Per sostenere l’integrazione degli alunni con disabilità all’interno delle scuole, oltre al docente di sostegno, è stata introdotta una nuova figura professionale: l’Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione. Nel nostro articolo, dopo aver spiegato chi è e cosa fa questo professionista, ci concentreremo sullo stipendio dell’ASACOM.
Che cosa fa l’ASACOM?
L’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione è un operatore socio-educativo che garantisce l’integrazione scolastica e l’indipendenza degli alunni che hanno bisogni educativi speciali, come studenti affetti da cecità, sordità, e ancora DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento – o ragazzi con disturbi dello spettro autistico.
Il supporto all’autonomia dell’alunno è fra le attività principali che un lavoratore ASACOM svolge. Difatti, questo professionista altamente specializzato aiuta lo studente nello svolgimento delle attività quotidiane – come l’alimentazione e l’igiene personale – per favorire l’autonomia personale.
L’ASACOM promuove, poi, la partecipazione attiva dello studente alle attività scolastiche e sociali, lavorando in stretta collaborazione con gli insegnanti e il resto della classe, al fine di creare un ambiente favorevole, accogliente ed inclusivo.
Di primaria importanza, poi, è il supporto alla comunicazione: difatti, per facilitare le abilità comunicative dello studente a lui assegnato, l’Assistente può avvalersi di diversi strumenti quali la CAA – Comunicazione Alternativa Aumentativa – e ancora la Lingua dei Segni Italiana, il Braille, il Metodo Malossi o l’Applied Behavior Analysis.
Qual è lo stipendio di un ASACOM?
Stando alle statistiche aggiornate a luglio 2024, il reddito annuo di un ASACOM varia tra i 12.895 e i 13.243 euro. Questo si traduce in uno stipendio mensile che oscilla tra i 1.150 e i 1.700 euro, con una retribuzione media oraria di circa 9,50 euro.
Le suddette cifre sono comunque soggette a variazioni poiché dipendono da specifiche condizioni contrattuali, come la durata dell’incarico o il tipo di istituzione in cui si presta servizio.
Lo stipendio di un ASACOM varia, infatti, in base a diversi fattori, tra cui l’esperienza, il luogo di lavoro e il tipo di contratto. Sul guadagno di un Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione pesa, inoltre, anche la diversità dei contesti in cui lo stesso opera, partendo dalla scuola pubblica e privata, passando per i centri diurni, fino ad arrivare alle strutture residenziali.
Ad esempio, un ASACOM che lavora in città con un costo della vita più elevato potrebbe percepire salari superiori rispetto a quelli che lavorano in zone periferiche. Così come, contratti a tempo indeterminato garantiscono una stabilità economica maggiore rispetto a quelli a tempo determinato.
Qual è la paga oraria di un Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione?
La retribuzione media oraria di un Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione è di 9,50 euro, anche se non bisogna dimenticare che si tratta di valori medi che possono oscillare a seconda delle condizioni contrattuali, quali la tipologia di istituzione – pubblica o privata – e la durata dell’impiego.
Se consideriano, ad esempio, un orario lavorativo standard di 40 ore settimanali, il guadagno mensile lordo sarebbe di circa 1.520 euro. Tuttavia, il reddito netto effettivo varia a seconda del regime fiscale adottato (forfettario o ordinario) e delle detrazioni fiscali applicabili.
Con la partita IVA, le tasse e i contributi previdenziali riducono il guadagno netto, rendendo fondamentale una gestione accurata delle spese e dei contributi previdenziali per ottimizzare il reddito disponibile.
Quanto guadagna un ASACOM con partita IVA?
Lo stipendio di un ASACOM che offre il suo servizio con partita iva, quindi non ha un contratto di lavoro da dipendente, varia in primis a seconda delle ore di lavoro effettivamente prestate. Lavorare 8 ore a settimana non è, infatti, la stessa cosa che lavorarne 15: aumentando le ore di lavoro, proporzionalmente, cresce lo stipendio.
Secondariamente, la retribuzione di un Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione che lavora con partita IVA può variare in base al regime fiscale adottato, ai contributi previdenziali e al reddito annuo.
Se il lavoratore ha il regime forfettario, ad esempio, la situazione che si viene a creare è la seguente:
- Imposta sostitutiva: 15% (ridotta al 5% per i primi 5 anni di attività).
- Contributi previdenziali: circa il 27% dei guadagni.
- Stipendio: se un ASACOM incassa 30.000 euro l’anno e il coefficiente di redditività per la sua attività è del 78%, l’imponibile sarà 23.400 euro (78% di 30.000 euro). Sottraendo i contributi previdenziali, il reddito netto sarà inferiore ai 30.000 euro meno le tasse e i contributi previdenziali
Ne consegue che per un ASACOM con partita IVA il reddito netto dipende molto dalla gestione efficace delle tasse e dei contributi previdenziali. Utilizzare il regime forfettario è spesso consigliato per chi ha incassi moderati, poiché offre un’imposizione fiscale più bassa e semplificata.
Quanto guadagna un ASACOM a Scuola?
Un ASACOM che lavora nelle scuole può aspettarsi una retribuzione variabile a seconda di diversi fattori, tra cui il tipo di contratto (dipendente o partita IVA), la regione e l’esperienza maturata. Analizziamo le diverse situazioni che possono venire a crearsi, in base al tipo di lavoro:
Partita IVA
- Regime Forfettario: Con un’imposta sostitutiva del 15% (ridotta al 5% per i primi 5 anni) e contributi previdenziali del 27%, il reddito netto sarà inferiore rispetto al guadagno lordo. Ad esempio, per un incasso annuo di 18.240 euro, l’imponibile netto dopo tasse e contributi può essere significativamente ridotto.
