Conseguire 30 CFU per l’insegnamento

aspiranti docenti seguono percorso abilitante da 30 CFU all'università

Il percorso formativo abilitante da 30 CFU è rivolto agli insegnanti già abilitati o specializzati sul sostegno, così come agli aspiranti docenti con un minimo di 3 anni di esperienza e ai neolaureati.

Si tratta, in buona sostanza, di una versione abbreviata rispetto ai 60 CFU introdotti dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti.

La riforma, emanata con la Legge n. 79 del 29 giugno 2022 (conversione in legge – con modificazioni – del decreto n. 36 del 30 aprile 2022), ha visto il sostegno sia dell’ex Ministro Patrizio Bianchi che dell’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

La stessa ha introdotto un nuovo modello di formazione iniziale, focalizzato su percorsi abilitanti di 60 CFU/CFA (crediti formativi universitari o accademici nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche) per gli aspiranti docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

La piena attuazione della riforma è prevista per il 1° gennaio 2025, momento in cui l’abilitazione all’insegnamento diverrà un requisito essenziale per partecipare ai concorsi per le cattedre.

Il nuovo iter di reclutamento degli insegnanti delle scuole secondarie sarà, quindi, così strutturato: 

  • laurea magistrale (triennale per ITP) + percorso di abilitazione di 60 CFU/CFA + concorso + anno di prova in servizio con test finale e valutazione conclusiva.

Come già evidenziato, questa riforma incide significativamente sul sistema di reclutamento degli insegnanti delle scuole secondarie, mentre rimangono invariati i requisiti per la scuola dell’infanzia e primaria. 

È da notare, tuttavia, che è prevista una fase transitoria che si protrarrà fino al 31 dicembre 2024.

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La fase transitoria dei 60 CFU

La fase di transizione prevista dalla Riforma Bianchi stabilisce che i precedenti 24 CFU saranno accettati come requisito di accesso per i concorsi docenti fino al 31 dicembre 2024, tuttavia, in caso di esito positivo del concorso, gli stessi dovranno poi acquisire ulteriori 36 CFU/CFA per ottenere l’abilitazione all’insegnamento.

Sarà, inoltre, consentito partecipare ai concorsi dopo aver conseguito solo 30 CFU/CFA, ma sarà necessario completare i crediti mancanti in un secondo momento per ottenere l’abilitazione.

Dal 1° gennaio 2025, terminata la fase di transizione della Riforma Bianchi, sarà richiesto il completamento del percorso completo di 60 CFU per partecipare ai concorsi docenti, e non sarà più possibile utilizzare i 24 CFU né il percorso abbreviato da 30 CFU.

I percorsi abilitanti della Riforma Bianchi

Le tipologie di percorsi di formazione universitaria o accademica abilitante sono ben 5:

  • 60 CFU;
  • 30 CFU: docenti già abilitati in un’altra classe di concorso o in un altro grado di istruzione, o specializzati sul sostegno;
  • 30 CFU: docenti con 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, e vincitori del concorso “straordinario bis”;
  • 30 CFU: neolaureati o aspiranti docenti che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022;
  • 30 o 36 CFU/CFA: aspiranti docenti non abilitati che partecipano ai concorsi scuola. In questo caso, troviamo tre ulteriori tipologie di percorsi da svolgere dopo l’eventuale vittoria del concorso:
  • da 30 CFU/CFA: docenti con 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale si partecipa;
  • da 30 CFU/CFA: aspiranti docenti che partecipano al concorso con i soli 30 CFU/CFA;
  • da 36 CFU/CFA: aspiranti docenti che hanno conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022.

Come conseguire i 30 CFU per l’insegnamento

I 30 CFU costituiscono un percorso abbreviato di formazione abilitante, e si differenziano nettamente dal più ampio percorso universitario o accademico da 60 CFU introdotto dalla recente riforma nell’ambito della formazione e reclutamento dei docenti.

Esistono varie tipologie di percorsi abilitanti da 30 CFU:

  • neolaureati o aspiranti docenti che non hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022: in questo caso rappresentano un requisito d’accesso ai concorsi docenti fino al 31 dicembre 2024 (con l’obbligo di integrare ulteriori 30 CFU/CFA in caso di superamento del concorso);
  • vincitori di concorso a cattedra non ancora abilitati;
  • docenti già abilitati in un’altra classe di concorso o in un altro grado di istruzione, nonché docenti specializzati sul sostegno;
  • docenti con almeno 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, e per i vincitori del Concorso straordinario bis.

A differenza dei precedenti 24 CFU, i nuovi percorsi abilitanti da 30, 36 e 60 CFU presenteranno programmi differenti, adattati sia alla tipologia di percorso che alla classe di concorso.

Per conseguire i 30 CFU per l’insegnamento, i corsi pertinenti saranno offerti dalle università e dalle istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) debitamente accreditate con decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) previa valutazione conforme dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca).

 

Struttura dei percorsi abilitanti da 30 CFU

La configurazione dei 30 CFU varia in base alla tipologia specifica dei percorsi abilitanti.

