Concorsi docenti 2023, sindacati convocati dal Ministero

Concorsi docenti 2023, sindacati convocati dal Ministero

Concorsi docenti 2023- sindacati convocati dal MinisteroI sindacati rappresentativi del settore scolastico sono stati convocati dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) per lunedì 3 luglio alle 11:30 per discutere delle ultime novità riguardanti i concorsi docenti 2023 e i 60 CFU

 

L’incontro riguarderà sia i posti comuni che quelli di sostegno, e interesseranno le scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’Infanzia e Primaria fino alla Secondaria).

 

La notizia è stata comunicata dall’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori (Anief) attraverso il proprio sito web, che ha anche anticipato i contenuti che saranno discussi durante l’incontro.

 

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La Convocazione del MIM

Ecco il testo integrale della Convocazione trasmessa dal Ministero dell’Istruzione e del Merito ai sindacati rappresentativi del comparto Istruzione e Ricerca:

 

Le Organizzazioni Sindacali in indirizzo sono invitate a partecipare alla riunione di informativa che si terrà il giorno lunedì 03 luglio 2023, alle ore 11.00, con il seguente ordine del giorno:

 

  • informativa in merito allo Schema di Decreto ministeriale relativo ai concorsi per la scuola dell’infanzia e primaria su posto comune e di sostegno;


  • informativa in merito allo Schema di Decreto ministeriale relativo ai concorsi per la scuola secondaria su posto comune e di sostegno;


  • informativa sulle Linee guida per le discipline STEM.

 

Concorsi docenti 2023: i contenuti dell’incontro

Stando a quanto riferito da ANIEF, l’incontro dovrebbe vertere sulle recenti novità introdotte dal Decreto legge PA2. Ovvero:

 

  • accelerazione delle procedure concorsuali per l’assunzione di docenti nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);

 

  • Riforma del reclutamento e formazione iniziale degli insegnanti, nell’ambito del PNRR;

 

  • rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito;

 

  • situazione dei docenti “ingabbiati”, ovvero insegnanti già assunti in ruolo che desiderano cambiare ruolo, grado d’istruzione o specializzarsi nel sostegno, ma che non dispongono dell’abilitazione necessaria per i posti comuni;

 

  • regolamentazione dei nuovi corsi abilitanti e delle modalità di erogazione dei corsi privati, superando le restrizioni precedenti.

 

Concorsi docenti 2023: le possibili novità 

L’incontro di lunedì tra i sindacati e il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) promette di essere di grande interesse e ricco di importanti novità.

 

Sono numerosi i temi scottanti che verranno affrontati. Uno di essi riguarda il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) relativo ai 60 Crediti Formativi Universitari (CFU) per i nuovi percorsi di formazione abilitante, che si prevede verrà emanato al più presto. Ciò consentirà, tra le altre cose, di avviare tali percorsi già a partire dal prossimo anno accademico.

 

Sono attese anche novità per quanto riguarda il Concorso straordinario ter, annunciato dal MIM sin dal 6 aprile, ma che ha sorprendentemente subito un lungo periodo di silenzio nelle ultime settimane.

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