Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha rilasciato un comunicato stampa di estrema importanza per il settore educativo italiano, svelando una notizia che potrebbe avere un impatto rivoluzionario sul sistema scolastico nazionale. L’annuncio ufficiale del tanto atteso Concorso Straordinario ter 2023, inserito nel Decreto PA 2023, rappresenta un elemento fondamentale per il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il PNRR, con il suo audace obiettivo di assumere 70.000 nuovi insegnanti entro il 2024, sta ridefinendo le prospettive del settore dell’istruzione.
L’attesissimo bando per il concorso straordinario, che ha suscitato un fervore palpabile tra numerosi aspiranti docenti, sarà pubblicato nel prossimo mese di giugno. Le prove concorsuali, invece, si svolgeranno nel corso dell’estate.
In questo contesto di ampie iniziative, il Ministro Giuseppe Valditara ha voluto rassicurare l’opinione pubblica sottolineando l’assoluta priorità assegnata alla questione delle assunzioni di nuovi insegnanti. L’obiettivo dichiarato è quello di inserire almeno 35.000 docenti nei ruoli entro settembre, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024. Un impegno concreto volto ad affrontare la carenza di personale docente che affligge da tempo il sistema educativo italiano.
I requisiti e le ultime novità sul Concorso straordinario ter 2023
Emergono nuove indiscrezioni riguardo al tanto atteso Concorso Straordinario Ter 2023, suscitando un notevole interesse tra gli aspiranti docenti dell’intero panorama educativo nazionale. In attesa dell’ufficializzazione del bando.
Secondo fonti vicine al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), sembra che l’iter concorsuale si prospetti come un’ampia opportunità che coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado, abbracciando sia l’Infanzia e la Primaria che le Secondarie di I e II grado. Questo ampio spettro di possibilità si apre per accogliere la folla di candidati che nutrono il sogno di intraprendere la carriera nell’insegnamento.
Il MIM ha già delineato le linee guida relative ai requisiti di partecipazione al concorso. I potenziali candidati dovranno dimostrare di aver accumulato almeno 3 anni di servizio nel corso degli ultimi 5 anni, di cui almeno uno specificamente nella classe di concorso a cui aspirano. In alternativa, sarà possibile accedere al concorso anche per coloro che hanno ottenuto i 24 CFU (Crediti Formativi Universitari).
Resta ancora da chiarire se la procedura concorsuale sarà riservata esclusivamente ai posti comuni, come sembra probabile, o se saranno aperte anche opportunità per i posti di sostegno.
La struttura del Concorso Straordinario ter 2023
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) sembra adottare una strategia di semplificazione, prendendo spunto dal precedente Concorso Straordinario bis, per la progettazione del nuovo concorso.
Fonti autorevoli all’interno del MIM suggeriscono la possibilità di introdurre una prova orale unica, durante la quale saranno valutate non solo le competenze disciplinari e professionali del candidato, ma anche la sua familiarità con gli strumenti informatici e la padronanza della lingua inglese, con un requisito minimo di competenza corrispondente al livello B2.
In particolare, queste due competenze assumono un’importanza sempre maggiore nel contesto dell’istruzione odierna, in linea con le esigenze di un mondo globalizzato e sempre più digitale.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il quadro attuale è in costante evoluzione e siamo in attesa di ulteriori dettagli ufficiali. Continueremo ad attendere con trepidazione per fornire una visione completa e aggiornata sul Concorso Straordinario ter 2023. Fornendo così tutte le informazioni necessarie agli aspiranti docenti che desiderano partecipare a questa significativa opportunità.
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019
La classe di concorso A019 A019 Filosofia e Storia, nota in passato come 37/A, assume un ruolo fondamentale nell’ambito dell’insegnamento delle discipline storiche e filosofiche all’interno delle scuole.
Si tratta di un percorso di studio di grande valore, che si focalizza sulle interpretazioni e sui metodi storiografici, nonché sull’analisi storico-filosofica, etica e teorica. La sua importanza si estende anche alla preparazione interdisciplinare generale, che coinvolge materie quali letteratura, linguistica, storia dell’arte e geografia ambientale.