Docenti già abilitati o specializzati 

docenti già abilitati per specifiche classi di concorso o livelli di istruzione, così come coloro che hanno conseguito una specializzazione nel sostegno, avranno la possibilità di ottenere un’altra abilitazione per ulteriori classi di concorso o livelli di istruzione acquisendo solo 30 CFU/CFA.

Secondo quanto stabilito dal Decreto PA bis, questo percorso potrà essere completato anche attraverso la formazione online sincrona.

Il programma dei 30 CFU/CFA sarà determinato dai Centri multidisciplinari, considerando la corrispondenza tra le competenze dell’individuo, i CFU o CFA acquisiti e le esperienze non formali e informali, oltre alle competenze definite nel profilo indicato nell’allegato A.

Si specifica anche che non sarà più necessario svolgere un tirocinio diretto di 10 CFU.

30 CFU prima e dopo il concorso a cattedra

Fino al 31 dicembre 2024, sarà consentito partecipare ai concorsi per l’insegnamento anche a coloro che hanno completato solo 30 CFU/CFA del percorso formativo.

Riguardo ai vincitori del concorso che hanno ottenuto solamente i crediti del percorso abbreviato, essi saranno tenuti a integrare la loro formazione iniziale con ulteriori 30 CFU/CFA.

Più nel dettaglio, il programma del percorso da 30 CFU/CFA per coloro che intendono partecipare al concorso scuola entro il 2024 prevede: 

Contenuto dei percorsiCFU/CFA
Discipline di area pedagogica4
Tirocinio diretto15
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la scuola secondaria2
Didattica delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso)7
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica2

Mentre gli aspiranti docenti vincitori di concorso – il cui requisito d’accesso era rappresentato dai percorsi abbreviati – dovranno seguire un ulteriore corso da 30 CFU/CFA così strutturato:

Contenuto dei percorsiCFU/CFA
Discipline di area pedagogica6
Tirocinio indiretto5
Formazione inclusiva delle persone con BES3
Disciplina di area linguistico-digitale3
Disciplina psico-socio-antropologiche4
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la scuola secondaria2
Didattica delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso)7

 

Docenti con 3 anni di servizio e vincitori del Concorso straordinario bis

Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo ai 60 CFU, che si riferisce alla Riforma della formazione iniziale e continua e al reclutamento dei docenti, regola anche i percorsi abilitanti per i docenti con almeno 3 anni di servizio nelle scuole statali o paritarie, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso, e per i vincitori del Concorso straordinario bis.

Contenuto dei PercorsiCFU/CFA
Discipline di area pedagogica4
Formazione inclusiva delle persone con BES3
Discipline di area linguistico-digitale3
Discipline psico-socio-antropologiche3
Didattica delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso)4
Tirocinio indiretto9
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la scuola secondaria 2
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica2

 

30 CFU: cosa prevede la prova finale?

Come precedentemente menzionato, i percorsi di formazione abilitante da 30 CFU sono gestiti dalle Università e dalle Istituzioni AFAM accreditate.

La prova finale comprende un esame scritto e una lezione simulata, progettati per valutare l’acquisizione delle competenze professionali specificate nell’Allegato A del DPCM 60 CFU del 4 agosto 2023.

Per partecipare alla prova finale, è richiesta una presenza minima del 70% alle attività formative.

La commissione valutatrice assegna fino a un massimo di 10 punti per ciascuna prova, e queste vengono superate solo se il candidato ottiene almeno 7 punti su 10.

Infine, il superamento della prova finale porta all’ottenimento dell’abilitazione all’insegnamento per la relativa classe di concorso.

Seconda abilitazione con i 30 CFU

I percorsi di formazione abilitante da 30 CFU/CFA, destinati ai docenti già abilitati in una specifica classe di concorso o in un altro livello di istruzione, così come ai docenti già specializzati nel sostegno, offrono la possibilità di ottenere una seconda abilitazione in altre classi di concorso o livelli di istruzione acquisendo solamente 30 CFU/CFA nel campo delle metodologie e tecnologie didattiche applicate alla materia di riferimento.

corsi per acquisire i 30 CFU per l’insegnamento sono già aperti e i docenti interessati possono inviare la propria istanza di iscrizione. Questi corsi avranno una durata complessiva di 180 ore (equivalenti a 3 mesi) e verranno offerti in modalità online sincrona.

Iscrizione ai percorsi abilitanti da 30 CFU

L’accesso alle varie tipologie di percorsi abilitanti da 30 CFU richiede il soddisfacimento dei requisiti specifici stabiliti.

Tuttavia, la possibilità di iscriversi ai corsi pertinenti sarà possibile solo dopo la pubblicazione dei relativi bandi da parte delle Università o delle Istituzioni AFAM accreditate.

È importante non dimenticare che i percorsi abilitanti previsti durante la fase transitoria non saranno più disponibili a partire dal 1° gennaio 2025, tranne per coloro che, avendo partecipato a una procedura concorsuale entro il 31 dicembre 2024, devono ancora completare i CFU/CFA mancanti.

Si precisa anche che sarà ancora possibile iscriversi regolarmente ai percorsi destinati ai docenti con almeno 3 anni di servizio e ai docenti già abilitati o specializzati nel sostegno, anche dopo l’entrata in vigore a pieno regime della Riforma Bianchi (1° gennaio 2025).

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