Uno dei passaggi della bozza del decreto sul tavolo del Cdm riguarda le gite scolastiche che, finalmente, dopo 2 anni di assenza a causa del Covid-19, torneranno in vigore.
È confermata l’uscita dallo stato di emergenza a partire dal 1° aprile. Perciò decadranno tutte le strutture emergenziali connesse e il commissario di emergenza.
Indicazione generali decreto riaperture
La Didattica a Distanza rimarrà un’opzione solo per chi risulterà positivo al covid-19. Potranno tornare in classe anche coloro i quali hanno avuto contatti con persone infette, purché risultino negativi al virus. Si rimarrà in aula anche con più di quattro casi in una stessa classe: basterà osservare il regime di auto-sorveglianza.
Sarà mantenuto l’obbligo delle mascherine, anche se non sarà necessario che si tratti di ffp2. Basteranno le chirurgiche, e rimarrà la raccomandazione della distanza interpersonale.
Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia, i dispositivi di protezione dovranno essere indossati solo dagli insegnanti.
Gite scolastiche, direttive sommarie
Dopo due anni, è stato finalmente dato il via libera per le attività scolastiche fuori dall’aula. Il decreto lascia la possibilità di organizzare gite didattiche, viaggi d’istruzione e manifestazioni sportive. Il Ministro riconosce la necessità degli studenti di apprendere anche al di fuori delle mura scolastiche (o casalinghe, visti i lunghi periodi di DaD).
Il Ministro invita espressamente a organizzare escursioni giornaliere sottolineando l’importanza di mostrare particolare attenzione verso mete naturali e partner come WWF e FAI.
Riapertura con prudenza
È prevista, comunque, una proroga per il personale scolastico Covid fino al termine del corrente anno scolastico, che sarà d’aiuto per gestire la fase di uscita dall’emergenza.
Il ministro dell’istruzione Bianchi ha commentato il nuovo decreto dicendo: “Cominciamo a guardare avanti. Lo facciamo con fiducia mettendoci in cammino verso una nuova fase“.
Tuttavia, questo decreto arriva proprio nel momento in cui si registra una lieve risalita della curva dei contagi. C’è il rischio di una nuova espansione del virus se ci sarà un’ulteriore allentamento delle restrizioni. E con le scuole sempre più affollate, per il virus sarà facile circolare.