Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha confermato durante un’interrogazione parlamentare a risposta immediata che entro l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024 saranno effettuate 35.000 immissioni in ruolo grazie al Concorso straordinario estate 2023.
L’obiettivo minimo del governo è quello di adempiere agli impegni previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ovvero 70.000 nuove assunzioni di docenti entro dicembre 2024. Tuttavia, l’attuale amministrazione si pone l’ambizioso obiettivo di raggiungere le 100.000 nuove assunzioni.
L’imminente pubblicazione del bando per il Concorso straordinario ter è una questione di sole settimane, come dichiarato dal Ministro. Il relativo avviso dovrebbe essere diffuso entro il mese di giugno, al fine di permettere lo svolgimento delle prove durante il periodo estivo. E la conseguente assunzione dei vincitori a partire dal mese di settembre. Quindi entro l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024. In questo modo, si garantirà una pronta risposta alle necessità del sistema educativo nazionale.
Concorso straordinario estate 2023: ecco i requisiti di accesso
Il Ministro Valditara è stato chiaro: “Nell’ambito delle misure previste dal PNRR -sebbene non siano ancora stati avviati i percorsi universitari di formazione iniziale (non certo per colpa dell’attuale governo) – bandiremo una procedura concorsuale per l’assunzione di circa 35.000 docenti prima dell’estate”.
Per partecipare al Concorso straordinario ter, è necessario soddisfare determinati requisiti. In particolare, gli aspiranti docenti dovranno aver prestato servizio per almeno 36 mesi negli ultimi 5 anni, di cui almeno un anno svolto nella specifica classe di concorso a cui si intende partecipare. In alternativa, è richiesto il conseguimento dei 24 CFU.
Tuttavia, esiste la possibilità che il concorso venga svolto in forma semplificata, a causa dei tempi ridotti a disposizione, seguendo l’esempio del Concorso straordinario bis. In tal caso, potrebbe essere prevista una sola prova orale per verificare la preparazione dei candidati e la loro padronanza delle discipline. Resta comunque ferma la necessità di soddisfare i requisiti di accesso sopra descritti.
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Le scuole del Concorso Straordinario estate 2023
Al momento non ci sono ancora informazioni ufficiali riguardanti le scuole che saranno coinvolte nel Concorso Straordinario ter. Tuttavia, stando alle ultime voci di corridoio, sembra che ogni ordine e grado scolastico potrebbe essere interessato, dalla scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria di II grado.
Va precisato, tuttavia, che il Concorso potrebbe limitarsi ai posti comuni, escludendo quelli di sostegno. Per quest’ultima categoria, infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già avviato le assunzioni straordinarie dalla prima fascia delle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS).
É necessario, dunque, attendere la pubblicazione ufficiale del bando per conoscere i dettagli esatti della procedura concorsuale.
Quali sono gli obiettivi del Concorso Straordinario ter 2023?
Il Concorso straordinario ter rappresenta un’importante occasione per tutti gli aspiranti docenti che da anni lottano contro un sistema di precarietà senza fine.
La stabilizzazione degli insegnanti rappresenta, infatti, uno degli obiettivi principali del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per garantire una maggiore qualità dell’istruzione.
L’idea alla base del concorso è quella di coprire i posti disponibili con docenti altamente qualificati, in modo da garantire una formazione di alto livello agli studenti.
In questo modo, il governo punta anche a combattere la carenza strutturale di insegnanti di ruolo che affligge il sistema scolastico italiano, garantendo una fondamentale continuità didattica.
Il Concorso straordinario ter, dunque, rappresenta un passo importante verso la creazione di un sistema scolastico più stabile ed equo, in grado di offrire agli studenti un’istruzione di qualità e ai docenti una maggiore stabilità occupazionale.
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