La classe di concorso A019 rappresenta un elemento imprescindibile per una formazione completa e approfondita nelle discipline umanistiche. Fornendo agli insegnanti le competenze necessarie per trasmettere ai propri studenti una solida conoscenza storica e filosofica.
L’inserimento di questa classe nel panorama educativo sottolinea l’importanza di una visione integrata e multidisciplinare dell’apprendimento, che promuove una comprensione critica del passato e del pensiero umano. Ciò contribuisce a formare cittadini consapevoli e attivi all’interno della società contemporanea.
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019: i requisiti per accedere
Per accedere alla classe di concorso A019 è necessario soddisfare precisi requisiti stabiliti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Tra questi requisiti, si includono sia lauree ottenute secondo il vecchio ordinamento che lauree specialistiche conseguite nel nuovo sistema.
Esaminiamo, dunque, con attenzione quali sono i titoli di studio richiesti in dettaglio per questa ambita classe di concorso:
Titoli di accesso Vecchio ordinamento
- Laurea in Filosofia (1);
- Laurea in Scienze dell’educazione (2);
- Laurea in Storia (3);
- Lauree in: Materie letterarie e Psicologia (4);
- Lauree in: Filosofia, Lettere, Pedagogia e Storia (5);
- Lauree in: Filosofia, Lettere, Pedagogia, Scienze dell’educazione e Storia (6) (7).
Titoli di accesso D.M. 22/2005 (lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento)
- LS 1 – Antropologia culturale ed etnologica (9);
- LS 17 – Filosofia e storia della scienza (8);
- LS 18 – Filosofia teoretica, morale, politica ed estetica (8);
- LS 56 – Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi (9);
- LS 65 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (9);
- LS 72 – Scienze delle religioni (9);
- LS 87 – Scienze pedagogiche (9);
- LS 93 – Storia antica (10);
- LS 94 – Storia contemporanea (10);
- LS 96 – Storia della filosofia (8);
- LS 97 – Storia medioevale (10);
- LS 98 – Storia moderna (10).
Titoli di accesso Lauree magistrali D.M.270/2004 Diplomi accademici di II livello
- LM 1 – Antropologia culturale ed etnologica (9);
- LM 50 – Programmazione e gestione dei servizi educativi (9);
- LM 57 – Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua (9);
- LM 64 – Scienza delle religioni (9);
- LM 78 – Scienze filosofiche (8);
- LM 84 – Scienze storiche (10);
- LM 85 – Scienze pedagogiche (9).
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019: note ai requisiti
I requisiti di accesso per la classe di concorso A019 trovano chiarimenti significativi nella Tabella A del Decreto Ministeriale n. 259 del 9 maggio 2017. Questo decreto, che stabilisce la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, si basa sul Decreto del Presidente della Repubblica n. 19/2016.
La Tabella A fornisce una panoramica dettagliata e completa dei titoli di studio richiesti per l’ammissione alle diverse classi di concorso, costituendo così un’importante guida per i candidati che desiderano intraprendere una carriera nell’insegnamento.
Nota 1. Laurea in Filosofia
La laurea in Filosofia è titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso tre corsi annuali (o sei semestrali) di:
- Storia greca o Storia romana;
- Storia medioevale;
- Storia moderna o Storia contemporanea.
Nota 2. Laurea in Scienze dell’educazione
La laurea in Scienze dell’educazione è titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso tre corsi annuali (o sei semestrali) di storia tra quelli indicati nella nota (1) e due corsi annuali (o quattro semestrali) di filosofia tra i seguenti:
- Filosofia morale;
- Estetica;
- Filosofia del linguaggio;
- Filosofia della scienza;
- Storia della scienza.
