Nella tabella A vengono specificati quali sono i CFU che occorre colmare per essere idonei con la classe di concorso scelta GPS 2022.
I crediti formativi mancanti si possono conseguire frequentando singoli corsi universitari in qualsiasi ateneo oppure attraverso corsi post-lauream, in modo da poter integrare i crediti mancanti e poter così accedere alla classe di concorso.