L’aggiornamento delle graduatorie per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario è ormai alle porte. Dal 28 maggio al 28 giugno, infatti, sarà possibile presentare domanda di aggiornamento, inserimento o conferma. A tal proposito, vediamo quanto valgono le certificazioni informatiche per la terza fascia ATA.
Il valore delle certificazioni informatiche
Con la pubblicazione del decreto ministeriale n. 89 del 21 maggio 2024 che disciplinerà la procedura di aggiornamento della terza fascia ATA, è stato reso noto quale sarà il punteggio attribuito alle certificazioni informatiche. Tutte le certificazioni informatiche, indistintamente, varranno 0,25 punti. Potrà esserne presentata soltanto una. Questa uniformità, comunque, non implica una riduzione dei punteggi già assegnati in precedenza. Coloro che hanno ottenuto un punteggio superiore per le certificazioni informatiche in passato manterranno tale punteggio. La Certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale, requisito per l’accesso alle graduatorie ATA di terza fascia per tutti i profili ad eccezione del Collaboratore Scolastico, non conferisce alcun punteggio.Come si è espresso il CSPI
Nella seduta plenaria n. 124 del 26/04/2024 il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), nonostante il parere favorevole sullo schema del decreto relativo all’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia, ha proposto richieste di modifica che il MIM ha, in parte, accolto. Le vediamo:- Alleggerire il lavoro a carico delle segreterie scolastiche;
- Modifica della durata delle Graduatorie. In particolare, in caso di pubblicazione post 31 agosto 2024, queste dovrebbero avere effetto dal successivo anno scolastico;
- Abolizione del punteggio per Dattilografia per l’Assistente Amministrativo. A riguardo, il CSPI considera obsoleto il punteggio per il Corso di Dattilografia rispetto alle Certificazioni informatiche. Per questo motivo, suggerisce di mantenere i punteggi già acquisiti ma di eliminarli per le future valutazioni;
- Punteggio diverso a seconda del titolo di studio, attribuendo punteggio superiore alle lauree magistrali o del vecchio ordinamento rispetto alle lauree triennali;
- Uniformità dei punteggi per Certificazioni informatiche, attualmente diversi a seconda del profilo professionale;
- Delucidazioni sulla CIAD: sono richiesti dettagli più specifici sulle caratteristiche e il livello minimo delle Certificazioni internazionali di alfabetizzazione digitale (CIAD), sulla validità delle certificazioni preesistenti e su quelle che hanno invece bisogno di un aggiornamento rispetto agli standard europei;
- Valutazione dei servizi per Assistente Amministrativo: si propone che i servizi svolti come Facente funzione DSGA siano considerati come servizio specifico, se conferiti secondo criteri nazionali;
- Introduzione del profilo di Operatore Scolastico, per il quale si suggerisce di precisare che non sarà possibile procedere immediatamente all’individuazione per le supplenze;
- Controllo della validità delle domande da parte delle scuole entro il termine del primo contratto stipulato, per prevenire contenziosi;
- Nuovo requisito per il profilo di Cuoco, ovvero un diploma specifico per i servizi di enogastronomia;
- Riconoscimento delle qualifiche professionali rilasciate da tutte le Regioni nel Repertorio Nazionale delle qualifiche professionali;
- Aggiornamento delle FAQ ministeriali relative alle Graduatorie ATA.