Nota 3. Laurea in Storia
La laurea in Storia è titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso tre corsi annuali (o sei semestrali) di:
- Storia della filosofia;
- Filosofia teoretica;
- Filosofia morale o Estetica o Filosofia del linguaggio o Filosofia della scienza o Storia della scienza.
Nota 4. Lauree in: Materie letterarie e Psicologia
Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché conseguite entro l’anno accademico 1993/1994
Nota 5. Lauree in: Filosofia, Lettere, Pedagogia e Storia
Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché conseguite entro l’anno accademico 1997/1998.
Nota 6. Lauree in: Filosofia, Lettere, Pedagogia, Scienze dell’educazione e Storia
Dette lauree, purché conseguite entro l’anno accademico 2000/2001, sono titolo di ammissione al concorso solo se il piano di studi seguito abbia compreso almeno due corsi di storia tra i seguenti:
- Storia romana;
- Storia medioevale;
- Storia moderna;
- Storia contemporanea;
ed almeno due corsi di filosofia tra i seguenti:
- Storia della filosofia;
- Filosofia teoretica;
- Filosofia morale.
Nota 7. Lauree in: Filosofia, Lettere, Pedagogia, Scienze dell’educazione e Storia
La laurea in Lettere non è più prevista, ai sensi del D.M. n. 231/1997.
Nota 8. Lauree in: Filosofia, Lettere, Pedagogia, Scienze dell’educazione e Storia
Dette lauree sono titolo di ammissione al concorso con almeno 36 crediti nei settori scientifico disciplinari M-STO e L-ANT, di cui 12 M- STO /01, 12 M-STO/02 o 04, 12 L-ANT/02 o 03.
Nota 9.
Dette lauree sono titolo di ammissione al concorso con almeno 60 crediti nei settori scientifico disciplinari M-FIL, M-STO e L-ANT, di cui 12 M-STO/01, 12 M-STO/02 o 04, 12 L-ANT/02 o 03, 24 tra M- FIL /01, M – FIL /02 o 03 o 04 o 05, M – FIL/06.
Nota 10.
Dette lauree sono titolo di ammissione al concorso con almeno 36 crediti nel settore scientifico disciplinare M-FIL di cui 12 M-FIL//01, 12 M – FIL /02 o 03 o 04 o 05, 12 M-FIL /06.
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019. Cosa è possibile insegnare con la classe di concorso A019
La classe di concorso A019 offre un’importante opportunità agli aspiranti docenti che desiderano dedicarsi all’insegnamento di due discipline di fondamentale importanza: Storia e Filosofia, all’interno delle scuole secondarie di secondo grado:
LICEO ARTISTICO – tutti gli indirizzi
Storia 2° biennio e 5° anno;
Filosofia 2° biennio e 5° anno.
LICEO CLASSICO
Filosofia 2° biennio e 5° anno;
Storia 2° biennio e 5° anno.
LICEO LINGUISTICO
Filosofia 2° biennio e 5° anno;
Storia 2° biennio e 5° anno.
LICEO MUSICALE E COREUTICO
Storia 2° biennio e 5° anno;
Filosofia 2° biennio e 5° anno.
LICEO SCIENTIFICO
Filosofia 2° biennio e 5° anno;
Storia 2° biennio e 5° anno.
LICEO SCIENTIFICO – opzione scienze applicate
Filosofia 2° biennio e 5° anno;
Storia 2° biennio e 5° anno.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE
Filosofia 2° biennio e 5° anno;
Storia 2° biennio e 5° anno.
LICEO DELLE SCIENZE UMANE – opzione Economico-sociale
Filosofia 2° biennio e 5°anno;
Storia 2° biennio e 5°anno.
LICEO SPORTIVO
Storia 2° biennio e 5° anno;
Filosofia 2° biennio e 5° anno.
