Nelle scuole primarie, a partire dal prossimo anno scolastico, gli alunni potranno praticare Educazione motoria con un docente specializzato.
L’insegnante di educazione motoria, impegnato nella scuola primaria sarà equiparato agli insegnanti dello stesso grado di istruzione, per quanto riguarda lo stato giuridico ed economico.
La novità è stata annunciata ampiamente nei mesi scorsi, ma dal prossimo anno scolastico diventerà ufficiale.
In questi giorni il ministro Bianchi ha firmato il decreto sugli organici del personale per l’anno scolastico 2022/2023 inserendo anche la figura del docente di educazione motoria alla scuola primaria.
Inserimento della materia alla primaria
L’introduzione di questa materia sarà graduale si inizierà solo per le classi quinte, mentre a seguire dal 2023/2024 si aggiungeranno anche le quarte.
Verrà bandito un concorso apposito grazie al quale si inseriranno figure specializzate all’insegnamento di questa disciplina ritenuta sempre più importante per gli alunni più giovani.
Gli aspiranti docenti dovranno superare una prova scritta e una orale più la valutazione dei titoli. Tutti i candidati dovranno possedere i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e metodologie didattiche e poi dovranno possedere una laurea magistrale in una delle seguenti materie:
- Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate (LM-67),
- Scienze e tecniche dello sport (LM-68), oppure
- Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie (LM-47).
Nel caso in cui tutte le procedure di selezione non riusciranno ad essere completate in tempi utili per il prossimo anno scolastico, si procederà alle chiamate per le supplenze nelle classi di concorso A048 scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado e A049 scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado.