Tra le sfide più rilevanti per coloro che aspirano a diventare insegnanti spicca il Concorso infanzia primaria 2024.
Questo evento rappresenta un’importante opportunità per reclutare nuovi educatori destinati alla scuola primaria e dell’infanzia.
Il Decreto Ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023 ha ufficializzato questa iniziativa. Essa prevede l’accesso a ruoli comuni e di sostegno attraverso una valutazione basata su titoli ed esami.
Il recente avviso pubblico ha come obiettivo principale l’ingresso nel corpo insegnante di nuovi aspiranti docenti. Lo scopo iniziale era quello di colmare ben 9.641 posizioni vacanti entro l’anno scolastico 2023/2024. Il tutto offrendo posti sia per ruoli comuni che di sostegno.
Concorso infanzia primaria 2024
Il Concorso infanzia primaria 2024 è una procedura chiave conforme alle regole stabilite dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Lo stesso si allega all’ormai imminente Concorso Straordinario ter.
Il Decreto Dipartimentale n. 2575, datato 6 dicembre 2023, traccia le linee guida di un concorso regionale. Esso è basato su valutazione dei titoli e prove d’esame.
Inizialmente era mirato a coprire 9.641 posizioni vuote nel settore dell’infanzia primaria. Tuttavia, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha sorprendentemente reso disponibili ulteriori 14.438 posti in tutto il comparto scolastico.
Questa opportunità si configura come un passo cruciale per coloro che aspirano a ottenere una cattedra a tempo indeterminato nell’insegnamento. Il tutto offrendo una chance significativa di ingresso nel mondo della docenza.
I requisiti di accesso
L’accesso al Concorso infanzia primaria 2024 richiede rigorosi requisiti da parte degli aspiranti docenti. Al fine di partecipare, i concorrenti devono soddisfare specifici criteri entro la data limite per la presentazione delle domande.
Quindi, devono possedere uno tra il:
- titolo di abilitazione all’insegnamento conseguito presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- diploma magistrale con valore di abilitazione o diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali, o analogo titolo di abilitazione conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente, conseguiti, comunque, entro l’anno scolastico 2001/2002.
Nell’ambito del diploma magistrale, sono essenziali ulteriori dettagli da considerare con particolare attenzione. Questi includono:
- per i posti comuni della scuola primaria, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001- 2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997-1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione a indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27;
- per i posti comuni della scuola dell’infanzia, il candidato in possesso del titolo di studio conseguito entro l’anno scolastico 2001- 2002, al termine dei corsi triennali e quinquennali sperimentali della scuola magistrale, ovvero dei corsi quadriennali o quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale, iniziati entro l’anno scolastico 1997- 1998 aventi valore di abilitazione ivi incluso il titolo di diploma di sperimentazione a indirizzo linguistico di cui alla Circolare Ministeriale 11 febbraio 1991, n. 27.
La partecipazione al sostegno è aperta a coloro che, alla scadenza della presentazione delle domande, hanno la specializzazione di sostegno.
In alternativa, è ammesso il possesso di un titolo equivalente conseguito all’estero. Tuttavia, deve essere legalmente riconosciuto in Italia secondo le disposizioni vigenti.
Tale opportunità è valida sia per i processi selettivi della scuola dell’infanzia che per quelli indirizzati alla scuola primaria.
Quando presentare la domanda concorso infanzia primaria 2024?
Ai partecipanti al Concorso infanzia primaria 2024, si consiglia vivamente di comprendere appieno un altro elemento. Si tratta dei termini entro i quali è possibile registrarsi per sostenere le prove.
Coloro che rispettano i requisiti specificati nell’articolo n. 4 del bando ufficiale emesso dal MIM devono essere particolarmente attenti. La presentazione della domanda è vincolata a una sola Regione.
È fondamentale rispettare scrupolosamente questa disposizione. Qualsiasi azione contraria, infatti, comporterà l’immediata esclusione dalla procedura. La tempistica, inoltre, riveste un’importanza cruciale in questa straordinaria opportunità.
Dopo la pubblicazione del bando sul Portale Unico del reclutamento, i candidati hanno esattamente 15 giorni per inviare la propria domanda.
I termini sono inequivocabili: dalle 14:00 dell’11 dicembre 2023 fino alle 23:59 del 9 gennaio 2024. Si tratta di un intervallo di tempo limitato che richiede precisione e tempestività assolute da parte dei partecipanti.
Il procedimento di candidatura avviene esclusivamente tramite modalità telematica, come specificato per le più rilevanti istanze di questo genere.
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