Ieri presso la sede del MIM si è tenuto un importante incontro, dove si è discusso della mobilità e delle nuove posizioni economiche del personale ATA con le rappresentanze sindacali.
Secondo quanto emerso durante la riunione, sono state definite le tempistiche e le modalità operative per l’avvio delle procedure, che porteranno a un incremento di stipendio permanente per circa 50mila collaboratori scolastici, amministrativi e tecnici.
Fino a 2.000 euro all’anno in più per circa 50.000 collaboratori scolastici, amministrativi e tecnici
La Corte dei Conti ha dato il via libera definitivo al decreto che stabilisce le nuove posizioni economiche per il personale ATA.
Questo provvedimento, che interessa circa 50mila dipendenti, prevede incrementi salariali permanenti, che varieranno tra i 700 e i 2.000 euro annui, in base al ruolo e all’anzianità di servizio maturata.
L’aggiornamento delle posizioni economiche degli ATA riguarderà:
- 28.539 Collaboratori;
- 82 Operatori;
- 12.549 Assistenti;
- 5.127 Assistenti.
Il decreto rappresenta un passo importante per il riconoscimento della crescita professionale del personale ATA, che si traduce in un’integrazione strutturale dell’aumento delle retribuzioni.
Questa misura, già preannunciata questa estate, va a premiare le competenze acquisite e il percorso di sviluppo professionale del personale non docente degli istituti scolastici.
La domanda per l’integrazione salariale per gli ATA: dove, come e quando presentarla e procedura INDIRE
La piattaforma dedicata alla presentazione delle domande entrerà in fase di collaudo il 13 novembre, con l’apertura ufficiale prevista per il giorno successivo, dunque per il 14 novembre.
Il MIM, in collaborazione con INDIRE, sta ultimando la preparazione del percorso formativo, che si concluderà con una prova a quiz, che sarà determinante per la graduatoria finale di merito.
Per quanto riguarda i candidati già presenti nelle precedenti graduatorie e che hanno completato i corsi di formazione richiesti, l’attribuzione delle posizioni avverrà in modo automatico.
La finestra per la presentazione delle domande resterà aperta per 30 giorni, permettendo la partecipazione dei oltre 46.000 candidati previsti.
Le risorse economiche stanziate dal MIM e gli scenari possibili
Sul fronte delle risorse economiche, il Ministero dell’Istruzione ha stanziato 36,9 milioni di euro, prospettando due possibili scenari:
- la creazione di un organico aggiuntivo con 1.383 nuove posizioni,
- la riqualificazione di 62.102 collaboratori al ruolo di operatore, mantenendo invariato l’organico complessivo.
Quest’ultima opzione sarebbe più in linea con il contratto nazionale, che prevede che i posti vacanti non vengano utilizzati per supplenze o nuove assunzioni.
Requisiti per richiedere l’aumento di stipendio
I requisiti di accesso prevedono che i candidati siano collaboratori di ruolo con specifiche qualifiche ed esperienza.
In fase di prima applicazione, potranno partecipare alla mobilità verticale i collaboratori con 10 anni di servizio, anche in deroga ai titoli di studio richiesti, oltre a coloro che possiedono il titolo di studio necessario e almeno 5 anni di esperienza.
Le nuove progressioni entreranno in vigore dal 1° settembre 2025.
Il bando del Concorso DSGA
È stato inoltre annunciato durante l’incontro del 6 novembre tra MIM e sindacati che la prossima settimana verrà presentata l’informativa sul bando di concorso ordinario per DSGA, con pubblicazione prevista per metà dicembre.