GPS e concorso ordinario infanzia primaria: quando spettano i 3 punti per titolo culturale?
Sono in corso di svolgimento le prove orali del Concorso Ordinario Infanzia e Primaria
di cui al DD n. 498 del 21 aprile 2020, come modificato dal Decreto n. 325 del 5 novembre 2021.
A queste seguiranno la valutazione dei titoli e la pubblicazione delle relative graduatorie.
La procedura è regionale ed è finalizzata alla copertura di moltissime cattedre nelle scuole dell’infanzia e primaria che sono state conteggiate per il biennio 2020/2022.
In alcune regioni le prove si sono già concluse e si è già provveduto alla pubblicazione delle graduatorie.
Idonei in graduatoria
Nelle graduatorie, grazie al Decreto Tagliaprezzi, sono stati inseriti anche i candidati che non rientrano nel numero dei posti banditi, ma che hanno superato tutte le prove.
In questo modo sarà più semplice coprire tutti i posti disponibili, anche se dovessero esservi delle rinunce.
Ma quando spettano i 3 punti per titolo culturale?
3 punti per titolo culturale
Nei casi in cui la graduatoria sia stata pubblicata entro il 31 maggio, i candidati hanno potuto inserire il titolo anche nella domanda di inserimento/aggiornamento delle graduatorie GPS.
L’amministrazione si riserva di effettuare i controlli sul possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alla procedura. In caso di mancanza degli stessi, potrà disporre la decadenza dei benefici conseguiti.
Per quanto riguarda infanzia e primaria, il superamento delle prove per un precedente concorso ordinario per titoli ed esami prevede l’assegnazione di 3 punti.
Il Ministero ha provveduto a chiarirlo tramite delle FAQ apposite.
I titoli culturali devono essere in possesso dei candidati entro il termine di presentazione delle istanze. L’abilitazione può essere spesa solo se l’USR ha prodotto la graduatoria di merito relativa alla classe di concorso di interesse.
3 punti per titolo culturale. Immissione in ruolo 2022/2023
Se dopo la fase ordinaria GaE – concorsi – call veloce, ci saranno ancora dei posti liberi, bisognerà provvedere all’attribuzione di tali cattedre. Si potrà provvedere a questi posti vuoti grazie alla procedura individuata dal Decreto Milleproroghe.