Un argomento di grande importanza per coloro che aspirano a lavorare nel settore dell’istruzione sono le ATA graduatorie. Si tratta di un tema che riguarda molti candidati.
Infatti, il personale ATA è composto da molteplici dipendenti, ognuno con le proprie caratteristiche. Le stesse sono utili per il corretto funzionamento della scuola italiana.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito elenca i requisiti vigenti per l’ingresso nel mondo lavorativo per i candidati in questione. La partecipazione alle ATA graduatorie, quindi, è essenziale in qualsiasi posizione occupazionale ambita.
Sono anche il mezzo migliore per l’assegnazione di supplenze di diversa durata. Le stesse servono per ottenere un ruolo a tempo indeterminato nel campo. Pertanto, esaminare attentamente questo tema è imprescindibile per coloro che desiderano operare come personale ATA.
Detto ciò, non deve stupire il fatto che gli aspiranti dipendenti della scuola italiana vogliano apprendere il maggior numero di informazioni sul tema.
Cosa sono le ATA graduatorie
Per coloro che aspirano a lavorare come personale ATA, le graduatorie rappresentano un elemento fondamentale da conoscere. C’è da chiedersi, che cosa sono esattamente le ATA graduatorie e come funzionano?
In sostanza, le ATA graduatorie sono un sistema di schedatura dei diversi tipi di operatori distribuiti nelle aree profilo. La loro funzione principale è quella di decretare a chi deve essere conferito un incarico.
Ciò avviene a seconda della lista di appartenenza e il servizio da porre può variare nelle tempistiche. La divisione tra aree profilo avviene come menzionato nel seguente schema.
| Area A | collaboratore scolastico |
| Area AS | collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, assistente amministrativo, assistente tecnico |
| Area B | infermiere, cuoco, guardarobiere |
| Area D | direttore dei servizi generali e amministrativi |
Comunque, per iscriversi alle ATA graduatorie è necessario possedere i titoli adatti e gli specifici requisiti richiesti per la posizione lavorativa ricercata. Infatti, le certificazioni informatiche rappresentano un ottimo metodo per aumentare il punteggio ATA.
Tuttavia, non solo le qualifiche sono prese in considerazione. Anche l’esperienza e il servizio svolto nel corso degli anni o dei mesi possono fare la differenza.
Le differenti ATA graduatorie
Quindi, le ATA graduatorie sono vitali per la gestione delle supplenze e delle posizioni a tempo indeterminato nel settore dell’istruzione. Le stesse sono suddivise in tre fasce distinte.
Esse consentono di stabilire un ordine di priorità per la chiamata dei candidati a servizio. I criteri principali utilizzati per il conferimento dei posti sono il punteggio e la posizione nella graduatoria.
Le tre fasce delle graduatorie ATA rappresentano, quindi, un mezzo di selezione tra i numerosi pretendenti. La partecipazione alle ATA graduatorie e la conoscenza delle fasce di appartenenza sono importanti. Tale comprensione amplia le possibilità di successo nell’ottenere una posizione lavorativa stabile e duratura.
La ripartizione avviene nel seguente modo:
- le Graduatorie provinciali permanenti;
- le Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento;
- le Graduatorie di circolo e d’istituto.
Le Graduatorie provinciali permanenti sono le prime tra le ATA graduatorie e servono per l’assegnazione del ruolo a tempo indeterminato. Inoltre, vengono usate per stabilire a chi debbano toccare le supplenze annuali.
Le Graduatorie ed elenchi provinciali a esaurimento, invece, sono a numero chiuso e non sono previsti ulteriori aggiornamenti. Si accede a tali graduatorie con 30 giorni di servizio nel medesimo ruolo richiesto.
Infine, le Graduatorie di circolo e d’istituto della terza fascia ATA hanno una validità triennale. Esse comprendono coloro che hanno i soli titoli di accesso alle varie professioni.
Comunque, gli Uffici Scolastici Regionali aprono annualmente la possibilità di partecipare alle Graduatorie provinciali permanenti ai candidati aventi diritto. Tali elenchi sono anche conosciuti come Graduatorie ATA 24 mesi.
Titoli di accesso
Le ATA graduatorie sono, quindi, indispensabili. L’aggiornamento delle graduatorie terza fascia serve per accedere a supplenze a breve termine. Inoltre, servono per poter entrare, con il tempo, nella prima fascia.
Tale aggiornamento è previsto per il 2024, in quanto la durata di tali graduatorie è triennale. L’ultimo rinnovo, quindi, è stato effettuato nella primavera del 2021.
Per poter essere inseriti nelle ATA graduatorie, si devono avere, naturalmente, i titoli di studio adeguati alla posizione per cui si aspira. Per esempio, per diventare collaboratore scolastico, è richiesto il diploma di maturità o un diploma di qualifica triennale di istituto professionale.
Il collaboratore scolastico addetto alle aziende agrarie è tenuto ad avere una qualifica professionale specifica. Per diventare assistente amministrativo, invece, è necessario avere il diploma di maturità.
All’assistente tecnico si richiede un diploma di maturità con accesso a uno o più laboratori. È importante sottolineare che tale professionista sia presente esclusivamente nelle scuole secondarie di II grado.
Per divenire cuoco, infermiere o guardarobiere è richiesto il possesso di specifiche qualifiche professionali. Si tratta del diploma come operatore dei servizi di ristorazione, della laurea in Scienze Infermieristiche e della qualifica di operatore della moda.
Infine, il direttore dei servizi generali e amministrativi (DSGA) rappresenta una figura chiave all’interno dell’istituto. Per svolgere questa mansione è necessario avere una laurea magistrale in Giurisprudenza o in Scienze Politiche ed Economiche.
Le ATA graduatorie sono dunque variegate e al loro interno è possibile trovare molteplici dipendenti, tutti essenziali per il buon successo della didattica scolastica.
È importante, quindi, padroneggiare le modalità di inserimento nelle ATA graduatorie e dei criteri di selezione. Il tutto è utile al fine di poter intraprendere una carriera nel settore dell’istruzione.
