Manca ormai pochissimo all’aggiornamento delle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Il Ministero è irremovibile rispetto alla finestra temporale proposta (dal 19 Aprile al 9 Maggio).
Tuttavia, i sindacati non sono d’accordo e stanno chiedendo a gran voce un rinvio e la possibilità di poter inserire quanti più candidati in possesso dei
titoli.
Il problema principale su cui si soffermano i sindacati è che l’aggiornamento delle graduatorie è biennale. E che, quindi, passeranno altri 2 anni prima di dare la possibilità ai nuovi laureati e diplomati di inserirsi. La bozza dell’ordinanza ministeriale tiene, infatti, conto della legge 28 Marzo 2022, n. 25 che ha disposto una proroga delle GPS per i prossimi due anni.
Non è ben chiara, in particolare, la motivazione che permette agli abilitandi e agli specializzandi di iscriversi con riserva e non permette invece la stessa cosa ai diplomati e laureati .
Oggi non c’è alcuna validità della misura attivata in pandemia che permetteva a tutti coloro i quali si fossero laureati o diplomati entro pochi mesi di inserirsi con riserva.
Le modifiche richieste
Perciò sono state fatte parecchie richieste di modifica della bozza ministeriale presentata.
Prima di tutto è stata richiesta una modifica dei requisiti d’accesso, per dare anche ai diplomati e laureati di luglio la possibilità di presentare domanda (con riserva).
Non è corretto che questi perdano la possibilità di inserirsi nelle GPS per una tempistica che, tra l’altro, non dipende da loro.
Inoltre, è stata richiesta una modifica alla costituzione delle fasce e delle relative graduatorie di istituto. Questo per dare maggiori possibilità a tutti i lavoratori di poter accedere agli incarichi annuali fino al termine delle attività didattiche senza comprimere i loro diritti o imporre scelte di sede o di incarichi non modificabili a posteriori.