C’è una domanda frequente tra quanti operano nel mondo della scuola. Infatti, molti si chiedono se si possa ottenere una supplenza su sostegno senza titolo. In realtà, per diventare un docente di sostegno, è indispensabile completare il percorso formativo del TFA Sostegno.
Con tale termini ci si riferisce a una specializzazione universitaria che porta all’abilitazione nel settore. La supplenze di sostegno senza abilitazione, quindi, viene adoperata per coprire le carenze di personale nelle scuole.
Tuttavia, senza l’abilitazione, non è possibile ottenere una posizione a tempo indeterminato come insegnante di sostegno. Esiste, tuttavia, l’opportunità di svolgere supplenze di sostegno senza possedere l’abilitazione richiesta.
Questa opportunità può essere colta da coloro che desiderano accumulare esperienza pratica sul campo. Al momento, infatti, è in corso la selezione del TFA Sostegno 2023, ma non tutti sono stati in grado di aderirvi.
Avere una supplenza di sostegno senza titolo
L’importanza di avere professionisti specializzati nel sostegno all’interno delle scuole italiane è fondamentale. Per coloro che desiderano assumere questo ruolo, è necessario seguire il percorso formativo del TFA Sostegno.
Ma cosa succede se non si ha ancora avuto l’opportunità di intraprendere questo percorso? È possibile svolgere supplenze di sostegno tramite le MAD, ovvero le Messe a Disposizione.
Gli aspiranti insegnanti di sostegno devono capire che esistono altri modi per ottenere una supplenza di sostegno anche senza titoli. L’autocandidatura, però, non è l’unico metodo disponibile.
Infatti, sono state aperte le istanze relative alla scelta delle 150 preferenze GPS. Il periodo di tempo in cui i candidati possono presentare la propria domanda è specificato dal MIM.
Lo stesso va dalle 9:00 del 17 luglio alle 14:00 del 31 luglio 2023. Durante questo periodo, il docente candidato per una posizione comune può inserire tra le sue preferenze anche quella relativa al sostegno.
Ciò è possibile anche se non ha mai insegnato nella disciplina del sostegno. Inoltre, è importante tenere conto del punteggio di servizio.
Lo stesso punteggio viene assegnato per il servizio svolto in posizioni di sostegno in base alla graduatoria incrociata. Questo è stabilito dalla Nota del 22 luglio 2020, che non fa distinzioni tra il servizio svolto con o senza titolo di specializzazione.
Il servizio nel campo del sostegno è valido come:
- servizio specifico sulla GPS Sostegno dello specifico grado;
- servizio specifico sulle classi di concorso dello specifico grado;
- servizio aspecifico per le eventuali classi di concorso e posti sul sostegno di grado diverso.
In ogni caso, il punteggio massimo raggiungibile per ogni anno di contratto a tempo determinato è di 12 punti. Questa è una notizia importante non solo per coloro che sono già inseriti nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Inoltre, è essenziale anche per coloro che stanno cercando di ottenere una posizione di sostegno.
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