La scuola è il luogo che maggiormente rappresenta l’infanzia e l’adolescenza. Non deve stupire, dunque, che essa debba essere anche il tempio dei diritti dei minori. Il nuovo progetto di Save the Children per la scuola si inserisce perfettamente in tale contesto. Sino al 10 giugno 2022 sono aperte le iscrizioni al progetto Connessioni digitali. Possono partecipare tutte le scuole secondarie di I grado che vogliono proporre un nuovo modo di fare didattica.
Save the Children e il progetto Connessioni digitali
La storia di Save the Children parte nel 1919. Si tratta di una delle più grandi organizzazioni al mondo e opera all’interno di ben 125 Paesi. Il suo scopo è quello di preservare i diritti dei minori facendo pressione sui governi affinché questi ultimi non si dimentichino dei più piccoli.
Tra le tante proposte messe in campo in Italia vi è, appunto, il progetto Connessioni digitali. La povertà di strumenti e di capacità in tale ambito, infatti, non consente il sereno sviluppo degli studenti e delle studentesse.
L’intervento in questione vuole ridurre il divario presente tra i bambini e gli adolescenti italiani. E proprio a partire da settembre di quest’anno si vuole combattere la povertà educativa in ambito digitale. Il tutto sarà programmato e portato avanti per il biennio 2022/2024.
Gli istituti coinvolti saranno 60. Quelli interessati possono autocandidarsi, ma devono necessariamente appartenere alla scuola secondaria di I grado. Save the Children, a tale scopo, ha messo a disposizione la descrizione sintetica del progetto.
Progetto Connessioni digitali. L’importanza del digitale per i più piccoli
Quanto messo in atto da questa organizzazione internazionale serve a rimarcare l’importanza del digitale per i più piccoli. Non avere a propria disposizione una conoscenza digitale adeguata, infatti, priva i più giovani di grandi opportunità.
Le esperienze sociali, ma anche quelle comunicative, devono essere alla base di una crescita sana. Il tutto, inoltre, deve essere strettamente collegato ai docenti e al territorio di provenienza. Solo in questo modo si potrà salvaguardare la comunità di ragazzi e ragazzi provenienti da contesti svantaggiati.
Per questa ragione, le scuole partecipanti verranno fornite di tutte le strumentazioni e le tecnologie adeguate e necessarie per sviluppare al meglio il progetto.