Le certificazioni linguistiche rappresentano un trampolino di lancio per una carriera da docente di successo, ma non solo. In un mondo globalizzato, conoscere una lingua straniera non solo arricchisce culturalmente, ma offre anche opportunità concrete a livello accademico e lavorativo.
Le certificazioni linguistiche di lingua Spagnola, in particolare, sono diventate un requisito indispensabile per il curriculum vitae e per l’accesso a bandi nazionali e internazionali. Ma anche per ottenere borse di studio.
In questo modo, ottenere una certificazione permette di aprire nuove porte e di avere un diploma riconosciuto a livello mondiale e senza scadenza.
Inoltre, la Certificazione Spagnola consente di ottenere un punteggio spendibile nelle GPS (Graduatorie provinciali per le supplenze), aprendo nuove possibilità per gli aspiranti docenti.
L’importanza della Certificazione Spagnolo
La Certificazione linguistica di Spagnolo è fondamentale per attestare in modo affidabile e oggettivo il livello di preparazione e apprendimento della lingua. Tra le opzioni disponibili per ottenere un Certificato di Spagnolo, il CELU (Certificado de Español Lengua y Uso) è considerato la scelta migliore per gli stranieri che desiderano dimostrare le loro competenze linguistiche.
Riconosciuto ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione e dal Ministero degli Affari Esteri e Culto della Repubblica Argentina, è una valida dimostrazione della capacità di utilizzare la lingua spagnola come seconda lingua in ambito lavorativo e accademico.
Il certificato prevede una scala di valutazione che va da “Buono” ad “Eccellente” e l’esame copre solo i livelli equivalenti a B1-B2 (intermedio) e C1 (avanzato), diviso in sezioni verbali e scritte.
Il test CELU è una valida alternativa per convalidare le competenze linguistiche degli stranieri che desiderano dimostrare le loro abilità nella lingua spagnola. È aperto a chiunque la cui lingua madre non sia lo spagnolo e non tiene conto della struttura grammaticale.
Quali sono i livelli della Certificazione Spagnolo?
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) rappresenta un punto di riferimento fondamentale per definire la competenza linguistica degli studenti di lingue. La scala va dal livello principiante (A1) al livello avanzato superiore (C2), considerando le quattro abilità linguistiche: lettura, scrittura, conversazione e ascolto.
Ma cosa prevede concretamente ogni livello? Ecco una breve panoramica:
Livello Base (A1 e A2)
Il livello A1 richiede la capacità di capire espressioni quotidiane, presentarsi e interagire in modo semplice fino a quando gli altri parlano chiaramente e lentamente.
Il livello A2 richiede la capacità di descrivere la propria routine quotidiana in termini semplici, memorizzare brevi espressioni e fornire informazioni chiare sul proprio lavoro o sulla propria vita personale. Inoltre, è possibile capire il contesto di un testo scritto, anche se non si conoscono tutte le parole.
Livello Intermedio (B1 e B2)
Il livello B1 richiede la capacità di discutere di argomenti noti, una conversazione per un periodo più lungo e utilizzare strutture grammaticali più complesse rispetto al livello A2. A questo livello, si è in grado di parlare di aneddoti, eventi, desideri e progetti.
Il livello B2 richiede la capacità di interagire fluentemente con gli altri, capire e formulare idee complesse in un breve lasso di tempo o quasi immediatamente.
Livello Avanzato (C1 e C2)
Il livello C1 richiede la capacità di esprimersi fluentemente e spontaneamente, produrre testi ben strutturati su vari argomenti e comprendere una vasta gamma di testi lunghi e impegnativi. Inoltre, si è in grado di riconoscere gli errori grammaticali e correggerli immediatamente, poiché il livello di conoscenza della lingua consente di comprendere i concetti grammaticali di base e anche quelli complessi.
Il livello C2 richiede la capacità di comprendere e riassumere rapidamente informazioni complesse da diverse fonti. Inoltre, si è in grado di esprimersi in modo accurato e coerente utilizzando una ricca struttura linguistica senza errori grammaticali e di produrre testi di natura scientifica o letteraria.
Certificazione Spagnolo: cosa bisogna sapere
Per quanto concerne la durata del videocorso, quello da “0 a C1” dura 31 ore e quello B2 e C1 dura a sua volta 20 ore.
Le lezioni sono tutte online ed è possibile usufruire della piattaforma di studio H24.
L’esame si svolge online tramite piattaforma certificata e si basa sulle 4 skills (abilità) fondamentali:
- leer (leggere);
- escribir (scrivere);
- escuchar (ascoltare);
- hablar (parlare).
La certificazione Spagnola, una volta conseguita, non ha alcuna scadenza.
Certificazione Spagnolo: punteggio GPS
Le certificazioni linguistiche rappresentano un alleato indispensabile per chi vuole aumentare le proprie opportunità di lavoro.
In particolare, per coloro che aspirano ad una posizione nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), la certificazione di lingua spagnola può rivelarsi un punto di svolta.
Per ottenere un punteggio elevato in queste graduatorie, infatti, è necessario acquisire punti attraverso il conseguimento di certificazioni, comprese quelle linguistiche.
Ad esempio, il conseguimento del livello B2 vale 3 punti, mentre il livello C1 vale 4 punti.
Ma i benefici non finiscono qui: per coloro che desiderano incrementare ulteriormente il proprio punteggio, esiste il corso Clil (Content and Language Integrated Learning), che da solo vale 1 punto. Tuttavia, il valore del corso Clil aumenta notevolmente se associato ad una certificazione linguistica, arrivando a valere addirittura 3 punti.
Nello specifico:
Certificazione linguistica Spagnola | Punteggio GPS | Punteggio GPS con corso CLIL |
Livello B2 | 3 punti | 6 punti |
Livello C1 | 4 punti | 7 punti |