Il nuovo sistema di reclutamento (Riforma Bianchi), delineato dal DL n. 36/2022, mantiene il vincolo di permanenza nella scuola di assunzione e la cancellazione da tutte le graduatorie dopo la conferma in ruolo.
Sistema reclutamento
La Riforma Bianchi che permetterà l’accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria prevede, nello specifico, i seguenti step:
- un percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con annessa prova finale, corrispondente a 60 CFU/CFA, nel quale gli aspiranti docenti potranno acquisire competenze teorico-pratiche;
- un concorso pubblico nazionale, che verrà indetto su base regionale o interregionale;
- un periodo di prova della durata di un anno con annesso test finale e valutazione conclusiva.
Superato il periodo di prova (dopo aver sostenuto test e prova finale), i vincitori del concorso verranno confermati nella stessa istituzione scolastica in cui è stato svolto il periodo di prova.
Vincoli di permanenza
Il docente è tenuto a permanere nella stessa istituzione scolastica, dove ha svolto il periodo di prova, nello stesso tipo di posto e classe di concorso per almeno tre anni (incluso il periodo di prova).
Il vincolo dei tre anni non può essere applicato in caso di soprannumero.
I tre anni di permanenza potrebbero diventare quattro nel caso in cui i vincitori dei concorsi dovessero ancora conseguire l’abilitazione.
Costoro dovranno conseguire l’abilitazione durante il primo anno di assunzione a tempo determinato, superando la prova finale del percorso di formazione iniziale e abilitazione. Una volta superata la prova, verranno assunti a tempo indeterminato, sottoposti al periodo di prova e alla fine verranno confermati in ruolo.
Deroghe
Il vincolo descritto nel paragrafo precedente è derogato per le assegnazioni provvisorie e per gli incarichi a tempo determinato.
Per questo motivo, gli interessati:
- possono presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione solo per la provincia di titolarità;
- non possono presentare domanda di trasferimento o passaggio di ruolo provinciale o interprovinciale;
- non possono presentare domanda di assegnazione provvisoria e utilizzazione interprovinciale;
- possono ottenere incarichi di supplenza per l’intero anno scolastico anche per un altro tipo di posto o classe di concorso.
Cosa accade nelle Graduatorie
Il docente che supera il periodo di prova verrà cancellato da tutte le altre tipologie di graduatoria nella quale sia iscritto ed verrà confermato in ruolo nella stessa scuola dove ha svolto il periodo di prova.
Grazie alla conferma in ruolo c’è, quindi, la cancellazione automatica da tutte le graduatorie. Tuttavia, nel decreto non si parla di Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Motivo per cui considerata la deroga succitata per le supplenze al 30/06 e al 31/08, si intende dare agli interessati la possibilità di usufruire della medesima (deroga) già subito dopo il superamento del periodo di prova.