- Regime Ordinario: Le aliquote IRPEF (23% fino a 28.000 euro, 35% da 28.000 a 50.000 euro, 43% oltre i 50.000 euro) e i contributi previdenziali incidono maggiormente sul reddito netto.
Dipendente
- Paga oraria: circa 9.50 euro.
- Guadagno mensile: Se si considera un lavoro full-time di 40 ore settimanali, il guadagno lordo mensile è di circa 1.520 euro.
- Guadagno annuo: Circa 18.240 euro lordi, prima delle detrazioni fiscali e previdenziali.
Dunque, le condizioni lavorative di questi professionisti sono caratterizzate da rilevanti incertezze contrattuali: molti ASACOM lavorano, infatti, con contratti a termine o part-time, il che può influire sul reddito annuale complessivo.
Data la situazione, è in corso una proposta di Legge che prevede l’assunzione diretta di questi professionisti da parte del MIM per stabilizzare i suddetti lavoratori, migliorandone le condizioni lavorative e garantendo contratti più stabili.
Lo stipendio può variare da Nord a Sud Italia o da regione a regione?
L’Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione svolge il proprio lavoro per un numero di ore settimanali coerente alle ore assegnate nel PEI – Piano Educativo Individualizzato – ad ogni alunno o stabilite in relazione alla disponibilità economica dell’Ente che eroga lo stipendio.
Per raggiungere il monte ore settimanale, previsto dal CCNL di categoria, l’operatore potrà essere individuato anche per assistere più studenti con disabilità.
Le suddette regole valgono a livello nazionale, quindi per ogni regione dello Stivale anche se lo stipendio di un ASACOM può variare a seconda della città in cui l’Operatore presta il suo servizio.
Dove trovare lavoro come Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione
L’Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione può lavorare con contratto di lavoro dipendente o come lavoratore autonomo, tanto presso strutture pubbliche quanto in quelle private.
Per lavorare come ASACOM in una struttura pubblica, è necessario partecipare agli appositi bandi presentati sui siti dedicati. Tra i possibili luoghi di lavoro nel settore pubblico abbiamo:
- enti pubblici;
- asili nido;
- scuole dell’infanzia;
- scuole primarie;
- scuole secondarie di primo e secondo grado;
- associazioni e cooperative.
Tra le strutture private troviamo invece:
- ludoteche;
- centri diurni;
- case famiglia;
- istituti prescolastici;
- istituti para ed extrascolastici;
- istituti di sostegno e valorizzazione;
- servizio socio-educativi di territorio;
- convitti;
- centri sociali;
- cooperative socio-assistenziali;
- centri vacanza.
Come diventare ASACOM
Per diventare Assistente Specializzato all’Autonomia e alla Comunicazione è importante iscriversi ad un Corso ASACOM come quello offerto da Scuola Moscati, poichè è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e consente di ottenere un Attestato valido. Solo così, si può acquisire punteggio – 1 punto per Collaboratore Scolastico – in graduatoria ATA e scalare le liste e ottenere un incarico di supplenza.
Scegliendo il giusto Corso ASACOM è possibile apprendere importanti competenze tecnico-professionali per:
- valutare le esigenze individuali, considerando sia le capacità di crescita che le risorse disponibili nell’ambiente circostante come famiglia, ambiente scolastico e comunità locale;
- sviluppare un programma di assistenza su misura, che sia in linea con le necessità identificate, le risorse disponibili e gli obiettivi del Piano Educativo Individualizzato (PEI), tenendo conto delle restrizioni logistiche dell’ambiente in cui si opera;
- implementare gli interventi di sostegno, seguendo il piano individualizzato, e impegnarsi per l’integrazione attiva dell’individuo nella sua comunità sociale, coinvolgendo anche il team di professionisti presenti.
I vantaggi del corso ASACOM di Scuola Moscati
Il Corso ASACOM offerto da Scuola Moscati offre l’opportunità di acquisire le competenze necessarie per diventare una figura professionale altamente qualificata, inserita nel Repertorio Regionale delle Qualifiche Professionali della Regione Campania di livello EQF 4 Sep 19.
Ancora, il corso permette di ottenere il punteggio aggiuntivo per l’aggiornamento delle graduatorie ATA degli istituti scolastici pubblici, grazie alla trattazione di testi e/o alla gestione dell’amministrazione mediante strumenti di videoscrittura o informatici, come previsto dalla ex Legge 845 del 1978 art. 14.
Inoltre, il corso di Scuola Moscati offre la possibilità di conseguire ulteriori punti per i Concorsi pubblici, laddove previsto dai relativi bandi e l’Attestato ottenuto è spendibile su tutto il territorio nazionale ed europeo.
Durata del Corso di Scuola Moscati
Il Corso di Scuola Moscati viene svolto interamente online e ha una durata di 500 ore, di cui:
- n. 140 ore di Teoria in FAD (da svolgere interamente online in modalità asincrona);
- n. 210 ore di Teoria in DAD (che l’allievo svolgerà interamente online in modalità sincrona);
- n. 150 ore di Laboratorio in DAD (che l’allievo svolgerà interamente online in modalità sincrona).
Al termine del corso, previo superamento dell’esame finale – anch’esso online oppure in presenza a seconda delle indicazioni ricevute dalla Regione Campania – sarà rilasciata nello stesso giorno la qualifica professionale di ASACOM (Assistente Specialistico all’Autonomia e alla Comunicazione), valida sia in Italia che in ambito europeo, ai sensi del D. Lgs. 13/2013, già Legge 845/78.