Anche quest’anno, da giugno a settembre, tornerà il Piano estate. Si tratta di corsi estivi dedicati al recupero dell’apprendimento degli studenti.
La novità principale di quest’anno riguarda gli studenti ucraini ai quali verranno dedicate specifiche attività.
I moduli attivabili nell’avviso PON sono stati indicati fin dal 18 maggio dal Ministero dell’Istruzione.
Le relative candidature scadranno alle 15:00 del prossimo 1 giugno. La partecipazione di studenti, docenti e ATA è volontaria.
Le fasi
Il Piano Estate è articolato in tre fasi, una per ogni mese estivo:
- I fase – Giugno 2022 rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali, anche in riferimento all’accoglienza degli alunni provenienti da contesti migratori;
- II fase – Luglio e Agosto 2022 rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità in contesti di scuola all’aperto in spazi di comunità territoriale;
- III fase – Settembre 2022 rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con introduzione al nuovo anno.
Tipologie di interventi del Piano Estate
Ciascun modulo conta 30 ore, e i tipi di intervento sono:
- riduzione della dispersione scolastica e per il successo scolastico degli studenti:
- Educazione motoria, sport, gioco didattico;
- Musica e canto;
- Arte, scrittura creativa, teatro;
- Educazione alla legalità e ai diritti umani;
- Educazione alla cittadinanza attiva e alla cura dei beni comuni;
- Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione dei beni comuni.
- Competenze di base CPIA:
- alfabetica funzionale, intesa come potenziamento della lingua italiana,
- multilinguistica,
- nelle discipline STEM, intese principalmente come Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica,
- digitale, intesa come coding, robotica e media education,
- personale, sociale e capacità di imparare a imparare,
- in materia di cittadinanza,
- imprenditoriale,
- in materia di consapevolezza ed espressione culturale.
Nell’avviso viene specificato di prestare molta attenzione al coinvolgimento degli alunni con disabilità e Bes, in condizioni di particolare fragilità.
Da tenere presente che i moduli didattici proposti non devono essere necessariamente svolti all’interno delle aule. Ma possono essere svolti anche in setting d’aula flessibili e modulari o in particolari contesti di tipo immersivo o esperienziale, anche all’aperto.