Il Governo ha ottenuto l’approvazione della Camera sul disegno di legge di conversione del decreto-legge che contiene le disposizioni per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da Covid-19, conseguenti alla fine dello stato di emergenza.
Cosa cambia per la scuola
Per quanto riguarda le istituzioni scolastiche le ecco le regole da seguire:
- in tutte le istituzioni scolastiche resta l’obbligo della mascherina di tipo chirurgico, ad eccezione per i bambini fino a sei anni d’età e per i soggetti con patologie o disabilità. Durante le attività sportive, la mascherina non va indossata;
- è raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza;
- rimane il divieto di accedere nei locali scolastici se si risulta positivi al covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria;
- sarà possibile svolgere uscite didattiche, viaggi d’istruzione e partecipazione a manifestazioni sportive.
I casi di positività
Scuole dell’infanzia
Fino a quattro casi di positività le attività proseguono in presenza e per docenti ed educatori è previsto l’uso delle mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.
È obbligatorio effettuare un test antigenico o un test molecolare nel caso della comparsa dei sintomi.
Se si è ancora sintomatici, il test va ripetuto al quinto giorno dall’ultimo contatto. In questo caso l’esito è attestato da un’autocertificazione.
Scuola primaria, secondaria e sistema di istruzione e formazione professionale
Fino a quattro casi di positività le attività didattiche proseguono in presenza, e alunni e docenti, dovranno indossare le mascherine Ffp2 per dieci giorni dall’ultimo contatto con il soggetto è positivo.
Se dovessero comparire dei sintomi sarà obbligatorio effettuare un test antigenico o molecolare. Se tali sintomi dovessero persistere è consigliato ripetere il test dopo cinque giorni dall’ultimo contatto con il soggetto positivo.
Se l’esito del test dovesse essere negativo, verrà attestato con autocertificazione.
Tutti gli studenti in isolamento per infezione da Covid, potranno seguire l’attività scolastica nella modalità della Didattica Digitale Integrata su richiesta delle famiglie o dell’alunno stesso, se maggiorenne.
La riammissione in classe sarà permessa solo dopo aver effettuato un test antigenico con esito negativo.
Obbligo vaccinale e ausili per l’emergenza
Rimane l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico fino al 15 giugno.
La vaccinazione rimane un requisito indispensabile per poter svolgere le attività didattiche a contatto con gli alunni.
In caso di mancata presentazione della documentazione e di inosservanza dell’obbligo vaccinale, il personale docente ed educativo inadempiente sarà utilizzato in attività di supporto all’istituzione scolastica. Perciò non andrà in classe.
La permanenza dell’organico per l’emergenza viene prorogato fino alla fine delle lezioni, salvo per le scuole dell’infanzia, nelle quali il termine è prorogato fino al 30 giugno 2022.