44.654: sono questi i posti Concorso straordinario ter messi a bando. Visti i numeri, il mondo dell’insegnamento in Italia è nuovamente in fermento per la procedura concorsuale bandita.
I bandi per l’inserimento nel mondo scolastico sono stati pubblicati con il DDG n. 2575/2023 per la Scuola secondaria e il DDG n. 2576/2023 per l’Infanzia e la Primaria, l’11 dicembre dello scorso anno. Tuttavia, la presentazione delle domande sarà possibile fino al 9 gennaio alle ore 23:59.
Ciò ha creato una corsa contro il tempo per gli aspiranti docenti che sono concentrati sullo scopo del Concorso. Ossia quello delle ben 70.000 assunzioni entro giugno 2026. Questo obiettivo è stato inserito nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e concordato a livello europeo.
Il Concorso, ricordiamolo, non è abilitante. Questo è il motivo per cui, in questa fase straordinaria, lo stesso prevede il successivo completamento della formazione con 30 o 36 crediti. Per raggiungere i 60 CFU previsti dalla Riforma Bianchi.
La distribuzione dei posti e le incognite
Uno degli aspetti più importanti della procedura è la distribuzione dei posti Concorso straordinario per classe di concorso. Tuttavia, al momento, questa classificazione non è ancora stata comunicata, provocando incertezza e ansia tra i partecipanti.
Inizialmente, erano stati messi a disposizione un totale di 30.216 posti, diventati ora 44.654 nei due bandi, distribuiti tra il posto comune e il sostegno. Gli allegati al bando hanno riportato la distribuzione analitica per classe di concorso.
Inclusi i posti spettanti alle diverse categorie:
- Riserva di posti del 30% per docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi dieci, anche non consecutivi, svolti nella scuola statale.
- Riserve di legge ex 68/99 allegato A: questa categoria richiede l’iscrizione al collocamento obbligatorio per la riserva dei posti.
- Riserva di posti per militari volontari congedati.
- Posti riservati per candidati che hanno concluso senza demerito il Servizio civile universale istituito e disciplinato dal Decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40. In questo caso, il Ministero ha previsto una riserva del 15% dei posti.
In caso di parità di punteggio, sarà applicata la preferenza di genere, che, nel caso del concorso docenti, favorirà principalmente i candidati maschi.
Nuovi sviluppi: 14.000 posti aggiuntivi
Una novità interessante è rappresentata dai nuovi sviluppi che hanno portato all’aggiunta di 14.000 posti supplementari. Portando, come dicevamo in precedenza, il totale dei posti Concorso straordinario a 44.654.
Questa autorizzazione integrativa è giunta durante la procedura di presentazione delle domande ed è stata emessa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, il 15 dicembre 2023.
Tuttavia, al momento della sua comunicazione, molte domande erano già state inviate. Ecco quindi che sorgono alcune domande sul modo in cui questi posti aggiuntivi saranno distribuiti.
Si prevede che tali posti saranno assegnati nelle regioni già coinvolte nel Concorso, ma ciò comporterà probabilmente l’aggiunta di posti in regioni precedentemente prive di opportunità.
È importante sottolineare che questa distribuzione deve ancora essere confermata ufficialmente, quindi è consigliabile monitorare attentamente gli sviluppi futuri.
Vincolo triennale di permanenza e le sue implicazioni
Un altro elemento importante da considerare è il vincolo triennale di permanenza nella sede di assunzione. Questo particolare ha un impatto significativo sulle decisioni dei candidati, in quanto limita la loro mobilità geografica dopo l’assunzione.
Il Ministero dell’Istruzione ha riconosciuto che questo vincolo può portare a rinunce, soprattutto quando gli insegnanti sono costretti a spostarsi fuori dalla loro regione di residenza. Tuttavia, lo stesso continua a essere applicato nella prima sede per i neo immessi in ruolo.
In conclusione, il Concorso scuola 2024 offre una grande opportunità per coloro che aspirano a diventare insegnanti. Tuttavia, la distribuzione dei posti e le implicazioni del vincolo triennale aggiungono una componente di incertezza al processo.
I candidati devono prepararsi con cura, seguendo attentamente gli sviluppi futuri e considerando attentamente le loro opzioni prima di prendere una decisione definitiva. La scadenza per la presentazione delle domande si avvicina rapidamente, quindi è essenziale agire con tempestività e attenzione.
Preparati al meglio per il Concorso straordinario ter! Clicca ora sul link sottostante del Corso di preparazione e raggiungi il tuo obiettivo di diventare docente nella scuola italiana.
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola primaria
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria
Decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
GUIDA COMPILAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
FAQ MINISTERO INFANZIA E PRIMARIA