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019. La prova scritta
La prova scritta della classe di concorso A019 consiste in un test di 50 domande a risposta aperta:
- 40 domande finalizzate all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato in relazione alle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
- 5 domande per verificare la conoscenza della lingua inglese (livello B2);
- 5 domande relative alle competenze digitali, soprattutto per quanto riguarda l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019: prova orale
La Parte generale dell’Allegato A del significativo Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, che riguarda i programmi concorsuali, fornisce un’esaustiva descrizione dei requisiti culturali e professionali richiesti ai candidati che intendono partecipare ai concorsi per i posti di insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Inclusi quelli riferiti alla classe di concorso A019:
- dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici;
- conoscenza dei fondamenti della Psicologia dello sviluppo, della Psicologia dell’apprendimento scolastico e della Psicologia dell’educazione;
- conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa;
- conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;
- competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento;
- conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto;
- conoscenza della legislazione e della normativa scolastica.
Concorso straordinario ter 2023, classe di concorso A019. Il programma concorsuale
L’Allegato A del rilevante Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, oltre a trattare la Parte generale dei programmi concorsuali, approfondisce anche gli aspetti relativi alla parte disciplinare del programma destinato agli aspiranti docenti della classe di concorso A019.
In modo accurato, l’allegato elenca le conoscenze e le competenze che i candidati dovranno dimostrare di possedere riguardo ai nuclei tematici disciplinari fondamentali:
Filosofia
- Linee fondamentali della storia della filosofia occidentale dalla nascita del pensiero alla riflessione contemporanea.
- Elementi di logica, epistemologia, filosofia della scienza, teoretica, estetica, filosofia del linguaggio e filosofia morale. Principali forme di ragionamento e tecniche di argomentazione. Uso del lessico filosofico e delle categorie filosofiche.
- Le varie articolazioni della filosofia declinate secondo la specificità dei diversi approcci alla disciplina. Il ruolo della riflessione filosofica sulle condizioni e sulle conseguenze dello sviluppo dei saperi nell’ambito del confronto con le altre scienze.
- Il candidato dovrà dare prova di possedere competenze logiche, capacità argomentative, giudizio critico in forme espressive e in contesti differenti, scritti e orali, nonché di saper utilizzare risorse e strumenti digitali per l’acquisizione di conoscenze organiche, articolate e strutturate.
- Il candidato dovrà, inoltre, dimostrare le sue competenze nell’analisi e interpretazione del testo filosofico (generi letterari e forme della scrittura filosofica), nella contestualizzazione e problematizzazione delle questioni filosofiche, nell’individuazione di nessi e integrazioni tra la filosofia e le altre discipline.
- Al candidato è richiesta, in particolare, la conoscenza dei seguenti autori, correnti, sistemi e tematiche:
Filosofia antica (Presocratici, Sofisti, Socrate, Platone, Aristotele, Stoicismo, Epicureismo, Scetticismo); la filosofia a Roma: Cicerone e Seneca; Filosofia della tarda antichità e medievale (Plotino, Agostino, Anselmo d’Aosta, Tommaso, Occam); Filosofia moderna (rivoluzione scientifica, Bruno, Campanella, Bacone, Galilei, Cartesio, Spinoza, Pascal, Locke, Hobbes, Leibniz, Hume, Rousseau, Kant, Fichte, Schelling, Hegel); Filosofia del Novecento (l’Empirismo logico e gli sviluppi della riflessione epistemologica, Wittgenstein, Husserl e la fenomenologia, Heidegger), la filosofia dell’esistenza (Jaspers e Sartre), Bergson, James, Freud e la psicanalisi, Maritain e il personalismo, il neoidealismo italiano, interpretazioni e sviluppi del marxismo, Gadamer e l’ermeneutica, Filosofia analitica e Filosofia continentale, Lévinas e il dibattito sull’etica, l’epistemologia post-neopositivistica e i suoi sviluppi.
Storia
- Il candidato dovrà essere in grado di leggere e valutare le diverse fonti; di comprendere e confrontare in modo critico le varie prospettive e interpretazioni storiografiche.
