Il personale ATA ricopre un ruolo indispensabile all’interno della scuola italiana. Tra le sue fila, infatti, si possono annoverare elementi quali gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici. Insieme a tutte le altre figure, permettono il corretto andamento delle lezioni quotidiane.
Proprio per la molteplicità di ruoli che si possono
annoverare al suo interno risulta semplice comprendere perché siano in molti a desiderare di farne parte. Tocca, quindi, analizzare quanti posti disponibili via siano per questo tipo di lavori.
I posti disponibili
La scorsa settimana, precisamente il 14 aprile, si è tenuta una videoconferenza che ha visto come protagonisti il Ministero dell’Istruzione e i rappresentanti di FLC CGIL. Scopo di tale colloquio è stata la presentazione della bozza del decreto riguardante i posti disponibili per il personale ATA.
L’intento dei sindacati non era da riscontrarsi solo nella volontà di riconfermare la presenza dell’organico attuale, ma anche di ampliarlo. Si ricorda, infatti, che durante la pandemia quest’ultimo è stato rafforzato attraverso assunzioni eccezionali causa Covid-19.
In ogni caso, i posti disponibili per il triennio 2022/2025 si attestano a 204.527 unità da suddividere sull’intero territorio nazionale. Naturalmente, questo frazionamento dovrà tenere conto della decrescita del numero di studenti in alcune regioni italiane.
Quanto decretato dal Ministero dell’Istruzione non avrebbe affatto soddisfatto i sindacati. Questi ultimi, infatti, lamentano il mancato aumento dei posti disponibili. La situazione prospettata sarebbe quasi identica a quella dello scorso anno.
La nuova ripartizione del personale ATA
Il decreto ministeriale di cui si è parlato non ha ancora visto la sua presentazione ufficiale, rimanendo al momento una semplice bozza. Potrebbero, dunque, esserci ancora alcuni cambiamenti.
Vi è, però, da dire che già la Legge di Bilancio 2022 ha messo in evidenza il ridimensionamento dei vari istituti scolastici a causa del calo demografico all’interno del nostro Paese.
Nulla si sa, inoltre, di che fine farà il sopracitato personale ATA assunto durante la crisi pandemica. Anche su questo punto i sindacati non si sono affatto ritenuti appagati. In ogni caso, per assegnare alle scuole un dirigente scolastico il numero degli studenti è stato abbassato da 600 a 500, mentre per piccole isole e zone di montagna tale cifra è passata da 400 a 300.