L’Ordinanza Ministeriale 112 del 6 maggio 2022 ha permesso l’aggiornamento delle GPS e delle GI. Un momento significativo, poiché rimette in gioco numerosi aspiranti docenti. Tramite le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, infatti, molti candidati potranno ambire a nuove assegnazioni annuali. A tal proposito, si possono inserire i punti accumulati negli ultimi anni. Vi è però da chiedersi: quali sono le differenze di punteggio tra scuola statale e scuola paritaria? E, soprattutto, come si calcola il punteggio di servizio?
Differenze di punteggio tra scuola statale e paritaria. Il punteggio di servizio
Per poter aggiornare la propria posizione nelle GPS è necessario registrare il punteggio di servizio. Sono in molti coloro che si pongono il quesito sulla possibilità dell’esistenza di effettive differenze di punteggio a seconda della scuola di appartenenza.
Non vi sono discordanze tra scuola statale e scuola paritaria, ma esiste una notevole disparità di risultato con le scuole private non paritarie. Queste ultime nascono per volontà personale e vengono immesse in speciali elenchi su base regionale che devono essere aggiornate annualmente.
Se, dunque, per la scuola statale e la scuola paritaria il punteggio di servizio assegnato è lo stesso, ciò non avviene per le scuole private non paritarie. Ivi i punti acquisiti, e quindi inseribili in GPS, sono la metà.
Come si calcola il punteggio di servizio
Arrivati a questo punto v’è da chiedersi: come si calcola il punteggio di servizio? Semplicemente ci si basa sulla quantità di giorni di supplenza svolti. Maggiori saranno questi ultimi e superiore risulterà essere il punteggio di servizio accumulato. Di conseguenza si avranno:
– 2 punti da 16 a 45 giorni;
– 4 punti da 46 a 75 giorni;
– 6 punti da 76 a 105 giorni;
– 8 punti da 106 a 135 giorni;
– 10 punti da 136 a 165 giorni;
– 12 punti da 166 giorni in poi.
Tale risultato è valido, si ricorda, sia per le scuole statali che per quelle paritarie. Tutti i docenti che hanno svolto le proprie mansioni all’interno di una scuola privata non paritaria, invece, riceveranno la metà di quanto segnalato.