- Lo stesso dovrà anche dimostrare di saper collocare ogni evento nella corretta successione cronologica e nella dimensione geografica secondo le categorie spazio-temporali; di saper argomentare cogliendo elementi di affinità/continuità e diversità/discontinuità tra civiltà diverse; di padroneggiare concetti relativi a istituzioni statali, sistemi politici e giuridici, processi economici e sociali, produzione culturale, scientifica e tecnologica.
- Il candidato dovrà dimostrare di possedere una chiara cognizione delle principali epoche storiche e delle trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia dalle Origini ai nostri giorni, considerando parte integrante della disciplina la dimensione spaziale e temporale.
- Gli si richiede, inoltre, di saper contestualizzare, nel quadro di un profilo storico complessivo, fonti significative di epoche diverse.
In particolare è richiesta la conoscenza approfondita dei seguenti eventi storici:
Storia antica
Le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente, la civiltà giudaica, la civiltà greca, la civiltà romana; la nascita e la diffusione del Cristianesimo, l’Europa romano-barbarica; la formazione dell’impero cinese; religioni, cultura e società dell’India antica.
Storia dell’alto Medioevo
La società e l’economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nella società altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; l’impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale.
Storia del basso Medioevo
La rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Impero e Papato), i Comuni, le monarchie; i movimenti religiosi; la società e l’economia nell’Europa basso medioevale; l’affermarsi delle Signorie e delle monarchie territoriali; i rapporti col mondo bizantino, slavo e islamico (crociate, reconquista, commerci e scambi culturali); la formazione dell’impero mongolo e la penetrazione musulmana in India.
Storia dell’età moderna
Le scoperte geografiche, l’espansione europea e le sue conseguenze in Europa e nelle società americane, africane e orientali; la Riforma e la fine dell’unità religiosa dell’Europa; le guerre di religione; la costruzione degli Stato moderni e l’assolutismo; l’impero Moghul e la dinastia Manciù (Qing); le trasformazioni in agricoltura e la proto-industria tra XVI e XVIII secolo; la tratta degli schiavi e il commercio transoceanico; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica.
Storia dell’età contemporanea: l’Ottocento
Il Congresso di Vienna e la restaurazione; l’indipendenza dell’America latina; la prima rivoluzione industriale e le origini della questione sociale e del movimento operaio; movimenti nazionali e Statinazione nell’Ottocento; il Risorgimento italiano e l’Italia unita; la guerra civile negli Stati Uniti; la nascita dello Stato tedesco; l’Europa nella seconda metà dell’Ottocento; colonialismo e imperialismo; le migrazioni transoceaniche; crisi e riforme negli imperi ottomano e russo; seconda rivoluzione industriale e avvento della società di massa in Occidente; rivolte e riforme in Asia e Africa.
Storia dell’età contemporanea: Novecento e tempo presente
Il nuovo nazionalismo; la prima guerra mondiale; rivoluzione e guerra civile in Russia; i trattati di pace; la crisi del ’29; l’affermarsi dei totalitarismi negli anni Trenta; il New Deal; la seconda guerra mondiale; il nuovo ordine politico ed economico del secondo dopoguerra; l’Italia dalla resistenza alla nascita della Repubblica; la Costituzione italiana: principi, valori, struttura; l’istituzione dell’ONU e la Dichiarazione universale dei diritti umani; la guerra fredda; il processo d’integrazione europea dal trattato di Roma del 1957 alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea o Carta di Nizza; le vicende italiane dagli anni ’50 agli anni ’90; decolonizzazione in Africa; l’India di Gandhi e Nehru; la Cina dal grande balzo in avanti alle riforme di Deng; lo sviluppo economico dell’Asia; la crisi del sistema sovietico e la caduta del Muro di Berlino; globalizzazione e rivoluzione informatica; conflitti in Medio Oriente; andamento demografico, sviluppo diseguale, migrazioni di massa, cambiamento climatico, cittadinanza globale.
Classe di concorso A019. La prima prova scritta
La prima prova scritta prevede due quesiti (uno di Filosofia e uno di Storia) da sviluppare in complessivi 120 minuti.
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