Il decreto legge n. 36 del 30 aprile 2022, riguardo la Riforma Reclutamento docenti, è stato affidato alle commissioni riunite Affari Costituzionali e Istruzione (I e VII) del Senato della Repubblica per la verifica dell’ammissibilità degli emendamenti. Il 26 maggio è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti. E l’1 giugno verrà verificata l’ammissibilità degli stessi. Dal 7 al 17 giugno ci sarà, quindi, la votazione finale in commissione. In seguito il provvedimento passerà in aula a Palazzo Madama, e successivamente alla Camera dei deputati per la definitiva conversione in legge entro il 29 giugno. Non sembra, pertanto, inutile illustrare le ultime notizie sulla Riforma reclutamento docenti.
Articoli n. 44, 45 e 46
Riscrivendo in parte il Decreto Legislativo 59/2017, gli articoli prevedono:
- un nuovo modello integrato di formazione e abilitazione per i docenti della scuola secondaria;
- un nuovo sistema di formazione e di accesso al ruolo dei docenti di scuola secondaria;
- i requisiti per la partecipazione ai concorsi per la scuola secondaria;
- la costituzione di una Scuola di Alta Formazione dell’Istruzione;
- un sistema di formazione continua e incentivata;
- una fase transitoria per l’accesso al concorso per l’immissione in ruolo dei docenti della scuola secondaria.
Ultime notizie sulla Riforma Reclutamento docenti. I 60 CFU potrebbero diventare un Master
Il Ministro Bianchi si è soffermato sulla questione relativa ai 60 CFU che caratterizzano il nuovo percorso di formazione iniziale dei docenti.
Svariate società scientifiche, matematici, fisici e l’Accademia dei Licei hanno attentamente esaminato il decreto n.36. E tutti sono stati concordi nel sostenere che non si possono sostituire i crediti legati alla disciplina con crediti pedagogico-didattici.
Motivo per cui si è giunti all’idea di rendere questi 60 crediti come aggiuntivi.
Quindi, si potrebbe anche farli aggiungere al curriculum del docente sotto forma di master abilitante, in modo da renderli attribuibili dagli atenei. Ma anticipabili in forma di crediti aggiuntivi.
Ultime notizie sulla Riforma Reclutamento docenti. La Scuola di Alta Formazione
Si tratta di una scuola leggerissima, con 5 membri che faranno riferimento al Sistema Universitario e di Formazione Superiore. E, dopo una necessaria rilettura, verranno utilizzati Indire e Invalsi.
La Scuola di Alta Formazione avrà una propria dotazione che non andrà a sottrarre nulla alla scuola.
L’obiettivo rimane quello di fare una scuola leggera, completa di comitato scientifico e segreteria, in modo da connettere le pratiche all’interno del sistema scolastico.