Quando si parla di insegnanti “su materia” è più corretto scrivere “docente curricolare oppure curriculare”? Si tratta di una differenza apparentemente minima ma sostanziale, che trova le sue origini nel latino e nel processo evolutivo della lingua italiana contemporanea.
L’ortografia corretta: docente curricolare o curriculare?
Nel riferirsi al ruolo dell’insegnante, l’ortografia esatta è “curricolare”. Questa forma deriva da “curricolo”, termine che ha origine dal latino “curriculum” e che si è trasformato seguendo le regole della lingua italiana.
Nonostante il termine latino possa suggerire l’uso di “curriculare”, la versione riconosciuta in italiano è “curricolare“, come confermato dai maggiori istituti linguistici italiani, tra cui i più autorevoli dizionari – Treccani – ed enti di ricerca linguistica, l’Accademia della Crusca.
La confusione nasce spesso dall’uso frequente della parola “curriculum” nel contesto educativo e professionale, specialmente quando si parla di “curriculum vitae”. Ma quando ci riferiamo all’aggettivo che descrive le attività didattiche o il ruolo docente, la versione italiana è quella corretta.
Riguardo alla forma plurale, sebbene “curricula” sia accettabile secondo le regole grammaticali, nella pratica quotidiana si preferisce utilizzare “curricoli”, che meglio si adatta alla struttura della lingua italiana.
È fondamentale quindi saper differenziare tra l’aggettivo “curricolare”, che descrive ciò che attiene al piano formativo, e il sostantivo “curriculum” o “curricolo”, che descrive il percorso di studi.
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La figura del docente curricolare
L’insegnante curricolare rappresenta un pilastro fondamentale nell’organizzazione scolastica italiana, con la responsabilità di impartire gli insegnamenti previsti dai programmi ministeriali.
Questo professionista dell’educazione coordina i processi di apprendimento nelle discipline base del percorso scolastico, assicurando il conseguimento dei traguardi educativi definiti dalle linee guida nazionali.
Il suo ruolo comprende diverse responsabilità: dall’organizzazione delle attività didattiche al monitoraggio dei progressi degli studenti, dall’organizzazione dell’ambiente di apprendimento all’implementazione di strategie educative personalizzate.
