Supplenze e Graduatorie di Istituto

Supplenze e Graduatorie di Istituto

Supplenze e GIL’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022 ha aggiornato le GPS e le GI. Ciò riguarda il biennio relativo agli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024. In particolare, è giunto il momento di parlare delle supplenze e delle Graduatorie di Istituto.

Queste ultime, infatti, vengono adoperate una volta terminati i candidati presenti nelle GPS. In molte province le liste GPS sono rimaste vuote ed è dunque ora di passare alle graduatorie successive.

Gli Uffici Territoriali, inoltre, provvedono alla distribuzione delle supplenze a tempo determinato. Una volta svuotate le GAE e con le GPS esaurite si passa alle Graduatorie di Istituto. A ribadirlo ci pensa anche l’articolo 11 della suddetta OM.

 

Come funzionano le graduatorie per le supplenze

Una piccola riflessione deve essere fatta sul funzionamento delle graduatorie, in particolare le supplenze delle Graduatorie di Istituto. Queste specifiche liste servono ad assegnare agli insegnanti, o ai potenziali tali, dei servizi a tempo determinato.

Le varie graduatorie si strutturano su base provinciale e vengono aggiornate periodicamente. In Italia ne esistono molte tipologie ognuna delle quali con le sue caratteristiche:

  • Graduatorie ad Esaurimento;
  • Graduatorie di Merito;
  • Graduatorie Provinciali;
  •  Graduatorie di Istituto.

Nelle Graduatorie a Esaurimento sono presenti i docenti provvisti di un’abilitazione all’insegnamento. Esse vengono aggiornate ogni 3 anni e sono create su base provinciale. Il loro nome fa comprendere la loro peculiarità.

Infatti, dal 2008 non è possibile alcun nuovo inserimento. Ciò implica la volontà di eliminarle definitivamente. Questo avverrà una volta che i vari candidati presenti avranno conquistato una cattedra a tempo indeterminato.

Nelle Graduatorie di Merito ci sono i vincitori del concorso pubblico nazionale per l’insegnamento. Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze, invece, sono suddivise in due fasce.

Nella prima ci sono coloro che sono in possesso di un’abilitazione, nella seconda i detentori dei soli titoli. Sono su base provinciale e vengono riviste ogni due anni.

Le Graduatorie di Istituto sono aperte in maniera contestuale alle GPS. Qui i candidati sono chiamati a indicare 20 istituti scolastici appartenenti alla medesima provincia scelta per le GPS.

 

Quante fasce sono incluse nelle Graduatorie di Istituto

A snocciolare i dettagli delle GI ci pensa il già menzionato articolo 11 dell’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022. Quindi, quante fasce sono incluse nelle Graduatorie di Istituto?

Esse sono tre e sono strutturate nel seguente modo:

  •  prima fascia, con gli aspiranti docenti iscritti in GAE. Essa segue quanto stabilito ai sensi dell’articolo 10 del decreto del Ministro dell’Istruzione n. 60 del 10 marzo 2022;
  •  seconda fascia, con i candidati appartenenti alla prima fascia delle GPS;
  •  terza fascia, con gli elementi iscritti nella seconda fascia delle GPS.

È bene ricordare, inoltre, che chi invia l’istanza per la registrazione nelle GPS deve indicare al medesimo tempo 20 istituzioni scolastiche. Queste ultime faranno da riferimento per le GI.

Tali scuole devono appartenere in maniera obbligatoria alla medesima provincia in cui si concorre per le GPS. Nell’articolo dell’OM citato, inoltre, compare una nota che è bene ribadire.

Infatti, «gli aspiranti a supplenze nelle scuole dell’infanzia e primaria possono indicare fino ad un massimo di 2 circoli didattici e 5 istituti comprensivi in cui dichiarino la propria disponibilità ad accettare supplenze brevi fino a 10 giorni con particolari e celeri modalità di interpello e presa di servizio».

Le GPS e le GI, inoltre, dal 2020 servono per assegnare le supplenze a tempo determinato. In particolare, il conferimento degli incarichi segue una scaletta ben precisa che comprende anche le supplenze delle Graduatorie di Istituto:

  •  fino al 31 agosto, ovvero fino al termine dell’anno scolastico, GPS;
  •  fino al 30 giugno, ovvero sino al termine delle attività didattiche, GPS;
  • fino all’ultimo giorno di effettiva permanenza delle esigenze di servizio, GI.

 

Aumentare il punteggio per le supplenze delle GI

Le supplenze delle Graduatorie di Istituto seguono una regola molto semplice. Maggiore è il punteggio del candidato e maggiori saranno anche le opportunità di ricevere un incarico a tempo determinato.

I punti detenuti, infatti, possono provenire da due fonti: i titoli di servizio e i titoli di cultura. I primi sono caratterizzati dalle esperienze lavorative accumulate. Un numero consistente di mesi di supplenze, infatti, può far lievitare i punti a propria disposizione.

Tra i titoli di cultura rientrano sia quelli necessari per l’accesso, come la laurea, sia quelli facoltativi e utili per l’accrescimento personale. In particolare, tra di essi si possono annoverare le certificazioni informatiche e le certificazioni linguistiche.

Questo tipo di attestati servono ad accertare in maniera soggettiva le competenze acquisite dai loro detentori. Al medesimo tempo, però, entrambi devono provenire da enti riconosciuti dal MIUR. Solo in questo modo potranno avere validità per le supplenze e nelle graduatorie di istituto, e non solo.

Il loro pregio viene ribadito dall’OM n. 112/2022. Ivi, infatti, nell’allegato A/4 è possibile trovare la tabella dei titoli valutabili per le GPS e, di conseguenza, per le GI. In questo caso specifico, inoltre, si parla dei docenti e aspiranti tali della scuola secondaria di I e II grado.

Le certificazioni linguistiche devono essere di almeno un livello B2. Il MIUR valuta un solo titolo per ciascuna lingua straniera. Il punteggio, ovviamente, varia a seconda delle proprie competenze. Di conseguenza si avranno:

  • 3 punti per il livello B2;
  •  4 punti per il livello C1;
  • 6 punti per il livello C2.

Diverso, invece, è il discorso per le certificazioni informatiche. Chi aspira a diventare docente e vuole ottenere le supplenze delle Graduatorie di Istituto può conquistare tutti gli attestati digitali che desidera.

Questi ultimi, infatti, sono indispensabili per poter ampliare le proprie abilità tecnologiche. Per potersi inserire nelle GPS e nelle GI, però, il MIUR ha espresso il proprio parere.

Infatti, nell’istanza possono essere considerate un massimo di quattro certificazioni informatiche. Ognuna di essa ha il valore di 0,5 punti. Ciò implica che il punteggio assoluto che si può raggiungere in questo modo equivale a 2 punti.

 

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