L’inclusione degli studenti con disabilità nelle scuole italiane e l’abilitazione al sostegno sono essenziali. L’obiettivo è formare insegnanti di sostegno capaci di garantire il diritto allo studio per tutti gli alunni.
Tali professionisti devono possedere una formazione adeguata e delle competenze specifiche. Questo implica l’utilizzo di risorse e strumenti didattici che consentano ai discenti di partecipare pienamente alle attività scolastiche.
Di conseguenza, gli insegnanti che lavorano con studenti con Bisogni Educativi Speciali devono avere un’abilitazione specifica al sostegno. Questa abilitazione viene ottenuta attraverso un percorso di formazione che comprende sia una componente teorica che una pratica.
È altrettanto importante promuovere un ambiente di apprendimento inclusivo. Ciò implica la collaborazione con altri professionisti al fine di offrire un sostegno olistico e integrato agli alunni con disabilità.
Come si diventa insegnanti di sostegno?
Il TFA Sostegno è un programma di formazione post-laurea che permette di ottenere l’abilitazione al sostegno. Da qui si comprende perfettamente il motivo per cui sia tanto ambito.
Infatti, il suddetto percorso è necessario per coloro che desiderano insegnare nel settore dell’inclusione scolastica e dell’educazione speciale.
Il Decreto Ministeriale n. 694 del 30 maggio 2023 ha autorizzato i posti l’attivazione di quello che è l’VIII ciclo TFA Sostegno. Oltre a ciò, bisogna dire che tale percorso ha una durata di un anno scolastico, che corrisponde solitamente a 8 mesi.
Durante questo periodo, i partecipanti devono completare diverse attività obbligatorie per acquisire 60 CFU. Questi crediti possono essere ottenuti attraverso lezioni, tirocini presso istituzioni scolastiche e altre attività formative.
Oltre alle lezioni teoriche, i partecipanti devono svolgere tirocini presso istituzioni scolastiche. Questo aspetto del TFA Sostegno permette ai futuri insegnanti di acquisire esperienza pratica nel campo della didattica inclusiva.
Durante il corso, i partecipanti svolgeranno diverse mansioni. Le stesse saranno così suddivise:
- 36 CFU per le lezioni;
- 9 CFU per i diversi laboratori;
- 6 CFU per il tirocinio diretto;
- 3 CFU per il tirocinio indiretto con le TIC;
- 3 CFU per il tirocinio indiretto;
- 3 CFU per la prova finale.
Quali sono i requisiti per l’abilitazione al sostegno?
Dopo quanto è stato precedentemente affermato, risulta chiaro che non tutti possono aspirare a ottenere l’abilitazione per il sostegno. Infatti, coloro che desiderano far aderire al TFA Sostegno 2023 devono soddisfare requisiti.
Inoltre, i titoli di studio rilevanti saranno presi in considerazione durante la fase selettiva, che si compone di diverse prove:
- prova preselettiva;
- prova scritta;
- prova orale.
Tuttavia, i requisiti di accesso non sono uniformi per tutti i candidati, poiché variano in base all’ordine e al grado della scuola a cui si appartiene.
Per le scuole dell’infanzia e primaria bisogna avere uno dei seguenti elementi:
- l’abilitazione all’insegnamento conseguita attraverso la laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria. In alternativa, un titolo conforme acquisito all’estero e riconosciuto nel nostro Paese;
- il diploma magistrale abilitante, compreso il diploma sperimentale a indirizzo psicopedagogico, o un diploma sperimentale a indirizzo linguistico. In alternativa, va bene anche un titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia. Però, c’è un dettaglio da tenere in considerazione. Infatti, devono essere stati acquisiti entro l’anno scolastico 2001/2002.
Per le scuole secondarie di I e II grado, invece, gli aspiranti docenti di sostegno devono avere una tra:
- l’abilitazione su una specifica classe di concorso;
- la laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, con accesso ad almeno una specifica classe di concorso, in aggiunta ai 24 CFU per l’insegnamento.
Gli insegnanti tecnico-pratici (ITP) possono manifestare interesse per la specializzazione nel campo del sostegno.
Tuttavia, anche per loro sono previsti requisiti minimi. Gli stessi devono essere soddisfatti al fine di poter presentare la richiesta di partecipazione.
Fino all’anno scolastico 2024/2025, sarà sufficiente possedere un diploma di tipo tecnico-professionale per poter accedere al programma di specializzazione. In seguito, però, dovranno palesare i seguenti elementi:
- la laurea di primo livello, ovvero triennale, oppure titolo equipollente o equiparato;
- i 24 CFU/60 CFU acquisiti in forma curriculare aggiuntiva o extra-curricolare nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.
SCARICA I SEGUENTI DOCUMENTI:
IL DECRETO MINISTERIALE DI ATTIVAZIONE DEL TFA SOSTEGNO 2023 VIII CICLO
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